L'aggettivo è una parte variabile del discorso che ha la funzione di fornire più informazioni sul sostantivo a cui si riferisce, con il quale concorda in genere (maschile e femminile) e numero (singolare e plurale). Esistono diverse tipologie di aggettivo, in base all'informazione che specifica circa il sostantivo. In questa lezione avrai la possibilità di studiare i diversi tipi di aggettivo, e capire come e quando usarli.
L'aggettivo qualificativo
L'aggettivo qualificativo risponde alla domanda "com'è?" rispetto al sostantivo a cui si riferisce, in quanto ne indica una qualità, una caratteristica.
Esempio
un uomocoraggioso, una situazionestrana, un coloreallegro, un'areaisolata
Generalmente l'aggettivo qualificativo viene posto dopo il sostantivo: in questo caso si parla di funzione identificativa. Quando l'aggettivo precede il sostantivo si parla invece di funzione descrittiva, poiché è meno rilevante all'identificazione del nome.
Esempio
Mi piace passeggiare per i sentierilunghi del parco. (funzione identificativa)
Mi piace passeggiare per i lunghisentieri del parco. (funzione descrittiva)
Alcuni aggettivi qualificativi cambiano di significato in base alla loro posizione rispetto al sostantivo: se precedono il nome vengono usati in senso figurato, se lo seguono sono invece usati in senso letterale.
Esempio
un grandedipinto (un dipinto importante) / un dipintogrande (un dipinto di grandi dimensioni)
un buonavvocato (capace, riferito alla professione) / un avvocatobuono (riferito alla persona)
LA STRUTTURA DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO
Un aggettivo qualificativo può essere di tipo:
primitivo, quando non deriva da nessun'altra parola;
derivato, quando deriva da un'altra parola alla quale viene aggiunto un prefisso e/o un suffisso;
alterato, un particolare tipo di derivato dove il prefisso o il suffisso conferisce una specifica sfumatura al significato dell'aggettivo;
Talvolta l'aggettivo può essere composto da più parole staccate: in questo caso si parla di locuzione aggettivale.
Esempio
stanco morto, di parola, mordi e fuggi, fai da te
IL GRADO DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO
L'aggettivo qualificativo può essere espresso secondo tre livelli, o gradi: positivo, comparativo, superlativo. Il grado positivo esprime la qualità senza instaurare confronti con altri elementi. Il grado comparativo mette a confronto due elementi (che prendono il termine di primo e secondo termine di paragone) rispetto ad una qualità; esso può essere di uguaglianza, di maggioranza o di minoranza. Il grado superlativo esprime una qualità alla sua massima intensità, molto spesso in relazione ad un gruppo di elementi (in questo caso si parla di aggettivo superlativo relativo).
Esempio
Aggettivo positivo: bello Aggettivo comparativo: bello come/tanto quanto (uguaglianza), più bello (maggioranza), meno bello (minoranza)
Aggettivo superlativo: bellissimo, il più bello (relativo)
L'aggettivo determinativo
L'aggettivo determinativo precisa una specifica relazione con il sostantivo, ad esempio la posizione nello spazio oppure l'appartenenza. La principale differenza tra l'aggettivo determinativo e l'aggettivo qualificativo è che il primo può essere utilizzato come pronome (si parla in questo caso di aggettivo pronominale), mentre il secondo no.
Info 1: L'aggettivo dimostrativo
L'aggettivo dimostrativo indica la posizione, spaziale o temporale, del sostantivo rispetto a chi parla. Osserva la tabella.
SINGOLARE
PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE
MASCHILE
FEMMINILE
VICINANZA
questo
questa
questi
queste
LONTANANZA
quel / quello
quella
quei / quegli
quelle
Esempio
Pensi che questescarpe stiano bene con questovestito?
Ricordo quelgiorno come se fosse ieri.
Quelleragazze sono le nuove assistenti del professore.
Gli aggettivi questo, questa, quello e quella possono subire l'elisione quando precedono un sostantivo che comincia con una vocale o h muta.
