I modi e i tempi verbali

In poche parole

Il modo del verbo ha la funzione di indicare la modalità in cui un'azione si svolge. Il tempo del verbo indica il momento in cui tale azione si verifica.

I modi del verbo

I modi si dividono in due categorie: finiti e indefiniti.

La differenza principale tra i due è che i modi finiti hanno le persone, mentre gli indefiniti non le hanno.

modi finiti	modi indefiniti
indicativo congiuntivo condizionale imperativo	infinito gerundio participio

Info 1: I modi finiti

I modi finiti hanno le persone. Questi modi si usano per veicolare una sfumatura di significato (che varia a seconda del modo: certezza, obbligatorietà o eventualità).

Esempio

Indicativo:	Mario lavora tutti i giorni dalle 9 alle 15.
Congiuntivo:	Non so a che ora lavori Mario, credo dalle 9 alle 15.
Condizionale:	Mario lavorerebbe volentieri di notte, ma il suo impiego non prevede turni serali.
Imperativo:	Non ci siamo proprio, Mario. Lavora con più impegno o verrai licenziato!

Info 2: I modi indefiniti

I modi indefiniti non esprimono una sfumatura di significato e sono spesso usati dopo i verbi servili (potere, dovere, volere, sapere).

Essi segnalano al lettore o ascoltatore che il verbo dipende da un altro elemento della frase; per fare ciò, a volte si uniscono anche ad altri elementi (come preposizioni e congiunzioni) e formano proposizioni subordinate, il senso delle quali dipende da altre proposizioni.

Esempio

Infinito:	Non posso venire con te al mare domani, devo studiare.
Gerundio:	Studiando inglese mi sono appassionato alle lingue straniere.
Participio:	Finita la scuola, Giulia partì per un viaggio in Asia lungo sei mesi.

I tempi del verbo

I tempi del verbo sono principalmente tre: presente, passato e futuro.
Alcuni modi hanno sottogruppi di queste tre categorie (trovi più informazioni nelle lezioni specifiche sui singoli modi).