Il mito e la leggenda sono due generi narrativi molto simili tra loro, che narrano di eventi straordinari e sono il frutto della tradizione orale di un popolo. Di generazione in generazione si sono arricchiti di dettagli e sono passati dalla tradizione orale a quella scritta, divenendo così un prodotto letterario.
1. Il mito
Il termine "mito" deriva dal greco mythos e significa "parola", "racconto". Si tratta dello strumento che utilizzavano gli antichi per tentare di spiegare fenomeni come i misteri della natura, l'origine del mondo o la nascita di determinate tradizioni o usanze. Essi erano considerati sacri e venivano recitati da capotribù o sacerdoti nel corso di riti o cerimonie.
TIPOLOGIE
I miti possono essere distinti a seconda del loro utilizzo: i miti della creazione (o cosmogonici) raccontano dell'origine del mondo, degli esseri umani o delle divinità; i miti naturalistici servono a fornire spiegazioni a eventi naturali inspiegabili; i miti di dèi ed eroi narrano le imprese di grandi personaggi divini o semidivini.
ELEMENTI NARRATIVI
Di solito i miti sono articolati in tre momenti: una situazione iniziale di equilibrio, in cui vengono introdotti personaggi e vicenda; lo svolgimento della vicenda, in cui avviene una rottura dell'equilibrio; una conclusione, con la spiegazione di quanto accaduto.
PERSONAGGI
I personaggi del mito sono dèi, semidèi, eroi e mostri. La natura è composta da entità con volontà e poteri, a cui l'essere umano deve mostrare rispetto e venerazione.
TEMPO E LUOGO
Gli eventi si svolgono in un tempo imprecisato e lontano. I luoghi sono immaginari o, se reali, sono descritti in modo vago.
LINGUAGGIO
Il linguaggio del mito è semplice e rivela la sua origine orale: frasi brevi, ripetizioni e formule fisse, per aiutare chi ascolta a riconoscere i personaggi. Vengono usati molti aggettivi e similitudini (frasi che mettono a paragone due elementi).
2. La leggenda
La leggenda è un tipo di racconto che deriva dalla fantasia popolare. Anche se è tratta da eventi o personaggi reali, si allontana dalla realtà sottolineandone il lato straordinario. Il termine "leggenda" proviene dal latino res legenda, ovvero "cosa che deve essere letta", e nasce nel Medioevo per definire i testi che parlano di vite di santi o di martiri. La finalità della leggenda è quella di trasmettere delle conoscenze o degli insegnamenti importanti.
TIPOLOGIE
Esistono due tipologie di leggende: le leggende popolari, che servono a spiegare l'origine di tradizioni, feste, nomi di luoghi geografici; le leggende storiche, che narrano di eventi o personaggi di rilievo.
ELEMENTI NARRATIVI
La struttura narrativa della leggenda è molto simile a quella del mito e si divide in tre momenti: la situazione iniziale, in cui vengono presentati personaggi e vicenda; lo svolgimento, in cui si rompe l'equilibrio iniziale; la conclusione, con cui termina la storia.
PERSONAGGI
I personaggi possono essere sia eroi o personaggi eccezionali che persone comuni. In alcuni casi troviamo anche creature fantastiche come draghi o maghi.
TEMPO E LUOGO
Il tempo della leggenda è un periodo storico ben definito, sia remoto che recente. I luoghi sono precisi e ben identificabili.
LINGUAGGIO
In maniera simile al mito, il linguaggio della leggenda è semplice e ricco di ripetizioni e similitudini.
Il termine "mito" deriva dal greco mythos e significa "parola", "racconto". Si tratta dello strumento che utilizzavano gli antichi per tentare di spiegare fenomeni come i misteri della natura, l'origine del mondo o la nascita di determinate tradizioni o usanze.
Quali tipologie di mito esistono?
I miti possono essere distinti a seconda del loro utilizzo: i miti della creazione (o cosmogonici) raccontano dell'origine del mondo, degli esseri umani o delle divinità; i miti naturalistici servono a fornire spiegazioni a eventi naturali inspiegabili; i miti di dèi ed eroi narrano le imprese di grandi personaggi divini o semidivini.
Che cos'è una leggenda?
Una leggenda è un tipo di racconto che deriva dalla fantasia popolare. Anche se è tratto da eventi o personaggio reali, si allontana dalla realtà sottolineandone il lato straordinario. Il termine "leggenda" proviene dal latino res legenda, ovvero "cosa che deve essere letta", e nasce nel Medioevo per definire i testi che parlano di vite di santi o martiri.
Qual è la differenza tra mito e leggenda?
Il mito e la leggenda sono due generi narrativi molto simili tra loro, che narrano di eventi straordinari e sono il frutto della tradizione orale di un popolo. Di generazione in generazione si sono arricchiti di dettagli e sono passati dalla tradizione orale a quella scritta, divenendo così un prodotto letterario.
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