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L'Iliade

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Insegnante: Chiara

Riassunto

L'Iliade

In poche parole

Generalmente attribuita ad Omero, l'Iliade rappresenta una delle opere epiche più importanti della letteratura classica e occidentale.



1. Le caratteristiche generali

Datata intorno all'VIII-VII secolo a.C. circa, l'Iliade è composta da più di 15000 esametri e strutturata in 24 libri. Il titolo dell'opera deriva da Ílos, in riferimento ad Ilo, personaggio della mitologia greca che secondo la leggenda fu fondatore e re della città di Troia. L'opera è incentrata proprio sulla guerra di Troia e narra in particolare gli ultimi 51 giorni dell'ultimo anno del conflitto (il quale secondo alcuni storici è ispirato a fatti realmente accaduti). Nella mitologia greca la guerra di Troia viene fatta risalire al XIII-XII secolo a.C., ma nell'Iliade non viene espresso alcun riferimento temporale e le vicende vengono narrate come se accadessero in un tempo lontano e indefinito. Il narratore è esterno: egli conosce passato e futuro dei personaggi e nel corso della narrazione non esprime mai giudizi o commenti e non si schiera mai a favore di qualcuno, pur esprimendo simpatia per alcuni personaggi in determinati momenti.



2. L'antefatto

Secondo la mitologia, ciò che porta alla guerra di Troia è una contesa tra Afrodite, Era e Atena: il principe troiano Paride viene infatti incaricato di determinare chi tra le tre dee sia la più bella e premia Afrodite, la quale gli aveva promesso in cambio l'amore di Elena, la donna più bella al mondo nonché moglie del re spartano Menelao. Paride rapisce così Elena per sposarla ma Menelao, per vendicare l'offesa subita, chiede aiuto al fratello Agamennone, re degli Achei, che con una potente spedizione mette sotto assedio la città di Troia.



3. La trama

L'Iliade ha inizio menzionando l'"ira funesta di Achille", guerriero a servizio degli Achei che dopo nove anni di guerra si ritira dal conflitto a causa di un torto subito da Agamennone, che si era appropriato della sua schiava preferita, Briseide. Dopo il ritiro di Achille, il guerriero acheo più valoroso, la guerra si volge in favore dei Troiani che riescono a vincere gli scontri guidati dal nobile e coraggioso Ettore, figlio del re Priamo e fratello di Paride. Per incutere timore all'esercito troiano, Patroclo, il più caro amico di Achille, decide di indossarne l'armatura e le armi ma viene ucciso da Ettore. Achille, addolorato dalla perdita dell'amico e animato da una forte vendetta, decide di prendere di nuovo parte alla guerra e, recatosi a Troia, sfida a duello Ettore, uccidendolo; ne lega poi il cadavere al proprio cocchio trascinandolo attorno alle mura della città, per poi far ritorno al proprio campo. Nella notte, il re Priamo si reca nella tenda di Achille per pregarlo di restituirgli il corpo del figlio e il guerriero, animato da una forte compassione, accetta. Il poema termina con la cerimonia funebre in onore di Ettore.



4. I personaggi

Nell'Iliade compaiono esseri umani, eroi e divinità, tutti partecipi allo scontro in egual misura e animati dagli stessi sentimenti ed interessi.


Gli Achei

La figura principale (nel fronte greco ma soprattutto nell'intero poema) è Achille, figlio della dea Teti e del re di Ftia Peleo: egli è un valoroso eroe dall'incredibile forza fisica ed invulnerabile in tutto il corpo, fatta eccezione per il tallone. Achille è seguito dal discepolo e inseparabile compagno Patroclo, anche lui eroe greco. Agamennone e Menelao, figli di Atreo, sono rispettivamente il re di Micene e il re di Sparta; Agamennone in particolare è il sovrano più importante degli Achei che comanda l'intera spedizione contro Troia. Nel fronte greco compare anche la figura di Odisseo (o Ulisse), astuto re di Itaca e ideatore dello stratagemma del cavallo di Troia, grazie al quale verrà posta fine alla guerra; Odisseo è il protagonista di un'altra opera omerica, l'Odissea.


I Troiani

Le principali figure del fronte troiano sono Ettore e Paride, figli del re Priamo. Ettore, il primogenito, è un valoroso e leale guerriero a capo dell'esercito troiano. Paride è invece meno incline al combattimento rispetto al fratello, essendo più propenso ai piaceri della vita e all'amore: egli si innamora della moglie di Menelao, Elena, rapendola e fornendo così il pretesto per il conflitto. Un altro combattente che compare tra le file dell'esercito troiano è Enea, protagonista dell'Eneide di Virgilio e che secondo la mitologia in seguito alla caduta di Troia riesce a fuggire e fonda la città di Roma.


Le divinità

Nel poema compaiono alcune divinità che agiscono in favore di uno o dell'altro esercito. Dalla parte degli Achei vi sono: Era e Atena, schierate contro Paride per non essere state premiate con il titolo di donna più bella; Poseidone, adirato con i Troiani per non aver ricevuto un giusto compenso dopo aver costruito le mura della città; Efesto, il quale costruisce delle nuove armi per Achille dopo che questo decide di tornare in battaglia in seguito alla morte di Patroclo. Dalla parte dei Troiani vi sono invece: Afrodite, riconoscente verso Paride; Ares, convinto da Afrodite a schierarsi dalla parte dell'esercito troiano; Apollo, adirato con Agamennone per aver rapito Criseide, figlia di Crise, sacerdote del dio. 

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FAQ - Domande frequenti

Che tipo di personaggi compaiono nell'"Iliade"?

Che tipo di narratore c'è nell'"Iliade"?

Da cosa deriva il titolo dell'"Iliade"?

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