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La stesura del tema

L'utilizzo della punteggiatura

L'utilizzo della punteggiatura

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Insegnante: Elena P

Riassunto

L'utilizzo della punteggiatura

​​In poche parole

L'utilizzo corretto della punteggiatura è fondamentale per svolgere un buon elaborato. In questa lezione verranno presentate alcune regole fondamentali per scrivere un buon tema.



Info 1: I segni di interpunzione

I segni di interpunzione si adoperano per indicare le varie pause nel discorso e per renderlo più chiaro e colorito. 

Essi sono: la virgola, il punto e virgola, i due punti, il punto (o punto fermo), il punto interrogativo, il punto esclamativo, i puntini sospensivi, le virgolette e il trattino. 


la virgola

La virgola divide e di norma non si utilizza prima della congiunzione "e", mentre non si usa mai tra soggetto e verbo e tra soggetto e complemento. Si utilizza con le congiunzioni e, o, ovvero, né quando si vogliono ottenere effetti speciali con pause più frequenti nel discorso, come puoi vedere nell'esempio.


Esempio

Né il denaro né la promessa di una brillante carriera possono corrompermi. Qui a Milano, o nel suo scellerato palazzo, o in capo al mondo, o a casa del diavolo, lo troverò. (A. Manzoni)


il punto e virgola

Serve a separare due parti dello stesso periodo, oppure si utilizza per segnalare che tra due ordini di circostanza c'è una differenza o un'opposizione. 


Esempio

Quando vidi che tutti mi fissavano, mi colse l'imbarazzo; tuttavia non mi persi d'animo e risposi. 


i due punti

I due punti si adoperano in tre circostanze: quando vogliamo introdurre una frase esplicativa, quando si riportano parole o discorsi altrui, e quando segue un elenco o un'enumerazione. 


Esempio

Le proposizioni subordinate possono essere di vario tipo: interrogative, oggettive, finali, ecc.


Il punto fermo

Segna la pausa più lunga e si utilizza per segnalare la fine di un periodo. Si pone anche al termine delle abbreviazioni (ecc., part., avv.).


Esempio

È una mia vecchia abitudine dare udienza, ogni domenica mattina, ai personaggi delle mie future novelle. (L.Pirandello)


il punto interrogativo

Indica una frase interrogativa diretta. Se chiude il periodo, la parola seguente si scrive con la maiuscola, se si susseguono più interrogazioni, invece, dopo ogni punto potrà seguire la lettera minuscola. Si scrive anche negli incisi chiusi tra parentesi, mentre si omette dopo gli incisi chiusi tra virgolette. Il punto interrogativo si può inserire tra parentesi dopo una frase o una parola per indicare ironia o incredulità. 


Esempio

Il capo non sapeva (e chi avrebbe dovuto dirglielo?) che alcuni avevano tradito.


il punto esclamativo

Si pone alla fine di una frase per esprimere stupore o meraviglia. Si pone anche nel mezzo di una frase creando una pausa qualitativa. 


Esempio

Quando lo vidi esclamai: " Che meraviglia!"


il punto misto

Esprime sorpresa, meraviglia, incredulità. 


Esempio

Ha mentito, possibile?!


i puntini sospensivi

Rappresentano un'interruzione del discorso, una reticenza o una pausa eloquente. Si usano in diversi casi: quando si vuole preparare il lettore ad una metafora, per invitare il lettore a trarre le proprie conclusioni e alla fine di una serie per indicare che la serie continua (primo, secondo, terzo...). 


Esempio

A buon intenditor....


le virgolette 

Racchiudono un discorso diretto, mettono in rilievo una parola o un elemento della frase, oppure introducono una citazione. 


Esempio

Mi disse: "Adesso va'"


il trattino

Spesso sostituisce le virgolette, sopratutto nei dialoghi.


Esempio

Carlo disse: - Dove vai?


La parentesi tonda

Racchiude parole o proposizioni che non sono necessariamente collegate con il resto del testo. 


Esempio

Marco (e chi lo avrebbe mai detto?) è stato promosso quest'anno. 


L'asterisco

Serve come richiamo per le note a piè di pagina. Se viene ripetuto tre volte, sostituisce un nome proprio di luogo o di persona che non si conosce o che si vuole tacere. 


Esempio

Il Padre Cristoforo da *** era un uomo più vicino ai sessanta che ai cinquant'anni. (A. Manzoni)


LA Parentesi quadra

Si utilizza per racchiudere parole estranee al testo, che vengono aggiunte per chiarimento. 


Esempio

Quel grande [Petrarca] alla cui fama è angusto il mondo, per cui in terra ebbe onor celesti. (V. Alfieri)

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FAQ - Domande frequenti

Quando si utilizza il punto e virgola?

Quando si utilizza il punto misto?

Quando si utilizza il punto fermo?

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