Dai solidi alle figure piane

​​Sviluppo piano

I solidi sono oggetti geometrici che si sviluppano in tre dimensioni.

Prendendo in esempio un parallelepipedo, questo occupa uno spazio in tre dimensioni, le sue facce sono figure in due dimensioni e i suoi spigoli sono segmenti in una dimensione. Tramite delle operazioni è possibile "aprire" un solido e riportarlo ad una figura piana, quindi passare da tre a due dimensioni. Quello che si ottiene è detto sviluppo piano del solido. 

Nota bene: lo sviluppo piano di un solido è utile ad agevolare il calcolo della superficie del solido stesso.

Sviluppo piano del parallelepipedo

Per capire meglio come ottenere lo sviluppo piano di un solido è utile pensare ad un parallelepipedo come una scatola di cartone e seguire il seguente procedimento.

Procedimento

Nota bene: lo sviluppo piano di un solido non è unico, cioè ne sono possibili diverse configurazioni.

Sviluppo piano di altri solidi

Con procedimenti simili è possibile ottenere lo sviluppo piano di ogni solido. È importante che i tagli siano fatti opportunamente in modo da ottenere un'unica figura piana, senza che ci siano pezzi sconnessi. 

Cubo	​	$$\Longrightarrow$$	​
Prisma a base  esagonale	​	$$\Longrightarrow$$
Cono	​	$$\Longrightarrow$$	​
Cilindro	​	​ $$\Longrightarrow$$