La frase complessa

In poche parole

La frase semplice (detta anche proposizione) ruota attorno a un verbo; la frase complessa è composta da più frasi semplici, dunque è organizzata intorno a più verbi. Un sinonimo per indicare la frase complessa è la parola "periodo". In questa lezione imparerai le caratteristiche della frase complessa e scoprirai da quali elementi sia formata.

Gli elementi della frase complessa

Per separare correttamente le proposizioni che compongono una frase complessa è utile prestare attenzione agli elementi che segnalano l'inizio di una nuova frase nel periodo. Questi sono chiamati connettivi, e sono parole che evidenziano il passaggio da una frase semplice ad un'altra. Quando essi non sono presenti, si possono trovare altri elementi che segnalano rapporti di relazione tra proposizioni, come ad esempio i segni di interpunzione.

(Per approfondire il legame fra punteggiatura e legami tra proposizioni, consulta la lezione di evulpo relativa all'analisi del periodo).

Nota bene: Solitamente ad ogni verbo corrisponde una proposizione, tuttavia alcuni verbi possono essere composti da due parole: ciò non significa, in questi casi, che due verbi segnalino la presenza di due frasi semplici costruite attorno ad essi. La peculiarità di questi verbi è che occorre considerarli come una singola unità, pertanto si considerano entrambi come appartenenti alla stessa frase. Fra questi ci sono:

tutte le forme composte da essere/avere + participio passato ("ho fatto");
i verbi servili + infinito ("devi fare");
i verbi causativi + infinito ("ho fatto piangere");
i verbi fraseologici/aspettuali + infinito/gerundio ("cerca di fare"/"stavo facendo").

Esempio

Con quella battuta hai fatto ridere l'intera classe.

In questo esempio il verbo "hai fatto ridere", composto da tre parole, non segnala la presenza di tre frasi. Il verbo si considera come una singola unità.

I connettivi

Spesso si possono riconoscere i collegamenti fra diverse proposizioni grazie ad alcuni indicatori. Fra questi ci sono preposizioni e congiunzioni, avverbi, locuzioni, pronomi. Fra i pronomi più diffusi ci sono il pronome relativo invariabile "che" e "cui" e quello variabile "il quale/la quale".
I connettivi ti aiutano a capire i confini tra le frasi semplici che compongono una frase complessa.

Esempio

Ho mangiato molte cose che mi hanno fatto male.

Osservando i due verbi (in verde) si può individuare la presenza due proposizioni all'interno della frase complessa: esse sono "ho mangiato molte cose" e "che mi hanno fatto male". La parola "che" funge da connettivo tra le due.

Info 1: L'assenza di connettivi

Non sempre i connettivi sono visibili in un periodo. A volte possono essere totalmente assenti, tuttavia ciò non significa che il periodo non possa essere formato da più frasi connesse fra loro. Tale legame, in questi casi, è spesso segnalato da forme verbali coniugate al gerundio o al participio.

Esempio

Eravamo molto in disaccordo essendo di due partiti politici differenti.

In questo caso non ci sono connettivi fra le due proposizioni.

L'analisi del periodo

Svolgere l'analisi del periodo significa individuare le frasi semplici che lo compongono, insieme ai legami tra esse. Il periodo è solitamente strutturato secondo una gerarchia che delinea una "frase madre" da cui le altre dipendono, la proposizione principale. Da essa si diramano altre proposizioni, le quali possono essere subordinate o coordinate, a seconda del connettivo che le introduce.

(Per ulteriori informazioni sulle subordinate e coordinate puoi consultare la lezione di evulpo dedicata a questo argomento.)

Per svolgere l'analisi del periodo si consiglia innanzitutto di dividere la porzione di testo in periodi (individuabili tramite segni di interpunzione forti, quali il punto fermo, punto esclamativo o punto interrogativo), per poi procedere con la divisione dei singoli periodi in frasi semplici.

Esempio

Margherita, la maggiore delle sorelle, aveva 16 anni ed era molto carina. Bionda, ben formata, aveva occhi celesti, una quantità di capelli di un castagno chiaro, una bocchina dolce e delle mani fini e bianche a cui teneva molto.

Louisa May Alcott, Piccole Donne

Nel testo proposto sono presenti due periodi. Essi sono:

Margherita, la maggiore delle sorelle, aveva 16 anni ed era molto carina.
Bionda, ben formata, aveva occhi celesti, una quantità di capelli di un castagno chiaro, una bocchina dolce e delle mani fini e bianche a cui teneva molto.

Osserva l'analisi del periodo delle singole frasi complesse. I verbi attorno ai quali si sviluppano le proposizioni sono evidenziati in verde; i connettivi che collegano le frasi sono evidenziati in rosso.

Margherita, la maggiore delle sorelle, aveva 16 anni / ed era molto carina.

Bionda, ben formata, aveva occhi celesti /, [aveva] una quantità di capelli di un castagno chiaro /, [aveva] una bocchina dolce e [aveva] delle mani fini e bianche a cui teneva molto.