Quando la letteratura si incarica di sondare ciò che è misterioso o ciò che appare terrificante, ci troviamo di fronte a due generi ben precisi: il giallo e l'horror. Al centro del giallo vi è un crimine, di cui il protagonista, solitamente un geniale detective, deve scoprire il colpevole. La narrativa dell'orrore, invece, nasce dall'angosciante incontro tra il protagonista, una persona normale, e delle creature spaventose e soprannaturali.
1. Il giallo
Detto anche detective story o romanzo poliziesco, questo genere letterario nasce verso la metà dell'Ottocento come prodotto della narrativa di consumo, e si sviluppa nella seconda metà del secolo, quando la crescita delle città causa un aumento dei crimini e la nascita di nuove forze di polizia, come la Sûreté a Parigi e Scotland Yard a Londra. L'iniziatore del genere è considerato lo scrittore inglese Edgar Allan Poe (1809-1849) con I delitti della Rue Morgue (1841), in cui troviamo il detective Auguste Dupin, che risolve alcuni misteriosi omicidi grazie alle sua grande razionalità. Pochi decenni dopo, lo scozzese Arthur Conan Doyle (1859-1930) dà luce al celeberrimo Sherlock Holmes nel romanzo Uno studio in rosso (1887). Holmes risolve i crimini grazie alle sue brillanti capacità deduttive, sempre affiancato dal suo assistente, il dottor Watson, che è anche il narratore della storia. La grande popolarità del genere poliziesco si deve anche alla scrittrice inglese Agatha Christie (1890-1976), creatrice di due famosi detective: Miss Jane Marple e Hercule Poirot. Un altro autore di grande successo è il belga Georges Simenon (1903-1989), creatore del commissario Maigret, che diventerà protagonista anche di film e serie tv.
I SOTTOGENERI DEL GIALLO
Negli Stati Uniti si sviluppa un filone nuovo, il giallo d'azione, detto hard boiled (che significa "sodo", "duro"). Il protagonista di questi gialli è spesso un "duro", che sovente utilizza la violenza e un linguaggio crudo e diretto, come l'investigatore Marlowe, nato dalla penna di Raymond Chandler (1888-1959). Altro sottogenere del poliziesco è il noir, caratterizzato da atmosfere cupe e da una divisione meno netta tra buoni e cattivi. Infine, la spy story racconta di agenti segreti che lottano per difendere il mondo da spietati nemici. Il più celebre tra essi è senz'altro James Bond, agente al servizio del governo britannico ideato dallo scrittore inglese Ian Fleming (1908-1964), conosciuto soprattutto per i film tratti dai romanzi.
IL GENERE POLIZIESCO IN ITALIA
Il Italia il genere ha preso il nome di "giallo" dal colore delle copertine dei romanzi e dei racconti polizieschi pubblicati dalla casa editrice Mondadori a partire dal 1929. Lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia (1921-1989) è autore di un tipo di giallo intellettuale e politicamente impegnato, in cui protagonista è la società italiana del tempo e si affrontano temi importanti come la mafia e il potere. A esso si ispira un altro scrittore siciliano, Andrea Camilleri (1925-2019), inventore del commissario di polizia Salvo Montalbano.
CARATTERISTICHE
Il giallo è un genere molto codificato, con caratteristiche ben precise. Il protagonista è solitamente un detective, un poliziotto o una figura simile, che viene spesso affiancato da un fedele aiutante. Tra i personaggi troviamo sempre i sospettati, la vittima (o le vittime) e il colpevole. La storia parte con l'introduzione dei personaggi e dell'ambientazione; di seguito avviene un crimine (omicidio, rapina...) e la storia si sviluppa con una struttura a enigma, che stimola il lettore a cercare di risolvere il mistero prima del protagonista stesso. Nella conclusione, il colpevole viene smascherato. Il luogo e il tempo della storia sono estremamente precisi: spesso la ricostruzione di essi è fondamentale per comprendere ciò che è successo. Vengono utilizzate tecniche come il colpo di scena, il flashback o il flashforward, al fine di tenere alta l'attenzione del lettore.
2. L'horror
La parola latina "horror", da cui derivano sia l'italiano "orrore" che l'inglese "horror", proviene dal verbo "horrere", ossia "rizzarsi", che fa riferimento ai peli del corpo che si sollevano quando abbiamo paura. Sin dalla sua nascita, il genere horror ottiene moltissimo successo, dovuto al fatto che ci permette di esorcizzare le nostre paure e i nostri impulsi, cioè di liberarci da essi. Nella seconda metà del Settecento si diffonde in Inghilterra un genere molto specifico, il gotico, in contrasto con la razionalità tipica illuminista. Protagonisti sono demoni, vampiri o fantasmi e l'ambientazione tipica è il Sud Europa (Italia, Spagna e Francia), che dagli inglesi era considerata una terra ricca di superstizioni. Per quanto riguarda la narrativa dell'orrore vera e propria, tra i maestri troviamo l'irlandese Bram Stoker (1847-1912), autore di Dracula (1897), un conte vampiro che vive in un castello della Transilvania (in Romania), e lo statunitense Edgar Allan Poe (1809-1849), che nei Racconti del grottesco e dell'arabesco (1840) crea delle storie inquietanti, che indagano le profondità dell'animo umano.
CARATTERISTICHE
I protagonisti dell'horror devono confrontarsi con creature provenienti da altri mondi, come ad esempio vampiri, zombie, fantasmi e demoni. La struttura è costruita in modo da creare una tensione crescente nel lettore, grazie a colpi di scena e svolte nella narrazione. L'ambientazione è molto importante: ci troviamo in luoghi spaventosi, misteriosi o minacciosi, come cimiteri, castelli, boschi avvolti nella nebbia, e il momento privilegiato è la notte, o in generale tutte le situazioni in cui è difficile vedere o muoversi. La narrazione è spesso in prima persona, e il protagonista condivide con il lettore angosce e pensieri. Il linguaggio è ricco di esclamazioni e frasi lasciate in sospeso.
Leggi tutto
Impara con le Basi
Impara le basi con unità teoriche e pratica ciò che hai appreso con set di esercizi!
Durata:
Unità 1
La lingua e lo stile
Unità 2
I personaggi
Unità 3
Lo spazio della narrazione
Unità 4
Il tempo e la struttura
Unità 5
Il narratore
Test Salta Avanti
Ottieni l'80% per passare direttamente all'unità finale.
Questa è la lezione in cui sei attualmente e l'obiettivo del percorso.
Unità 6
Il giallo e l'horror
Prova Finale
Testa tutte le unità per ottenere un pianeta premio.
Crea un account per iniziare gli esercizi
FAQ - Domande frequenti
Perché il poliziesco in Italia si chiama "giallo"?
Il Italia il genere ha preso il nome di "giallo" dal colore delle copertine di romanzi e racconti polizieschi pubblicati dalla casa editrice Mondadori a partire dal 1929.
Quali sono le caratteristiche del genere horror?
La narrativa dell'orrore nasce dall'angosciante incontro tra il protagonista, una persona normale, e delle creature spaventose e soprannaturali.
Quali sono le caratteristiche del genere poliziesco?
Al centro del giallo vi è un crimine, di cui il protagonista, solitamente un geniale detective, deve scoprire il colpevole. Detto anche detective story o romanzo poliziesco, questo genere letterario nasce verso la metà dell'Ottocento come prodotto della narrativa di consumo, e si sviluppa nella seconda metà del secolo, quando la crescita delle città causa un aumento dei crimini e la nascita di nuove forze di polizia, come la Sûreté a Parigi e Scotland Yard a Londra.