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Il fantastico, il fantasy e la fantascienza

Il fantastico, il fantasy e la fantascienza

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Insegnante: Giulia

Riassunto

Il fantastico, il fantasy e la fantascienza

​​In poche parole

Esiste un filone della letteratura nel quale eventi immaginari e talvolta inverosimili si intrecciano a eventi realistici e quotidiani: parliamo del genere fantastico e di tutti i suoi sottogeneri, come il fantasy e la fantascienza. È proprio la mescolanza di realtà e fantasia che produce le atmosfere tipiche del genere fantastico: a differenza della favola e della fiaba, che chiedono al lettore di accettare una storia e dei personaggi completamente inventati, il fantastico ci costringe a mettere in discussione la realtà per come la conosciamo, introducendo nella nostra monotona quotidianità personaggi o eventi curiosi, bizzarri e a volte inquietanti.



1. Il fantastico

Se l'Illuminismo aveva messo al centro della realtà la ragione e l'intelletto, il compito del Romanticismo ottocentesco è stato quello di ridare spazio e dignità a una componente umana trascurata dagli illuministi, l'immaginazione, aprendo così la strada alla letteratura fantastica. Il primo autore di genere fantastico è considerato Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, con i suoi Racconti notturni (1816-1817), che indagano gli abissi dell'inconscio e della psiche umana. Proprio a partire da un racconto di Hoffmann, il padre della psicanalisi Sigmund Freud elaborò la sua idea di perturbante, ovvero tutto ciò che genera turbamento e paura negli esseri umani. Nella letteratura fantastica è proprio il mescolarsi di verosimile e inverosimile a generare una sensazione perturbante nel lettore. Nel ventesimo secolo, il terrore suscitato dalle guerre e gli enormi cambiamenti in atto nella realtà non fecero altro che amplificare le paure degli esseri umani. La letteratura fantastica nel Novecento si fa portavoce di tutte queste paure. Ricordiamo lo scrittore ceco Franz Kafka (1883-1924), che ne La metamorfosi (1915) racconta di un uomo che si sveglia e scopre di essersi trasformato in un enorme scarafaggio, e lo scrittore argentino Jorge Luis Borges (1899-1986), nelle cui opere si intrecciano continuamente realtà, fantasia, verità e finzione. Tra gli italiani ricordiamo Dino Buzzati (1906-1972) e Italo Calvino (1923-1985).


CARATTERISTICHE

I personaggi possono essere realistici ma anche fantastici (come animali parlanti, entità oscure, allucinazioni), oppure possono mutare forma durante il racconto. La storia solitamente presenta una situazione iniziale che viene interrotta da un evento inspiegabile, un'evoluzione nella quale vengono affrontate delle prove da parte del protagonista e infine una conclusione, che spesso resta sospesa. L'ambientazione può essere realistica o inventata, o presentare entrambe le caratteristiche. 


2. Il fantasy

Il fantasy è un sottogenere del fantastico, che riprende alcuni temi e caratteristiche dal mito e dalla fiaba, e presenta la struttura tipica del romanzo d'avventura. Vi ritroviamo infatti il viaggio e le peripezie che devono essere affrontate dall'eroe, il tutto accompagnato da personaggi fantastici. Il fantasy ha origine nell'Ottocento, con alcuni esempi fondamentali come Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie (1865) di Lewis Carroll (1832-1898) e Il mago di Oz (1900) di Lyman Frank Baum (1856-1919). Il padre del fantasy moderno è John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973): la sua trilogia Il signore degli anelli (1954-1955) è stata imitata da moltissimi scrittori. Il fantasy è un genere particolarmente amato dagli adolescenti, a cui sono rivolte opere come Le cronache di Narnia (1950-1956) di Clive Staples Lewis (1898-1963), La storia infinita (1979) di Michael Ende (1929-1995), e i celeberrimi romanzi dell'autrice inglese J.K. Rowling, ideatrice del personaggio di Harry Potter, un adolescente apprendista mago. Le sue opere sono ricche di elementi tradizionali delle fiabe, delle favole e del mito: le prove da superare, l'oggetto magico (la bacchetta), la lotta tra il Bene e il Male, i personaggi mitologici (come l'ippogrifo).


CARATTERISTICHE

I personaggi del fantasy sono creature magiche e sovrannaturali (elfi, gnomi, guerrieri mostruosi, re e regine...), e la struttura ripresenta quella della fiaba: una situazione iniziale positiva che viene turbata da forze del Male; il protagonista dovrà affrontare delle prove per ripristinare il Bene. I luoghi sono immaginari e spesso sono collocati in un tempo lontano, che ha quasi le caratteristiche dell'eternità. Spesso vi è un oggetto magico che consente l'accesso ad altri mondi (come uno specchio o un anello).




3. La fantascienza

La fantascienza (dall'inglese science fiction) è un sottogenere del fantastico che ha in comune con esso la capacità di immaginare un'altra realtà. Tuttavia, mentre la letteratura fantastica e il fantasy chiedono semplicemente al lettore di credere a ciò che ha davanti, le opere fantascientifiche intendono giustificare con la scienza e la tecnica tutte le creature e le ambientazioni che vengono presentate. Alla base della fantascienza vi sono la curiosità dell'essere umano e il progresso scientifico, spesso analizzato in chiave critica. Se l'attrazione per l'ignoto è presente nel mondo letterario fin dall'antichità, è solo con l'epoca moderna che ha origine il genere in questione: la madre della fantascienza è la scrittrice inglese Mary Shelley (1797-1851) con il romanzo Frankenstein ovvero Il moderno Prometeo (1818-1831), la storia di uno scienziato che costruisce una creatura mettendo insieme parti di cadaveri, dandogli vita con una scarica elettrica. Il romanzo è chiaramente influenzato dalle contemporanee scoperte scientifiche sull'elettricità e sull'anatomia umana. Altro grande autore è Robert Louis Stevenson (1850-1894), con Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (1886), in cui si affrontano temi come la lotta tra il Bene e il Male, l'istinto e la complessa identità umana. Tra l'Ottocento e il Novecento il genere conosce una grandissima diffusione: tra i tanti autori, ricordiamo il francese Jules Verne (1828-1905) (Ventimila leghe sotto i mari, 1870), l'inglese Herbert George Wells (1866-1946) (La guerra dei mondi, 1897), e il russo Isaac Asimov (1920-1992), che scrive moltissimi libri in cui riflette sul futuro dell'intelligenza artificiale (Io Robot, 1950). 


CARATTERISTICHE

I personaggi sono esseri umani, ma anche creature diverse come robot, alieni, cyborg e mutanti. La trama di solito segue quella del romanzo d'avventura, ma può presentare soluzioni molto diverse a seconda dell'autore. Solitamente la storia è ambientata in un presente alternativo a quello reale, o in un futuro che può avere caratteristiche utopiche (cioè desiderabili e positive) o distopiche (inquietanti e negative). Talvolta ci troviamo nel passato, raggiungibile grazie a viaggi nel tempo. Lo spazio può essere terrestre ma anche extraterrestre o immaginario. Il linguaggio è spesso settoriale, ricco di termini scientifici e tecnologici, o di neologismi (parole inventate), necessari per descrivere ciò che non esiste nel nostro mondo.

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Quali sono le caratteristiche del genere fantastico?

Quali sono le caratteristiche del genere fantasy?

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