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La Mesopotamia

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L'età del bronzo e il Mediterraneo


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Insegnante: Massimiliano

Riassunto

La Mesopotamia

In breve

La Mesopotamia ("terra tra due fiumi") fu una terra ricca e fertile, da cui si originarono nell'Età del bronzo le prime civiltà urbane. Ripercorriamo la sua storia e la successione dei popoli, dai Sumeri alla conquista persiana.



Il territorio

LA MEZZALUNA FERTILE, IL TIGRI E L'EUFRATE

Compresa nella regione della "mezzaluna fertile", particolarmente adatta all'agricoltura, si trovava la Mesopotamia (odierno Iraq). In questa regione scorrevano il Tigri e l'Eufrate, due fiumi che hanno permesso lo sviluppo di alcune importanti civiltà. Le loro piene erano impreviste e spesso provocavano ingenti danni. Furono i Sumeri i primi a ideare un modo per regolare le piene dei fiumi grazie a grandiose opere idrauliche. Questo favorì la nascita delle prime civiltà urbane.

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I popoli antichi della Mesopotamia



La società

Con la nascita delle città (centri organizzativi e produttivi complessi) la società cominciò a stratificarsi e a darsi un ordine, in base alla crescente divisione dei compiti:

  1. Re e sacerdoti: guidavano la società;
  2. guerrieri (aristocratici): specializzati nel combattimento;
  3. mercanti e artigiani: figure nate con la metallurgia, che richiedeva conoscenze tecniche per la lavorazione;
  4. contadini: la maggioranza della popolazione, coltivavano la terra;
  5. schiavi: non liberi, ma proprietà di un padrone.


Ricorda: la differenza fondamentale tra schiavi e persone libere era comune a tutte le civiltà del mondo antico.



Gli eventi

La Mesopotamia, seppur molto fertile, era priva di difese naturali: per questo nel corso della sua storia venne invasa più volte da vari popoli, che crearono Stati diversi.


I SUMERI

Le prime città vennero fondate dai Sumeri nel sud della Mesopotamia nel 3500 a. C. Ogni città-stato (come Ur, Lagash, Uruk) era governata da un re, il cui potere era reputato di origine divina, e che era assistito dai sacerdoti.


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Al centro delle città si trovava un grande tempio detto ziqqurat,

che custodiva la statua del dio protettore,

la quale assicurava prosperità e difendeva la città dai nemici.

Ogni città venerava una particolare divinità, ma i Sumeri erano un popolo politeista.

A partire dal 2500 a. C. le funzioni religiose e quelle amministrative vennero separate: accanto al tempio fu costruito il palazzo del sovrano. La scrittura nacque intorno al 3000 a. C. all'interno dei templi sumeri, dove si conservavano le scorte alimentari ed era dunque necessario annotare la quantità delle provviste. La scrittura sumera era molto complessa: vi erano migliaia di segni, ognuno dei quali indicava un'azione o un oggetto. Per padroneggiarla erano necessari anni di studio.


Ricorda: coloro che erano in grado di scrivere potevano diventare sacerdoti o scribi, figure di grande prestigio: erano infatti gli unici in grado di poter tenere la contabilità della città e scrivere le lettere per il sovrano. 


GLI ACCADI

Nel 2360 a.C. circa la Mesopotamia venne invasa dalla vicina popolazione degli Accadi. Il loro re, Sargon, creò il primo impero della storia, con capitale Akkad, che comprendeva anche l'Anatolia meridionale e parte dell'altopiano iranico, dominando su popoli e territori diversi tra di loro.


GLI AMORREI E IL CODICE DI HAMMURABI

Nel 2000 a. C. gli Amorrei conquistarono la Mesopotamia e fondarono un potente regno la cui capitale era Babilonia, una delle città più belle e importanti del mondo antico. Si parla qui di primo Impero babiloneseIl sovrano babilonese più importante fu Hammurabi (1792 - 1750 a.C.), ricordato soprattutto per il suo codice: ordinò di  scrivere su una stele di pietra 282 sentenze e leggi. L'intento era di uniformare le leggi del regno, ma non solo. Si voleva infatti mostrare come il sovrano fosse giusto e imparziale. Molte leggi del codice di Hammurabi erano ispirate alla "legge del taglione" in cui si infligge al colpevole il medesimo danno che ha provocato alla vittima.


Ricorda: le pene non erano uguali per tutti, ma cambiavano a seconda del gruppo sociale. Ad esempio, se un uomo libero feriva uno schiavo era sufficiente che il colpevole risarcisse la vittima.


GLI HITTITI

Gli Hittiti erano una popolazione di origine indoeuropea che risiedeva in Anatolia (attuale Turchia). Nel 1650 a. C. gli Hittiti occuparono il nord della Mesopotamia e la Siria, formando un grande impero la cui capitale era Khattusha. Nel 1595 a. C. saccheggiarono Babilonia, ponendo fine al primo Impero babilonese. Gli Hittiti furono i primi ad estrarre e a lavorare il ferro, con cui realizzarono armi molto più resistenti di quelle di bronzo. Furono anche i primi a utilizzare i cavalli in battaglia e a inventare il carro da guerra. Gli Hittiti si scontrarono anche con gli Egizi presso Qadesh, in Siria, nel 1274 a.C.. Fu la più grande battaglia dell'antichità, ma non vi furono veri vincitori: i due popoli stipularono il primo trattato di pace scritto della storia.



LA CRISI DELL'ETÀ DEL BRONZO E GLI ASSIRI

Nel XIII secolo a.C. vi fu una crisi generale: un periodo di carestia provocò delle rivolte delle popolazioni, e le coste del Mediterraneo orientale vennero invase e devastate dai Popoli del Mare. Questi fattori provocarono il crollo dell'Impero hittita. Della fine dei vecchi Stati approfittarono nuovi popoli: tra questi, gli Assiri, provenienti dalla Mesopotamia settentrionale. Essi crearono dal 1100 a.C. un vasto impero, con capitale Ninive, che si estendeva sull'intera mezzaluna fertile. L'impero raggiunse la massima estensione con il re Assurbanipal, che conquistò l'Egitto nel 663 a.C. e fece costruire a Ninive una celebre biblioteca. Gli Assiri governavano con il terrore i popoli sottomessi, distruggendone le città e rendendoli schiavi. Nel 626 a.C. i popoli mesopotamici si ribellarono, provocando la fine dell'Impero assiro. 


IL SECONDO IMPERO BABILONESE

Nacque così il secondo Impero babilonese, che comprendeva Mesopotamia, Siria e Libano.

Il massimo splendore dell'Impero venne raggiunto con il re Nabucodonosor II (605 - 562 a.C.),

il quale costruì la Porta di Ishtar, dedicata alla dea dell'amore e della guerra,

e i giardini pensili di Babilonia.

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Il secondo impero babilonese ebbe fine nel 539 a.C., con la conquista persiana della Mesopotamia.

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FAQ - Domande frequenti

Il territorio della Mesopotamia in poche parole

Quando nacque la scrittura?

La battaglia di Qadesh in poche parole

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