L'avventura è un genere narrativo che descrive avventure e situazioni straordinarie, ponendo l'azione al centro del racconto. Il termine "avventura" fa infatti riferimento ad accadimenti inaspettati, emozionanti e spesso pericolosi.
1. La struttura
La struttura narrativa dell'avventura è suddivisa in tre momenti principali: la situazione iniziale, che introduce i personaggi, l'ambiente e la missione che affronterà l'eroe, in cui avviene la rottura dell'equilibrio iniziale; lo svolgimento, nel quale si trovano le vicende che dovrà affrontare l'eroe; la conclusione, in cui il protagonista porta a termine positivamente la missione. Solitamente la vicenda è narrata in terza persona, ma a volte può essere lo stesso eroe a narrare la propria storia in prima persona. La fabula (successione cronologica degli eventi) e l'intreccio (ordine con cui sono presentati gli eventi) non coincidono quasi mai.
2. I personaggi
Il protagonista di un'avventura è un personaggio dotato di caratteristiche positive: eroico, coraggioso, onesto, capace di compiere grandi imprese. A volte viene affiancato da un fedele aiutante, che lo accompagna durante tutta la vicenda. Al lato opposto troviamo l'antagonista, ossia il nemico, un personaggio crudele che ostacola l'avventura dell'eroe. Protagonista e antagonista incarnano la lotta tra il Bene e il Male.
3. I luoghi
La descrizione dei luoghi è sempre ricca di dettagli, in modo da permettere a chi legge di immaginarsi all'interno della storia. Spesso si tratta di posti lontani, esotici, selvaggi, molto diversi da quelli in cui vivono i lettori. I luoghi non sono mai un semplice sfondo ma interagiscono con l'eroe, aiutandolo o ostacolandolo.
4. Il tempo
L'avventura è ambientata di solito in un'epoca storica ben determinata, che spesso coincide con quella dell'autore. Nel testo si trovano indicatori temporali precisi che segnalano il passare del tempo. A volte, però, la narrazione può avvenire in un'epoca vaga e indeterminata.
5. I temi
Uno dei temi principali è il viaggio: esso riflette il desiderio degli esseri umani di scoprire nuove realtà. Particolarmente fortunato è poi il viaggio in mare, che include tempeste, battaglie, incontri con pirati e naufragi su isole deserte. Altri temi possibili sono la ricerca di un tesoro, la lotta tra il Bene e il Male, il salvataggio di qualcuno e la scoperta di luoghi sconosciuti.
6. Il linguaggio
Nell'avventura si possono trovare le seguenti sequenze: narrative, nelle quali l'azione è predominante; descrittive, che servono a presentare personaggi o luoghi e rallentano il ritmo narrativo; riflessive, che presentano gli stati d'animo e i sentimenti dei personaggi nelle varie situazioni. L'autore può utilizzare flashback, per rievocare eventi del passato, o anticipazioni, per generare aspettative. Viene utilizzato un linguaggio semplice, intervallato però da termini più difficili, provenienti dal linguaggio specialistico relativo al contesto della storia.
7. Gli scrittori e le scrittrici
Il genere avventura nasce nel Settecento nell'area della letteratura inglese e statunitense. Il Settecento e l'Ottocento sono secoli di grandi esplorazioni, che si riflettono anche in letteratura: le persone cercano nei romanzi un mezzo per evadere e scoprire mondi nuovi. Il primo testo di avventura è La vita e le avventure di Robinson Crusoe dell'autore inglese Daniel Defoe (1660-1731). La storia narra del naufragio del protagonista in un isola dell'Atlantico, ed è raccontata in prima persona, come fosse un diario.
LA LETTERATURA INGLESE E STATUNITENSE
Oltre a Defoe, gli autori più importanti della letteratura inglese sono Jonathan Swift (1667-1745) con I viaggi di Gulliver, Robert Louis Stevenson (1850-1894), autore de L'isola del tesoro, e Rudyard Kipling (1865-1936) con Il libro della giungla. Nella letteratura americana troviamo Herman Melville (1819-1891) con Moby Dick, Mark Twain (1835-1910), autore de Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Hukleberry Finn, e Jack London (1876-1919) con Zanna bianca e Il richiamo della foresta.
LA LETTERATURA ITALIANA E FRANCESE
In Italia possiamo trovare Emilio Salgari (1862-1911), autore di oltre duecento romanzi ambientati in luoghi esotici e inventore del personaggio di Sandokan, principe malese in lotta con i colonizzatori inglesi. Nell'ambito della letteratura francese si distinguono Jules Verne (1828-1905) con Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in ottanta giorni, e Alexandre Dumas (1802-1870), autore de I tre moschettieri.
LA LETTERATURA CONTEMPORANEA
Il genere avventura, pur non rappresentando più il ruolo che aveva assunto nell'Ottocento, sopravvive anche nella letteratura contemporanea: tra gli autori più noti ricordiamo Silvana Gandolfi (1940), Pierdomenico Baccalario (1974), Gary Paulsen (1939-2021) e Isabel Allende (1942).
Qual è il primo testo di avventura della letteratura?
Il primo testo di avventura è "La vita e le avventure di Robinson Crusoe" dell'autore inglese Daniel Defoe (1660-1731). La storia narra del naufragio del protagonista in un isola dell'Atlantico, ed è raccontata in prima persona, come fosse un diario.
Chi sono i protagonisti del genere avventura?
Il protagonista di un'avventura è un personaggio dotato di caratteristiche positive: eroico, coraggioso, onesto, capace di compiere grandi imprese. A volte viene affiancato da un fedele aiutante. Al lato opposto troviamo l'antagonista, ossia il nemico.
Quali sono i temi del genere avventura?
Uno dei temi principali è il viaggio. Particolarmente fortunato è poi il viaggio in mare, che include tempeste, battaglie, incontri con pirati e naufragi su isole deserte. Altri temi possibili sono la ricerca di un tesoro, la lotta tra il Bene e il Male, il salvataggio di qualcuno e la scoperta di luoghi sconosciuti.
Quali sono le caratteristiche del genere avventura?
L'avventura è un genere narrativo che descrive avventure e situazioni straordinarie, ponendo l'azione al centro del racconto. Il termine "avventura" fa infatti riferimento ad accadimenti inaspettati, emozionanti e spesso pericolosi.
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