Esempio
quest'anno, quest'hotel, quell'amico, quell'edera
Nel caso di quel e quello, per capire quale dei due deve essere utilizzato con un sostantivo maschile è necessario seguire le stesse regole degli articoli il e lo.
Esempio
quelgiorno, quelcappello, quelbrand
quelloslogan, quellognomo, quellozar
Oltre a quelli mostrati in tabella, vi sono altri quattro aggettivi dimostrativi: stesso, medesimo, tale e codesto. Stesso e medesimo (detti anche aggettivi identificativi) vengono utilizzati per indicare l'uguaglianza tra due elementi oppure per mettere in rilievo il sostantivo a cui si riferiscono; tale può sostituire, in un linguaggio elegante, questo o quello, oppure può essere utilizzato prima o dopo un sostantivo per indicare che qualcosa è proprio così, in quella specifica maniera; codesto è molto formale e ormai usato raramente, e può essere utilizzato al posto di quello.
Esempio
Alessia e Marika hanno fatto la tesi sul medesimo argomento.
Il direttore stesso ha espresso il suo disappunto sulla vicenda.
Tale storia non mi convince.
Ho trovato codesta riunione particolarmente interessante.
Info 2: L'aggettivo possessivo
L'aggettivo possessivo indica una relazione di appartenenza, possesso, creazione, parentela, etc... tra due elementi. Esso è variabile per genere e numero e concorda con il sostantivo che accompagna, ovvero la persona/animale/cosa "posseduta". Osserva la tabella.
SINGOLARE
PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE
MASCHILE
FEMMINILE
1A PERS. SING.
mio
mia
miei
mie
2A PERS. SING.
tuo
tua
tuoi
tue
3A PERS. SING.
suo
sua
suoi
sue
1A PERS. PLUR.
nostro
nostra
nostri
nostre
2A PERS. PLUR.
vostro
vostra
vostri
vostre
3A PERS. PLUR.
loro
loro
loro
loro
Esempio
Questo è il miozaino.
Carla mi ha presentato suasorella.
Oltre a quelli in tabella, vi sono altri due aggettivi possessivi: proprio e altrui. Proprio (variabile in genere e numero) viene utilizzato nelle frasi impersonali, ovvero quando non c'è un soggetto o quando esso è indefinito, oppure quando il possessore è il soggetto della frase; altrui (invariabile) viene invece utilizzato con il significato di "qualcun altro", ovvero quando il possessore non è definito.
Esempio
Ognuno andrà all'evento con la propria macchina.
Non mi interessano i fatti altrui.
Info 3: L'aggettivo indefinito
L'aggettivo indefinito indica una quantità indefinita o non precisata, oppure una totalità o un'assenza, e viene generalmente posto prima del sostantivo. Osserva la tabella per scoprire alcuni aggettivi indefiniti.
SINGOLARE
PLURALE
M.
F.
M.
F.
molto
molta
molti
molte
tanto
tanta
tanti
tante
alcuno
alcuna
alcuni
alcune
qualche
qualche
-
-
vario
varia
vari
varie
troppo
troppa
troppi
troppe
altro
altra
altri
altre
SINGOLARE
PLURALE
M.
F.
M.
F.
poco
poca
pochi
poche
tutto
tutta
tutti
tutte
ogni
ogni
-
-
diverso
diversa
diversi
diverse
nessuno
nessuna
-
-
troppo
troppa
troppi
troppe
certo
certa
certi
certe
Esempio
Abbiamo avuto poco tempo per il progetto e ci abbiamo messo molto impegno.
Prima di passare ad un altro argomento, avete qualche domanda per me?
Come puoi notare, gli aggettivi appena visti sono variabili (anche se alcuni sono privi della forma plurale). Vi sono però tre aggettivi indefiniti invariabili e utilizzati solo al singolare: qualsiasi, qualunque e qualsivoglia.
Esempio
La supporterò, qualsiasi scelta lei prenda.
Il corriere potrebbe effettuare la consegna a qualunque ora.
Quando mi trovo con loro in qualsivoglia contesto, mi sento sempre a disagio.
