I verbi ausiliari e i verbi servili accompagnano il verbo per realizzare funzioni precise e distinte.
Gli ausiliari permettono la formazione di specifici tempi verbali; i servili specificano il significato del verbo che segue, donando all'azione un senso di obbligatorietà, possibilità o desiderio.
I verbi ausiliari
Tempi semplici e composti
I tempi semplici sono costituiti da un solo verbo.
I tempi composti sono costituiti da due verbi: un ausiliare (essere o avere) e il verbo principale.
Il verbo ausiliare svolge la funzione di "aiutante" per il verbo principale, permettendogli di realizzare un tempo composto.
Esempio
Gianni mangia. Tempo semplice
Gianni ha mangiato. Tempo composto
Il pesce è stato mangiato da Gianni. Tempo composto
Info 1: Ausiliari di verbi transitivi e intransitivi
I verbi transitivi in forma attiva hanno l'ausiliare avere.
I verbi transitivi in forma passiva hanno l'ausiliare essere.
La maggior parte dei verbi intransitivi ha l'ausiliare essere.
Suggerimento: Nel dubbio, consulta sempre un dizionario per stabilire l'ausiliare di un verbo intransitivo.
Esempio
Verbo transitivo: rompere
Forma attiva: Gianluca ha rotto il condizionatore. Forma passiva: Il condizionatore è stato rotto da Gianluca.
Verbo intransitivo: rimanere
Forma attiva: Gianluca è rimasto fino alla fine del concerto.
Info 2: Ausiliari di verbi impersonali
I verbi impersonali hanno sempre l'ausiliare essere.
I verbi atmosferici possono avere sia l'ausiliare essere sia avere.
Esempio
Verbo impersonale: sembrare
Era sembrato strano a tutti che Giulio se ne fosse andato senza salutare.
Verbo atmosferico: nevicare
È nevicato/Ha nevicato tutta la notte.
I verbi servili
I verbi servili (chiamati anche modali) hanno la funzione di specificare il significato del verbo che li segue, il quale è coniugato all'infinito.
I verbi servili esprimono necessità, possibilità, volontà/desiderio. Essi sono dovere, potere, volere, sapere e solere (verbo raro che significa "avere l'abitudine di.../essere soliti...").
Esempio
Marco deve finire la tesi entro due mesi. Giuliana non può venire stasera, ha già preso un impegno. Vuoi venire con noi? Usciamo fra dieci minuti. Non so dirti a che ora tornerò, ti scrivo un messaggio più tardi.
Info 1: Ausiliari di verbi servili
Nei tempi composti, l'ausiliare dei verbi servili è lo stesso del verbo all'infinito che li segue.
Esempio
Marco è dovuto andare all'ospedale di gran fretta.
(l'ausiliare è essere perché lo richiede il verbo andare)
Marco ha dovuto comprare i medicinali per curare l'infezione.
(l'ausiliare è avere perché lo richiede il verbo comprare)
Qual è la differenza tra tempo semplice e composto?
I tempi semplici sono costituiti da un solo verbo. I tempi composti sono costituiti da due verbi: un ausiliare (essere/avere) e il verbo principale.
Quali sono i verbi ausiliari?
I verbi ausiliari sono "essere" e "avere".
Quando si usa "essere" come ausiliare?
Il verbo "essere" è l'ausiliare di: verbi transitivi in forma passiva, verbi impersonali e verbi atmosferici.
Anche la maggior parte dei verbi intransitivi ha l'ausiliare "essere" (nel dubbio, però, è opportuno consultare un dizionario).
Quando si usa avere come ausiliare?
I verbi transitivi in forma attiva hanno l'ausiliare avere.
Anche i verbi atmosferici possono avere il verbo avere come ausiliare.
Quali sono i verbi servili?
I verbi servili (chiamati anche modali) sono: "dovere", "potere", "volere", "sapere" e "solere".
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