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Il Medio Oriente contemporaneo

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L'età del bronzo e il Mediterraneo


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Insegnante: Priscilla

Riassunto

Il Medio Oriente contemporaneo

​​In breve

Dal secondo dopoguerra in Medio Oriente sono sorti movimenti nazionalisti, conflitti e proteste giovanili per un futuro migliore. Oggi rimane un'area caratterizzata da numerose problematiche. 



Il quadro generale

Al termine della Seconda Guerra Mondiale si poneva il problema della convivenza tra Ebrei (Israeliani) e Palestinesi. I nazionalismi proponevano una separazione tra politica e religione: un pensiero estraneo alla tradizione araba, a cui si opposero frange della società, come i movimenti islamici fondamentalisti (Hamas e Hezbollah). Intanto il petrolio del Medio Oriente era ambito dall'Occidente.



Gli eventi

Il movimento sionista per la creazione di uno Stato nazionale ebraico nacque nel 1897 con Theodor Herzl. Nel 1947, dopo la Shoah, si tentò di risarcire gli Ebrei concedendo loro uno Stato in Palestina, dove però vivevano già gli Arabi palestinesi. La Lega araba (Iraq, Siria, Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania) si oppose. Nel 1948 gli Ebrei annunciarono la nascita dello Stato di Israele e scoppiò un conflitto.


LA PRIMA E LA SECONDA GUERRA ARABO-ISRAELIANA

La Lega araba attaccò Israele, che però riuscì a vincere il conflitto e ad allargarsi oltre i confini concessi dall'ONU. La Cisgiordania e la Transgiordania si unificarono nella Giordania. Qui si rifugiarono i profughi palestinesi in fuga dalla terra conquistata dagli Israeliani. Ad Israele giungevano Ebrei da tutto il mondo e portavano le loro ricchezze. Nel 1956 scoppiò una seconda guerra arabo-israeliana per il controllo del canale di Suez (dell'Egitto). Francia, Gran Bretagna e Israele attaccarono l'Egitto, governato da Nasser, ma l'ONU, l'URSS e gli USA intervennero e le truppe si ritirarono. 

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LA GUERRA DEI SEI GIORNI, IL KIPPUR E L'INTIFADA

Nasser aveva chiesto l'appoggio dell'URSS per bloccare il golfo di Aqaba e impedire a Israele l'accesso al mar Rosso. Il 5 giugno 1967 gli Israeliani attaccarono Egitto, Siria e Giordania e vinsero: conquistarono il Sinai e la striscia di Gaza, la Cisgiordania compresa Gerusalemme e le alture del Golan (Siria). 


Ricorda: nel 1964 nacque l'organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) guidata da Yasser Arafat che si opponeva a Israele.


Il giorno dello Yom Kippur del 1973, Siria ed Egitto attaccarono Israele (guerra del Kippur). Il Sinai passò all'Egitto, che riconobbe lo Stato di Israele (1979). Nel 1973, i Paesi dell'OPEC, che controllavano il petrolio, con un embargo ostacolarono i Paesi occidentali alleati di Israele. Nel 1987 a Gaza e in Cisgiordania i Palestinesi si ribellarono (Intifada) per l'afflusso di Ebrei che giungeva in quei luoghi: molti Palestinesi morirono. 


Ricorda: nel 1982 nacquero gli Hezbollah, milizie sciite contro Israele. Nel 1988 a Gaza nacque Hamas, un fondamentalismo politico per la riconquista della Palestina contro Israele.


IL FALLIMENTO DEI TRATTATI DI PACE

Nel 1993, Rabin (primo ministro israeliano) e Arafat firmarono gli accordi di Washington per la pace, davanti al presidente USA Bill Clinton. La pace era osteggiata dalla frangia estremista dell'OLP, dai fondamentalismi e dalla destra israeliana. Nel 1995 Rabin fu assassinato e ripresero le ostilità. Nel 2000 la seconda Intifada vide kamikaze palestinesi (Hamas incoraggiava il terrorismo) e repressioni di Israele. Sharon, succeduto a Rabin, fece costruire un muro intorno a Israele. Nel 2006 Hamas vinse le elezioni e le tensioni aumentarono.  


