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Manzoni e I promessi sposi

Alessandro Manzoni - Le opere

Alessandro Manzoni - Le opere

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Insegnante: Priscilla

Riassunto

Alessandro Manzoni - Le opere

In poche parole

Non solo I promessi sposi. Nella produzione di Alessandro Manzoni si può trovare un insieme eterogeneo di opere, tutte ispirate in qualche modo alla sua fede, al periodo storico in cui viveva e alla sua esperienza di intellettuale della nazione. 



Le opere della giovinezza

Manzoni inizia molto presto a scrivere, ispirato dalle idee giacobine e dalla corrente del Neoclassicismo. Appena sedicenne, scrive delle terzine contro il papato intitolate Del trionfo della libertà, produce poi quattro Sermoni satirici e il carme In morte di Carlo Imbonati, compagno della madre che Manzoni ammirava come esempio di uomo giusto. Nel 1809 scrive Urania, poemetto di cui non è molto soddisfatto.


GLI INNI SACRI

Dopo la conversione le poesie di Manzoni cambiano, diventando di matrice cattolica. Tra il 1812 e il 1815 scrive quattro inni (La Resurrezione, Il nome di Maria, Il Natale, La Passione). La fonte è la Bibbia. Nei suoi progetti vi è la scrittura di 12 inni. Alla fine, riesce ad aggiungerne solo un quinto, intitolato La Pentecoste.



Le tragedie

Dalle idee giacobine alla fede cattolica, per finire alla Storia. Proprio questa è l'ispirazione principale per le due tragedie manzoniane, che dimostrano anche una certa volontà rivoluzionaria rispetto alle forme tradizionali. Manzoni infatti rifiuta le regole aristoteliche (che reputa forzate e portatrici di inverosimiglianza) e segue l'esempio di Shakespeare: riprende il coro trasformandolo in uno spazio per le considerazioni dell'autore. Il suo teatro vuole far riflettere più che emozionare, e offre una meditazione cristiana su vizi e virtù, dolore e ingiustizia.


IL CONTE DI CARMAGNOLA

Pubblicata nel 1820, Il conte di Carmagnola è una tragedia il cui tema principale è il trionfo del male nella storia e nella politica. È la triste vicenda, ambientata nel Quattrocento, di un capitano di ventura condannato a morte per tradimento dai veneziani per essere stato clemente contro i suoi nemici. La storia contiene un monito per gli italiani: Manzoni suggerisce di abbandonare la discordia in nome dell'Unità. Un altro messaggio importante è quello che riguarda il potere consolatorio della fede cristiana.


L'ADELCHI

Pubblicata nel 1822, Adelchi è ambientata nell'ottavo secolo, e narra gli eventi che portarono alla fine del dominio longobardo in Italia ad opera dei Franchi di Carlo Magno. L'attenzione è data tutta ai vinti e alla loro "provvida sventura", cioè la rovina che però garantisce la salvezza eterna nell'aldilà. Impossibile non notare le relazioni tra questa vicenda e la situazione di un'Italia divisa e dominata dagli stranieri. Traspare da quest'opera una visione negativa dell'uomo. È il punto più alto del pessimismo manzoniano.



Le odi civili


MARZO 1821

Questa ode, scritta durante i moti carbonari, diventò un vero e proprio inno risorgimentale. Manzoni si rivela entusiasta e speranzoso, si affida alla volontà del Signore e incita all'azione contro gli austriaci. Andò in stampa solo dopo il 1848.


IL 5 MAGGIO

Nell'estate del 1821 Napoleone muore. Manzoni gli dedica questa ode, di getto, riassumendo la sua vita e interrogandosi su temi come la sconfitta, la vittoria, la gloria eterna, la volontà della Provvidenza. Il giudizio sulla figura del condottiero, come è facilmente immaginabile, è nelle mani di Dio.



Le opere di saggistica

A margine della stesura delle sue opere maggiori, Manzoni produsse una serie di saggi critici di carattere teorico. Il più importante è sicuramente Storia della colonna infame, che venne pubblicato in appendice all'ultima edizione de I promessi sposi. In questo saggio l'autore ripercorre il processo a due uomini, accusati di essere stati untori della peste a Milano negli anni Trenta del Seicento, condannando l'utilizzo della tortura durante il processo e i giudici che decisero per la pena di morte.



L'epistolario

Manzoni scrisse più di 1800 lettere. Si tratta di missive private, che ci restituiscono però uno sguardo molto interessante sull'autore, sulla sua personalità, sui suoi pensieri più intimi. A volte, Manzoni sfrutta il genere epistolare per esprimere opinioni e scelte di poetica. 

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FAQ - Domande frequenti

Qual è la prima opera di Alessandro Manzoni in assoluto?

Di cosa parla "Storia della colonna infame" in breve?

Di cosa parla "Il 5 maggio" in poche parole?

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