Info 4: L'aggettivo numerale
L'aggettivo numerale indica una quantità precisa e può essere di due tipi, cardinale o ordinale.
GLI AGGETTIVI NUMERALI CARDINALI
Gli aggettivi numerali cardinali sono tutti invariabili, fatta eccezione per uno, che può essere declinato al femminile (una). Generalmente precedono il sostantivo a cui si riferiscono.
Esempio
Ho tre gatti e due coniglietti.
Ho letto una sola pagina del libro di testo.
Ho speso cento euro per questa giacca.
Nota bene: L'aggettivo numerale cardinale viene generalmente scritto a lettere, a meno che non si tratti di un numero elevato o complesso.
Esempio
La borsa di studio è di 4325 euro all'anno.
GLI AGGETTIVI NUMERALI ORDINALI
Gli aggettivi numerali ordinali, variabili in genere e numero, vengono utilizzati per indicare la posizione del sostantivo a cui si riferiscono rispetto ad uno specifico ordine. Essi precedono generalmente il sostantivo, tranne nel caso in cui vengano utilizzati in riferimento ad un sovrano o un papa (in questo caso l'aggettivo viene scritto in numeri romani).
Esempio
Per i primi arrivati ci sarà un grande premio.
Nella mia città, il mercato si tiene ogni terzo sabato del mese.
Luigi XIV era conosciuto come il Re Sole.
Nota bene: Così come l'aggettivo cardinale, l'ordinale viene generalmente scritto a lettere, ma se si usano le cifre è possibile usare il numero arabo seguito dalla desinenza (in esponente o non), oppure i numeri romani (non seguiti da alcuna lettera).
Esempio
Il verbo è coniugato alla 2a persona plurale.
Mio fratello è arrivato 48esimo alla maratona.
Questo dipinto risale all'VIII secolo.
Info 5: L'aggettivo interrogativo ed esclamativo
L'aggettivo interrogativo ed esclamativo viene utilizzato per introdurre domande ed esclamazioni.
SINGOLARE
PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE
MASCHILE
FEMMINILE
che
che
che
che
quale
quale
quali
quali
quanto
quanta
quanti
quante
Nel caso di una domanda (diretta o indiretta), che e quale/i vengono usati per chiedere informazioni sulla qualità o l'identità di qualcuno/qualcosa, mentre quanto (e le sue declinazioni) viene utilizzato per chiedere informazioni sulla quantità.
Esempio
Che rivista hai comprato?
Quale colore preferisci?
Dimmi quanti esercizi hai fatto.
Che storia commovente!
Quale meraviglia questo tramonto!
Quanta fatica ho fatto!
La funzione dell'aggettivo
Come forse avrai notato, in tutti gli esempi visti di tutte le tipologie di aggettivo, esso era direttamente collegato al sostantivo, precedendolo o seguendolo: in questo caso si parla di funzione attributiva dell'aggettivo. Talvolta però l'aggettivo può essere collegato al sostantivo tramite un verbo: in questo caso si parla di funzione predicativa.
Esempio
Il nostrocane sta giocando. / Quel caneènostro.
Meglio non camminare sul pavimentobagnato. / Attento, il pavimentosembrabagnato.
L'immaginesfucata va sostituita. / L'immagineapparesfocata.
Un aggettivo può avere due funzioni: attributiva, quando è direttamente collegato al sostantivo a cui si riferisce, oppure predicativa, quando si collega al sostantivo tramite un verbo.
Quante tipologie di aggettivi determinativi esistono?
Gli aggettivi determinativi si dividono in: aggettivi dimostrativi, aggettivi possessivi, aggettivi indefiniti, aggettivi numerali e aggettivi interrogativi ed esclamativi.
Cosa indica l'aggettivo qualificativo?
L'aggettivo qualificativo indica una qualità, una caratteristica del sostantivo a cui si riferisce, infatti esso risponde alla domanda "com'è?".
Beta
Sono Vulpy, il tuo compagno di studio AI! Studiamo insieme.