Le Crociate: eventi principali e conseguenze

​​In breve

Le Crociate diedero inizio a due secoli di scontri religiosi tra cristiani e musulmani in Terra Santa.

Le premesse

Nel 1071 i Turchi Selgiuchidi sconfissero i Bizantini e si imposero come "protettori" del califfo Abbaside, creando un impero che dalla Persia si estendeva fino a Palestina (Terra Santa) e Siria, comprendendo Gerusalemme: città santa per  cristiani, musulmani ed ebrei e sede del Santo sepolcro. Il patriarca della Chiesa d'Oriente chiese aiuto al papa contro i Turchi. Il pontefice di Roma Urbano II, durante il concilio di Clermont (1095), invitò i signori cristiani d'Occidente a intraprendere una guerra contro i musulmani, dipinti come infedeli e invasori. Nel 1096 iniziarono quindi le Crociate. 

A. Cristiani d'Occidente; B. Musulmani; C. Cristiani Ortodossi; D. Cristiani d'Oriente; E. Scontri militari
1. Portogallo; 2. Lèon; 3. Castiglia; 4. Navarra; 5. Aragona; 6. Regno di Francia; 7. Sacro Romano Impero; 8. Lituania; 9. Principati polacchi; 10. Ungheria; 11. Principati russi; 12. Serbia; 13. Impero bizantino; 14. Regno di Sicilia; 15. Impero bizantino; 16. Impero selgiuchide; 17. Almoravidi; 18. Fatimidi

Gli eventi

Pietro l'Eremita (1050-1115) fu il fomentatore di una prima spedizione in Oriente nel 1096: alla "crociata dei poveri" parteciparono contadini, fanatici e guerrieri senza organizzazione, che infatti vennero sconfitti.

LE CROCIATE IN TERRASANTA

​Nel 1096 iniziò la Prima crociata, guidata da Goffredo di Buglione. Nel 1099 i cristiani conquistarono Gerusalemme, facendo strage degli abitanti. Lungo il cammino i crociati crearono dei domini cristiani, che venivano difesi da monaci-guerrieri appartenenti a ordini monastico-cavallereschi: I Templari, i Cavalieri teutonici, i Cavalieri di Malta.

La Seconda crociata (1147-1150)  fu rovinosa per i cristiani. Nel 1187 il principe musulmano Saladino, signore di Egitto e Siria, riconquistò Gerusalemme. Saladino e i Selgiuchidi non impedirono l'accesso dei cristiani a Gerusalemme. Gli Stati cristiani ripresero però il conflitto: i crociati volevano ricevere l'assoluzione dai peccati attraverso la guerra agli "infedeli", e molti tentavano anche di ottenere ricchezze. 

In generale i cristiani non riuscirono quasi mai a imporsi in Oriente anche nelle spedizioni successive: celebre fu la Terza crociata (1189-1192), a cui parteciparono il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone, il re di Francia Filippo II, e l'imperatore Federico Barbarossa. Durante la Quarta crociata (1202-1204), invece, i Veneziani convinsero gli eserciti crociati a dirigersi a Costantinopoli, che venne saccheggiata.

Ricorda: dopo il saccheggio, si formarono vari Stati latini nei territori bizantini. L'impero venne ricostituito solo nel 1261 dalla dinastia dei Paleologi.

Le Crociate furono otto e nel 1291 terminarono definitivamente, quando gli ultimi domini cristiani in Medio Oriente ricaddero in mano musulmana.

LE CROCIATE DEL NORD E L'ORDINE TEUTONICO

Nel 1195 papa Celestino III diede inizio alle Crociate del Nord o baltiche: un'opera di conquista e cristianizzazione dei popoli slavi pagani situati lungo il mar Baltico. I Cavalieri dell'Ordine Teutonico parteciparono alla crociata e in meno di un secolo conquistarono vasti territori. Drang nach Osten, così era chiamata la spinta verso est dei Tedeschi.  

Le conseguenze

Le Crociate in Terrasanta furono spedizioni fallimentari sotto diversi punti di vista. Non modificarono il dominio musulmano del Medio Oriente (gli Stati crociati ebbero vita breve), e finirono anche per peggiorare i rapporti tra le Chiese d'Oriente e d'Occidente, in seguito al saccheggio crociato di Costantinopoli.

Le repubbliche marinare e gli ordini cavallereschi si arricchirono, rispettivamente attraverso i commerci e le donazioni.

Nel corso dei secoli, i territori dell'Ordine Teutonico si ridussero al ducato di Prussia, vassallo del re di Polonia. Nel XVII secolo la Prussia passò alla dinastia degli Hohenzollern, che regnava anche sul Brandeburgo tedesco.