La nascita della polis

In breve

Al termine del Medioevo ellenico (VIII secolo a.C.) sorsero le poleis greche: una nuova forma di città e di governo che rese grande il popolo dei Greci.

Il territorio

La Grecia è una penisola costellata di isole che si estende nel mar Mediterraneo. Il mare è stato fondamentale per i Greci, sia per l'espansione, sia per i commerci: le colonie greche in Italia presero il nome di Magna Grecia. Il territorio greco è prevalentemente montuoso, con estati caldi e poco piovose. Le poche pianure sono state sfruttate per la coltivazione dell'ulivo, della vite e dei cereali.

La società

I CITTADINI DELLA POLIS

La polis era una città-Stato con una particolare forma politica che dava valore ai cittadini, i quali partecipavano al governo della città. I cittadini della polis votavano le leggi, non obbedivano a un unico re, non erano sudditi, ma avevano diritti e doveri. I cittadini partecipavano alle assemblee in cui si prendevano decisioni ed eleggevano dei magistrati che si occupavano di alcuni aspetti della società e che rimanevano in carica per periodi limitati. Non tutte le persone erano cittadini. Le donne, gli stranieri e gli schiavi erano esclusi.

Ricorda: i meteci erano Greci che abitavano in una polis di cui non erano originari. Potevano appellarsi ai tribunali ma non avevano molti diritti. I non Greci non avevano diritti ed erano definiti barbari.

I cittadini avevano privilegi e doveri.

Partecipavano al governo della città;
ricevevano grano a prezzo ribassato in caso di carestia;
facevano parte dell'esercito;
pagavano le tasse;
i ricchi partecipavano alle liturgie, ossia spese più o meno onerose per la comunità (allestimento di una nave, organizzazione di una cena).

LA FORMA DELLA POLIS

La polis era circondata da mura. L'asty, la parte bassa della città, era il centro politico ed economico a cui accedevano tutti i cittadini. Nell'agorà, la piazza principale, sorgevano il mercato, a volte sotto un porticato (stoà), e il bouletterion, dove si tenevano le assemblee.

Ricorda: l'acropoli, la parte alta della città che era stata residenza dei re, divenne il centro religioso. Intorno alla città si estendeva la chora, ossia la campagna.

La religione

I Greci erano politeisti: Zeus, Ade, Apollo, Afrodite, Poseidone, Atena e molti altri erano gli dei dell'Olimpo, immortali ma con vizi e virtù umani.

I Greci si riferivano agli dei per ottenere qualcosa e per mantenere la pace.

La religione aveva una funzione pubblica e strumentale. Ogni polis aveva la propria divinità.

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L'acropoli era il centro religioso della polis: vi erano i templi delle divinità a cui si offrivano sacrifici. Al di fuori della città si trovava la necropoli, la città dei morti.

Ricorda: per i Greci erano molto importanti gli oracoli e i santuari. I primi erano responsi sul futuro, il più importante era quello di Delfi, dove la Pizia (sacerdotessa) pronunciava oracoli. I santuari erano luoghi dell'unità greca in cui ci si recava in pellegrinaggio. Gli ecisti (fondatori delle colonie) si rivolgevano all'oracolo di Delfi prima della colonizzazione.

La cultura

Le poleis erano città-Stato indipendenti, ma i Greci si sentivano appartenenti a un'unica cultura, che consideravano superiore alle altre. Parlavano la stessa lingua e condividevano la stessa tradizione letteraria, con cui tramandavano i valori. I cittadini della polis partecipavano alla vita politica della città e a quella culturale: teatro, eventi sportivi (Olimpiadi), dibattiti, pranzi comuni tra eguali (magistrati, cittadini, guerrieri). Allenavano tanto l'intelletto, quanto il corpo per la pratica militare. L'istruzione era privata, quindi vi potevano accedere solo i ricchi.

Gli eventi

LA PRIMA (XI SECOLO A.C.) E LA SECONDA COLONIZZAZIONE (VIII SECOLO A.C.)

I Dori, gli Ioni e gli Eoli costituivano i tre gruppi etnici dell'antica Grecia. A partire dalla metà dell'XI secolo a.C. i Dori si stanziarono nella Grecia settentrionale, così Eoli e Ioni si spinsero in Asia Minore: iniziò la prima colonizzazione. Vennero fondate colonie come Mitilene, Mileto ed Efeso. La seconda colonizzazione iniziò nell'VIII secolo a.C. per conquistare terre da coltivare. Gli ecisti fondarono colonie in tutto il Mediterraneo.

Le poleis comparvero nell'VIII secolo a.C. al termine del Medioevo ellenico (XIII-IX secolo a.C.), quando il potere regio si indebolì e venne affiancato dall'assemblea popolare.

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Le conseguenze

Le poleis hanno impresso una svolta fondamentale nella storia dell'umanità: sono la culla della cultura occidentale, giunta a noi fino a oggi, e della democrazia, una forma di governo istituita nella città di Atene.