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L'aggettivo

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Insegnante: Marta

Riassunto

L'aggettivo

In poche parole

L'aggettivo è una parte variabile del discorso che ha la funzione di fornire più informazioni sul sostantivo a cui si riferisce, con il quale concorda in genere (maschile e femminile) e numero (singolare e plurale). Esistono diverse tipologie di aggettivo, in base all'informazione che specifica circa il sostantivo. In questa lezione avrai la possibilità di studiare i diversi tipi di aggettivo, e capire come e quando usarli.



L'aggettivo qualificativo

L'aggettivo qualificativo risponde alla domanda "com'è?" rispetto al sostantivo a cui si riferisce, in quanto ne indica una qualità, una caratteristica.


Esempio

un uomo coraggioso, una situazione strana, un colore allegro, un'area isolata


Generalmente l'aggettivo qualificativo viene posto dopo il sostantivo: in questo caso si parla di funzione identificativa. Quando l'aggettivo precede il sostantivo si parla invece di funzione descrittiva, poiché è meno rilevante all'identificazione del nome.


Esempio

Mi piace passeggiare per i sentieri lunghi del parco. (funzione identificativa)

Mi piace passeggiare per i lunghi sentieri del parco. (funzione descrittiva)


Alcuni aggettivi qualificativi cambiano di significato in base alla loro posizione rispetto al sostantivo: se precedono il nome vengono usati in senso figurato, se lo seguono sono invece usati in senso letterale.


Esempio

un grande dipinto (un dipinto importante) / un dipinto grande (un dipinto di grandi dimensioni)

un buon avvocato (capace, riferito alla professione) / un avvocato buono (riferito alla persona)


LA STRUTTURA DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

Un aggettivo qualificativo può essere di tipo:

  • primitivo, quando non deriva da nessun'altra parola; 
  • derivato, quando deriva da un'altra parola alla quale viene aggiunto un prefisso e/o un suffisso; 
  • alterato, un particolare tipo di derivato dove il prefisso o il suffisso conferisce una specifica sfumatura al significato dell'aggettivo; 
  • composto, quando è formato da più parole.


Esempio

Aggettivi primitivi: rosso, dritto, ampio, ruvido, tenue

Aggettivi derivati: poeticoinsostituibile, discontinuo

Aggettivi alterati: furbetto, cattivone, dolciastro

Aggettivi composti: chiaroscuro, maleducato, agrodolce, autosufficiente


Talvolta l'aggettivo può essere composto da più parole staccate: in questo caso si parla di locuzione aggettivale.


Esempio

stanco morto, di parola, mordi e fuggi, fai da te


IL GRADO DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

L'aggettivo qualificativo può essere espresso secondo tre livelli, o gradi: positivo, comparativo, superlativo.
Il grado positivo esprime la qualità senza instaurare confronti con altri elementi.
Il grado comparativo mette a confronto due elementi (che prendono il termine di primo e secondo termine di paragone) rispetto ad una qualità; esso può essere di uguaglianza, di maggioranza o di minoranza.
Il grado superlativo esprime una qualità alla sua massima intensità, molto spesso in relazione ad un gruppo di elementi (in questo caso si parla di aggettivo superlativo relativo).


Esempio

Aggettivo positivo: bello
Aggettivo comparativo: bello come/tanto quanto (uguaglianza), più bello (maggioranza), meno bello (minoranza)

Aggettivo superlativo: bellissimo, il più bello (relativo)



L'aggettivo determinativo

L'aggettivo determinativo precisa una specifica relazione con il sostantivo, ad esempio la posizione nello spazio oppure l'appartenenza. La principale differenza tra l'aggettivo determinativo e l'aggettivo qualificativo è che il primo può essere utilizzato come pronome (si parla in questo caso di aggettivo pronominale), mentre il secondo no.


Info 1: L'aggettivo dimostrativo

L'aggettivo dimostrativo indica la posizione, spaziale o temporale, del sostantivo rispetto a chi parla. Osserva la tabella.



