Lo scisma d'oriente segnò lo strappo definitivo tra la Chiesa di Roma e di Costantinopoli. L'imperatore e il papa si scontrarono nella lotta per le investiture.
Il quadro generale
L'impero degli Ottoni o Sacro romano impero germanico era la continuazione di quello nato nell'800, con l'incoronazione di Carlo Magno, e riunificato da Ottone il Grande nel 962. Questo impero, però, non comprendeva la Francia. Alle origini, si fondava sul controllo della nomina papale e sull'investitura dei vescovi-conti per l'amministrazione delle contee. Il titolo imperiale era elettivo: il successore era scelto dall'imperatore e votato dai principi tedeschi. Intanto la Chiesa di Costantinopoli (d'oriente) e quella di Roma (d'occidente) si scontravano per decidere chi avesse più potere.
Gli eventi
LO SCISMA D'ORIENTE
Nel 1054 il papa (capo della Chiesa d'Occidente) e il patriarca (capo della Chiesa d'Oriente) si scontrarono e si scomunicarono a vicenda. Lo Scisma d'Oriente creò due Chiese separate: la Chiesa d'oriente, ortodossa, e quella d'occidente, cattolica.
POTERE SPIRITUALE E POTERE TEMPORALE
Nel X secolo l'imperatore controllava il clero: vescovi e abati amministravano territori per conto suo. Spesso venivano scelti uomini religiosi corrotti, così potevano essere controllati meglio: vendevanoindulgenze, reliquie, cariche. Per questo alcuni ecclesiastici, come i monaci benedettini delmonastero di Cluny(cluniacensi), sostennero che il clero dovesse slegarsi dall'imperatore e sottomettersi solo al papa.
Inoltre si chiedeva che la Chiesa si purificasse e che il clero seguisse una vita austera: sorsero altri monasteri come quelli camaldolesi, certosini e cistercensi.
Ricorda: nel 1059 il papa Nicolò II vietò all'imperatore di intromettersi nell'elezione papale. Nel 1075 papa Gregorio VII emanò il Dictatus Papae, che sancì la superiorità del papa sull'imperatore. Il papa nominava i vescovi e poteva destituire gli imperatori.
LA LOTTA PER LE INVESTITURE
Lo scontro tra imperatore e papato era una lotta per le investiture, ossia per il potere di nominare vescovi, imperatori, pontefici. L'imperatore Enrico IV si oppose alle pretese del pontefice e ne elesse uno nuovo: il papa lo scomunicò. L'imperatore andò a Canossa (1077) per chiedere perdono e, dopo essere stato umiliato, la scomunica venne revocata.
Le conseguenze
La divisione tra Chiesa ortodossa e cattolica dura ancora oggi, anche se ci sono stati segnali di riconciliazione. La lotta per le investiture terminò nel 1122 con il concordato di Worms: l'imperatore concedeva il potere di governo ai vescovi, il papa quello religioso. Lo lotta tra potere temporale e spirituale sarebbe continuata a lungo. La Chiesa costruiva il proprio Stato attraverso conquiste e donazioni, come quella falsa di Costantino, e avanzava pretese sul potere dell'imperatore, che non voleva conoscere limitazione.
Che cosa si intende per "lotta per le investiture"?
Lo scontro tra imperatore e papato era una lotta per le investiture, ossia chi avesse il potere di nominare vescovi, imperatori, pontefici e durò per quasi tutto il Medioevo.
Cosa si intende per "Scisma d'Oriente"?
Nel 1054 il papa d'Occidente e il patriarca d'Oriente si scomunicarono a vicenda. Lo Scisma d'Oriente creò due Chiese separate: la Chiesa d'oriente, ortodossa, e quella d'occidente, cattolica.
Quando nacque il Sacro romano impero germanico?
L'impero degli Ottoni o Sacro romano impero germanico era la continuazione di quello nato nell'800 con l'incoronazione di Carlo Magno e riunificato da Ottone il Grande nel 962.
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