Le proposizioni sono porzioni di periodo. Possono essere di vario tipo, a seconda della loro dipendenza - o indipendenza - da altre proposizioni. In questa lezione imparerai a distinguere i vari tipi di proposizioni.
La proposizione principale
La proposizione indipendente è quella che fino ad ora abbiamo chiamato "frase minima", ovvero un'unità composta da soggetto e predicato (talvolta anche complemento oggetto, a seconda degli argomenti che il verbo necessita), che esprime un senso compiuto senza aver bisogno di elementi accessori. La proposizione principale è invece una frase che fa parte di un periodo più complesso, una proposizione dalla quale si diramano e dipendono altre. Si può riconoscere per il suo grado di indipendenza e per l'utilizzo di verbi di modo finito.
Esempio
Ho comprato una penna. (proposizione indipendente)
Ho comprato una penna perché non avevo più da scrivere. (proposizione principale)
La coordinazione (o paratassi)
Dalla frase principale o reggente si diramano e dipendono altre proposizioni: le coordinate e subordinate. A livello di dipendenza sintattica e semantica, le coordinate sono da considerare sullo stesso piano della proposizione principale - questo non implica, tuttavia, che esse siano interscambiabili.
Le proposizioni coordinate sono generalmente introdotte da congiunzioni coordinanti (e, anche, o, oppure, ma, tuttavia, cioè, infatti, sia...sia, né...né, ecc...) o segni di interpunzione. Quando una coordinata è collegata alla principale mediante congiunzione, essa si denomina "coordinata per polisindeto". Quando una coordinata è collegata alla principale mediante punteggiatura, essa si denomina "coordinata per asindeto".
Esempio
Osserva come la proposizione coordinata (in verde) sia collegata alla reggente negli esempi seguenti.
per asindeto
con l'uso di punteggiatura
Ho detto come mi sento, vorrei farlo più spesso.
per polisindeto
con l'uso della congiunzione
Ho detto come mi sento e vorrei farlo più spesso. Non ho né mangiato né bevuto.
Nota bene: l'elemento coordinante è da considerare come parte integrante della proposizione coordinata.
La subordinazione (o ipotassi)
Le subordinate hanno un rapporto di dipendenza dalla proposizione principale sia a livello semantico che a livello sintattico. Le due sono legate da congiunzioni subordinanti (perché, siccome, quando, mentre, affinché, come, sebbene, benché, ecc...), preposizioni, pronomi o mediante verbi di modo indefiniti. La proposizione subordinata non ha mai significato autonomo, ma dipende sempre dalla reggente.
Le subordinate possono essere esplicite o implicite: sono esplicite quando possiedono un verbo di modo finito; sono implicite quando possiedono un verbo di modo indefinito.
Esempio:
Osserva come la proposizione subordinata (in verde) sia coordinata alla reggente negli esempi seguenti.
Sono andata al supermercato per comprare la carta igienica.
Info 1: La frase reggente
Le proposizioni subordinate possono dipendere da una frase principale o da un'altra subordinata, la quale prende il nome di "reggente".
Sebbene nevicasse, Flavio ha deciso comunque di andare in montagna. (Entrambe le subordinate dipendono dalla principale)
Mentre mi stavo preparandoper uscire, ha squillato il telefono. (La subordinata introdotta da "per" dipende anch'essa da una subordinata reggente, introdotta da "mentre", la quale dipende, a sua volta, dalla principale)
Nota bene: l'elemento subordinante è da considerare come parte integrante della proposizione subordinata.
Altri tipi di proposizioni
Oltre alle coordinate e alle subordinate, ci sono altri tipi di proposizioni che si possono incontrare, le incidentali e le giustapposte:
le incidentali si trovano in generale nel mezzo di un discorso e costituiscono una parte autonoma. Questo tipo di costrutto è breve e si trova spesso fra parentesi, fra due virgole o due trattini;
due frasi contigue collegate solo sul piano concettuale sono denominae giustapposte. Nella forma sembrano delle coordinate per asindeto; esistono infatti, in ambito linguistico, vari pareri sulla loro natura. Nell'analisi del periodo possono essere considerate sia delle coordinate per asindeto sia delle giustapposte.
Esempio:
Laura è passata, come dire, a miglior vita. (frase incidentale)
Il vento ha soffiato tutto il giorno.I vasi delle piante in balcone sono caduti. (frasi giustapposte)