SINGOLARE

PLURALE


MASCHILE

FEMMINILE

MASCHILE

FEMMINILE

VICINANZA

questo
questa
questi
queste

LONTANANZA

quel / quello
quella
quei / quegli
quelle


Esempio

Pensi che queste scarpe stiano bene con questo vestito?

Ricordo quel giorno come se fosse ieri.

Quelle ragazze sono le nuove assistenti del professore.


Gli aggettivi questo, questa, quello e quella possono subire l'elisione quando precedono un sostantivo che comincia con una vocale o h muta.


Esempio

quest'anno, quest'hotel, quell'amico, quell'edera


Nel caso di quel e quello, per capire quale dei due deve essere utilizzato con un sostantivo maschile è necessario seguire le stesse regole degli articoli il e lo.


Esempio

quel giorno, quel cappello, quel brand

quello slogan, quello gnomo, quello zar


Oltre a quelli mostrati in tabella, vi sono altri quattro aggettivi dimostrativi: stesso, medesimo, tale e codesto.
Stesso e medesimo (detti anche aggettivi identificativi) vengono utilizzati per indicare l'uguaglianza tra due elementi oppure per mettere in rilievo il sostantivo a cui si riferiscono; tale può sostituire, in un linguaggio elegante, questo o quello, oppure può essere utilizzato prima o dopo un sostantivo per indicare che qualcosa è proprio così, in quella specifica maniera; codesto è molto formale e ormai usato raramente, e può essere utilizzato al posto di quello.


Esempio

Alessia e Marika hanno fatto la tesi sul medesimo argomento.

Il direttore stesso ha espresso il suo disappunto sulla vicenda.

Tale storia non mi convince.

Ho trovato codesta riunione particolarmente interessante.


Info 2: L'aggettivo possessivo

L'aggettivo possessivo indica una relazione di appartenenza, possesso, creazione, parentela, etc... tra due elementi. Esso è variabile per genere e numero e concorda con il sostantivo che accompagna, ovvero la persona/animale/cosa "posseduta". Osserva la tabella.



SINGOLARE

PLURALE


MASCHILE

FEMMINILE

MASCHILE

FEMMINILE

1A PERS. SING.

mio
mia
miei
mie

2A PERS. SING.

tuo
tua
tuoi
tue

3A PERS. SING.

suo
sua
suoi
sue

1A PERS. PLUR.

nostro
nostra
nostri
nostre

2A PERS. PLUR.

vostro
vostra
vostri
vostre

3A PERS. PLUR.

loro
loro
loro
loro


Esempio

Questo è il mio zaino.

Carla mi ha presentato sua sorella.


Oltre a quelli in tabella, vi sono altri due aggettivi possessivi: proprio e altrui. Proprio (variabile in genere e numero) viene utilizzato nelle frasi impersonali, ovvero quando non c'è un soggetto o quando esso è indefinito, oppure quando il possessore è il soggetto della frase; altrui (invariabile) viene invece utilizzato con il significato di "qualcun altro", ovvero quando il possessore non è definito.


Esempio

Ognuno andrà all'evento con la propria macchina.

Non mi interessano i fatti altrui.


Info 3: L'aggettivo indefinito

L'aggettivo indefinito indica una quantità indefinita o non precisata, oppure una totalità o un'assenza, e viene generalmente posto prima del sostantivo. Osserva la tabella per scoprire alcuni aggettivi indefiniti.


SINGOLARE

PLURALE

M.

F.

M.

F.

molto
molta
molti
molte
tanto
tanta
tanti
tante
alcuno
alcuna
alcuni
alcune
qualche
qualche
-
-
vario
varia
vari
varie
troppo
troppa
troppi
troppe
altro
altra
altri
altre

SINGOLARE

PLURALE

M.

F.

M.

F.

poco
poca
pochi
poche
tutto
tutta
tutti
tutte
ogni
ogni
-
-
diverso
diversa
diversi
diverse
nessuno
nessuna
-
-
troppo
troppa
troppi
troppe
certo
certa
certi
certe


Esempio

Abbiamo avuto poco tempo per il progetto e ci abbiamo messo molto impegno.

Prima di passare ad un altro argomento, avete qualche domanda per me?


