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L'Odissea

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Insegnante: Chiara

Riassunto

L'Odissea

In poche parole

Generalmente attribuita ad Omero, l'Odissea rappresenta una delle opere più importanti della letteratura classica e occidentale.



1. Le caratteristiche generali

L'Odissea prende il titolo dal nome del protagonista Odisseo (chiamato anche con il nome latino Ulisse), re di Itaca. Il poema narra del viaggio di ritorno in patria dell'eroe greco in seguito alla fine della guerra di Troia, narrata da Omero nell'Iliade, ed è quindi ambientata intorno al XIII-XII secolo a.C. (seppur nell'opera non venga fatto alcun riferimento temporale). Così come l'Iliade, l'Odissea viene fatta risalire all'VIII-VII secolo a.C. circa ed è strutturata in 24 libri scritti in poco più 12000 esametri.



2. La struttura

Nella narrazione dell'Odissea si possono individuare tre nuclei tematici. Il primo nucleo (libri I-IV) prende il nome di Telemachia in riferimento a Telemaco, figlio di Odisseo, di cui vengono narrati i viaggi alla ricerca del padre. Il secondo nucleo (libri V-XII) vede Odisseo approdare all'isola dei Feaci in seguito ad un naufragio e raccontare al re Alcinoo le imprese da lui compiute fino a quel momento, dopo la caduta della città di Troia. Il terzo nucleo (libri XIII-XXIV) vede Odisseo fare ritorno ad Itaca grazie all'aiuto di Alcinoo e vendicarsi dei Proci, che in sua assenza si erano insediati sull'isola. A causa della struttura tripartita dell'opera è possibile individuare due tipologie di narratore: un narratore esterno, che narra le vicende del primo e del terzo nucleo tematico, e Odisseo, che narra in prima persona la maggior parte delle vicende del secondo nucleo, quando egli si trova a raccontare ad Alcinoo le proprie avventure.



3. La trama

Ecco la trama dell'Odissea suddivisa nei tre nuclei tematici.


TELEMACHIA

Il poema si apre con un concilio degli dèi che decidono di consentire ad Odisseo di lasciare Ogigia, dove è trattenuto da ormai sette anni dalla ninfa Calipso, e fare così ritorno ad Itaca. Mentre Hermes si reca dalla ninfa per intimarle di lasciare andare il suo ospite, Atena raggiunge Itaca dove invita Telemaco a mettersi alla ricerca del padre. Il giovane si reca prima da Nestore, re di Pilo, e poi a Sparta da Elena e Menelao (riconciliatisi dopo la caduta di Troia), che gli comunicano che il padre è tenuto prigioniero su un'isola lontana. Nel frattempo ad Itaca i Proci si stabiliscono nel palazzo di Penelope, moglie di Odisseo, e venuti a conoscenza del viaggio di Telemaco si organizzano per sbarazzarsi dell'erede.


I VIAGGI DI ODISSEO

Calipso, dopo aver offerto ad Odisseo il dono dell'immortalità in cambio della sua permanenza sull'isola, dono rifiutato per nostalgia nei confronti della patria, lascia andare l'eroe. Costruita una zattera Odisseo comincia la navigazione, ma dopo qualche giorno è vittima di una tempesta scatenata da Poseidone. Riesce ad approdare sull'isola di Scheria, dove incontra Nausicaa, che per aiutarlo lo conduce dal padre: si tratta di Alcinoo, re dei Feaci, che decide di organizzare un banchetto in onore dell'ospite. Odisseo comincia così a raccontare le sue vicende a partire dalla sconfitta dei Troiani. Lasciata Troia, raggiunge la terra dei Ciconi, poi l'isola dei Lotofagi, poi ancora la terra dei Ciclopi, dove incontra Polifemo, dal quale riesce a fuggire grazie alla sua astuzia. Lasciata la terra dei Ciclopi incontra il dio dei venti Eolo, raggiunge la terra dei Lestrigoni e in seguito l'isola di Eea, nella quale la maga Circe, dopo aver trasformato i suoi compagni in maiali, lo trattiene per un anno. Dopo un viaggio nell'Ade, Odisseo riparte per mare incontrando le Sirene e i mostri Scilla e Cariddi, per poi approdare sull'isola di Calipso. Terminato il racconto i Feaci, commossi, decidono di aiutare Odisseo a raggiungere Itaca.


IL RITORNO ad Itaca

Giunto ad Itaca Odisseo si traveste da mendicante per non essere riconosciuto e viene a conoscenza di come i Proci abbiano preso il potere sull'isola. Nel frattempo Atena raggiunge Telemaco, ancora a Sparta, intimandogli di fare ritorno a casa: raggiunto dal figlio, Odisseo gli rivela la propria identità. Mantenendo le sembianze di un mendicante, si reca nella reggia reale dove Penelope indice una gara con l'arco per incoronare un nuovo re. Dopo aver vinto sui Proci, Odisseo rivela la propria identità alla moglie. Dopo aver stilato accordi di pace con i Proci, riprende così a regnare ad Itaca.



4. I personaggi

I personaggi che compaiono nell'Odissea sono più variegati rispetto a quelli dell'Iliade. Compaiono più figure umili, come il porcaro Eumeo, il primo volto amichevole che Odisseo incontra ad Itaca e a cui rivela la propria identità, e la nutrice Euriclea, che alla reggia reale lo riconosce subito grazie a una vecchia cicatrice. Sono presenti inoltre più personaggi femminili e dai diversi ruoli, come la seducente maga Circe e la devota moglie Penelope. Anche il ruolo di eroe è diverso da quello dell'Iliade: Odisseo, seppur caratterizzato da abilità straordinarie, non è animato dalla violenza, dall'ira e dalla ricerca di gloria, ma dal desiderio di far ritorno in patria dalla propria famiglia. La caratteristica principale di Odisseo è la cosiddetta métis: l'intelligenza fredda e razionale che gli permette di volgere anche le più pericolose situazioni a proprio vantaggio.

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FAQ - Domande frequenti

Qual è la caratteristica principale di Odisseo?

Quanti nuclei tematici è possibile individuare nell'"Odissea"?

Da cosa deriva il titolo dell'"Odissea"?

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