La frase semplice rappresenta una delle strutture sintattiche fondamentali all'interno di un testo. In essa si possono individuare diversi elementi: il nucleo, costituito dal verbo ed eventuali argomenti, ed altri elementi "accessori", i circostanti e le espansioni, che forniscono informazioni aggiuntive. Gli elementi da cui è composta una frase semplice possono variare in base alla frase stessa e al suo significato.
La frase semplice
La caratteristica principale della frase semplice, chiamata anche proposizione, è il fatto che essa è retta da un solo verbo: nel caso di più verbi si parla infatti di frase composta o frase complessa. Una frase composta/complessa, avendo più verbi, può essere frammentata in più frasi semplici.
Esempio
Frase semplice: Elena fa una passeggiata al parco.
Frase complessa: Elena fa una passeggiata al parcomentre chiacchiera al telefono.
Gli argomenti
Una frase semplice, per essere tale, deve necessariamente essere retta da un verbo, ma nella maggior parte dei casi non è mai costituita solo da esso. Molto spesso i verbi richiedono informazioni aggiuntive per poter avere senso compiuto: in questo caso si fa uso degli argomenti, i quali completano, appunto, il significato di un verbo.
Esempio
Mia sorella vive a Parigi.
"A Parigi" è un argomento del verbo "vive", in quanto la sola frase "Mia sorella vive" non avrebbe senso.
Info 1: La valenza dei verbi
All'interno di una frase semplice, verbo ed eventuali argomenti costituiscono il nucleo (detto anche frase nucleare o minima), ovvero la minima porzione di testo dotata di senso compiuto. Ogni verbo ha una propria valenza, ovvero il numero di argomenti richiesti affinché esso abbia senso. I verbi cosiddetti "zero-valenti" o "zero argomenti" sono quelli che non richiedono alcun argomento: si tratta dei verbi impersonali, che non richiedono nemmeno il soggetto. Vi sono poi: i verbi monovalenti, che richiedono solo un argomento (il soggetto, che può essere sottinteso), i verbi bivalenti, i verbi trivalenti e, in rari casi, i verbi tetravalenti.
Esempio
Verbo zero-valente: Nevica.
Verbo monovalente: Giulia passeggia.
Verbo bivalente: Filippo sta finendo la partita.
Verbo trivalente: Michele ha regalato una collanaalla sua ragazza.
Verbo tetravalente: Mia mamma ha spostato il quadrodalla cucinaal salotto.
I circostanti
I circostanti sono elementi che non fanno parte del nucleo poiché non sono necessari alla comprensione di una frase, ma accompagnano il verbo o un argomento per fornire informazioni aggiuntive ed arricchire la frase semplice.
Esempio
La mia amicaMary sta visitando il museodi storia naturale.
Fabio, il mio manager, è tornatoin fretta e furia a casa.
Nota bene: Nell'esempio i circostanti sono sottolineati in azzurro, mentre gli argomenti a cui si riferiscono in rosa.
Le espansioni
Insieme ai circostanti, le espansioni sono elementi esterni al nucleo. Esse non accompagnano però il verbo o un argomento, ma l'intera frase. Solitamente, forniscono informazioni circa il quando, dove e perché si svolge l'azione indicata nel nucleo.
Esempio
In questo momento la mia amica Mary sta visitando il museo di storia naturale.
Fabio, il mio manager, è tornato in fretta e furia a casa a causa di un'emergenza.
All'interno di una frase semplice, verbo ed eventuali argomenti costituiscono il nucleo (detto anche frase nucleare o minima), ovvero la minima porzione di testo dotata di senso compiuto.
Come si chiamano gli elementi che accompagnano un verbo in una frase semplice?
Molto spesso i verbi richiedono informazioni aggiuntive per poter avere senso compiuto: in questo caso si fa uso degli argomenti, i quali completano, appunto, il significato di un verbo.
Qual è la caratteristica principale della frase semplice?
La caratteristica principale della frase semplice, chiamata anche proposizione, è il fatto che essa è retta da un solo verbo: nel caso di più verbi si parla infatti di frase composta o frase complessa.
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