Come puoi notare, gli aggettivi appena visti sono variabili (anche se alcuni sono privi della forma plurale). Vi sono però tre aggettivi indefiniti invariabili e utilizzati solo al singolare: qualsiasi, qualunque e qualsivoglia.


Esempio

La supporterò, qualsiasi scelta lei prenda.

Il corriere potrebbe effettuare la consegna a qualunque ora.

Quando mi trovo con loro in qualsivoglia contesto, mi sento sempre a disagio.


Info 4: L'aggettivo numerale

L'aggettivo numerale indica una quantità precisa e può essere di due tipi, cardinale o ordinale.


GLI AGGETTIVI NUMERALI CARDINALI

Gli aggettivi numerali cardinali sono tutti invariabili, fatta eccezione per uno, che può essere declinato al femminile (una). Generalmente precedono il sostantivo a cui si riferiscono.


Esempio

Ho tre gatti e due coniglietti.

Ho letto una sola pagina del libro di testo.

Ho speso cento euro per questa giacca.


Nota bene: L'aggettivo numerale cardinale viene generalmente scritto a lettere, a meno che non si tratti di un numero elevato o complesso.


Esempio

La borsa di studio è di 4325 euro all'anno.


GLI AGGETTIVI NUMERALI ORDINALI

Gli aggettivi numerali ordinali, variabili in genere e numero, vengono utilizzati per indicare la posizione del sostantivo a cui si riferiscono rispetto ad uno specifico ordine. Essi precedono generalmente il sostantivo, tranne nel caso in cui vengano utilizzati in riferimento ad un sovrano o un papa (in questo caso l'aggettivo viene scritto in numeri romani).


Esempio

Per i primi arrivati ci sarà un grande premio.

Nella mia città, il mercato si tiene ogni terzo sabato del mese.

Luigi XIV era conosciuto come il Re Sole.


Nota bene: Così come l'aggettivo cardinale, l'ordinale viene generalmente scritto a lettere, ma se si usano le cifre è possibile usare il numero arabo seguito dalla desinenza (in esponente o non), oppure i numeri romani (non seguiti da alcuna lettera).


Esempio

Il verbo è coniugato alla 2a persona plurale.

Mio fratello è arrivato 48esimo alla maratona.

Questo dipinto risale all'VIII secolo.


Info 5: L'aggettivo interrogativo ed esclamativo

L'aggettivo interrogativo ed esclamativo viene utilizzato per introdurre domande ed esclamazioni.




SINGOLARE

PLURALE

MASCHILE

FEMMINILE

MASCHILE

FEMMINILE

che
che
che
che
quale
quale
quali
quali
quanto
quanta
quanti
quante


Nel caso di una domanda (diretta o indiretta), che e quale/i vengono usati per chiedere informazioni sulla qualità o l'identità di qualcuno/qualcosa, mentre quanto (e le sue declinazioni) viene utilizzato per chiedere informazioni sulla quantità.


Esempio
Che rivista hai comprato?
Quale colore preferisci?
Dimmi quanti esercizi hai fatto.
Che storia commovente!
Quale meraviglia questo tramonto!
Quanta fatica ho fatto!



La funzione dell'aggettivo

Come forse avrai notato, in tutti gli esempi visti di tutte le tipologie di aggettivo, esso era direttamente collegato al sostantivo, precedendolo o seguendolo: in questo caso si parla di funzione attributiva dell'aggettivo. Talvolta però l'aggettivo può essere collegato al sostantivo tramite un verbo: in questo caso si parla di funzione predicativa.


Esempio

Il nostro cane sta giocando. / Quel cane è nostro.

Meglio non camminare sul pavimento bagnato. / Attento, il pavimento sembra bagnato.

L'immagine sfucata va sostituita. / L'immagine appare sfocata.

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FAQ - Domande frequenti

Quali funzioni può avere un aggettivo?

Quante tipologie di aggettivi determinativi esistono?

Cosa indica l'aggettivo qualificativo?

Beta

Sono Vulpy, il tuo compagno di studio AI! Studiamo insieme.