LA GUERRA DI ALGERIA E LA LIBIA DI GHEDDAFI

Nel 1962 l'Algeria ottenne l'indipendenza dalla Francia dopo un conflitto tra il Fronte di liberazione nazionale (FLN) algerino e le truppe francesi. Le conseguenze dello scontro si fecero sentire anche in Francia con attentati e con il passaggio dalla Quarta alla Quinta repubblica (1958). Nel 1969 un colpo di Stato guidato da Gheddafi portò al crollo della monarchia in Libia. Gheddafi instaurò un regime militare e comandò fino al 2011. Fu catturato e ucciso nel 2011 in seguito alla primavera araba e allo scoppio della guerra civile in Libia. 


IRAN E IRAQ

Dal 1941 al 1979 in Iran regnò lo scià Mohammad Reza Pahlavi: represse le opposizioni, avviò l'industrializzazione, introdusse una riforma agraria e sociale che avvicinava l'Iran al modello occidentale.

Fu contrastato dai musulmani conservatori e dopo la rivoluzione islamica (1979) fu sostituito dall'ayatollah Khomeini,

che organizzò lo Stato e la vita del popolo secondo la tradizione religiosa.

Nacque la Repubblica islamica.

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L'ayatollah Khomeini (1902-1989)


Ricorda: anche in Afghanistan la legge coranica fu a fondamento dello Stato e della vita dei cittadini dopo che i talebani (fondamentalisti), preso il potere nel 1996, instaurarono un rigido regime islamico occupando Kabul. 

 

Dal 1980 al 1988 si tenne una guerra tra Iraq e Iran. Saddam Hussein (presidente dell'Iraq) attaccò l'Iran per impossessarsi del petrolio, ma non ci riuscì. Nel 1991 tentò di conquistare il Kuwait (ricco di petrolio), ma la guerra del Golfo vide l'intervento di USA e ONU che cacciarono Hussein. 


2001, L'ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE

L'11 settembre 2001 le Torri Gemelle di New York e il Pentagono furono vittime di un attentato al potere economico e militare dell'Occidente, organizzato da Osama Bin Laden di al Qaeda. Questo portò a una guerra in Afghanistan (2001), all'esecuzione di Saddam Hussein (2006) e all'uccisione di Bin Laden nel 2011.


LE PRIMAVERE ARABE

Tra il 2010 e il 2012 il Medio Oriente e il Nordafrica furono segnati da movimenti di protesta giovanile che presero il nome di primavere arabe: per maggiori libertà, per il lavoro e per il futuro. 

  • In Siria ci fu una guerra civile tra ISIS, esercito, estremisti, Curdi (volevano l'indipendenza);
  • in Egitto i militari presero il potere;
  • in Tunisia vennero avviate libere elezioni; 
  • in Yemen iniziò una guerra tra sciiti, al potere, e sunniti dell'Arabia Saudita. 


Ricorda: l'ISIS o Stato islamico è un'organizzazione terroristica nata in Medio Oriente nel 2013 e guidata dal terrorista iracheno Abu Bakr al-Baghdadi.


Le conseguenze

La situazione attuale in Medio Oriente è ancora molto precaria. Lo scontro tra Israeliani e Palestinesi continua, anche per il controllo di risorse come l'acqua, la cui disponibilità è gestita da Israele che la vende a caro prezzo. Dopo il 2001 il terrorismo ha colpito più volte i Paesi occidentaliNel 2011 Obama, presidente USA, ha ritirato le truppe dall'Iraq, mentre continua la guerra ai talebani in Afghanistan. Nel 2018 il presidente americano Trump ha dichiarato sconfitto l'ISIS.

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FAQ - Domande frequenti

Cosa si intende per "primavere arabe"?

Cosa si intendeva colpire con l'attentato dell'11 settembre 2001?

Quando è nato ufficialmente il movimento sionista?