Tutto per imparare meglio...

I Fenici

Seleziona lezione

L'età del bronzo e il Mediterraneo


Video Esplicativo

Loading...
Insegnante: Massimiliano

Riassunto

I Fenici

​​In breve

La civiltà fenicia si espanse dal Libano a Cartagine. Il suo contributo però non si limita alle conquiste. I Fenici infatti inventarono nuove tecniche di navigazione e l'alfabeto fonetico.



Il territorio

I Fenici si stabilirono lungo le coste del Libano, una stretta fascia costiera compresa tra il mar Mediterraneo e montagne ricche di foreste di cedri, che potevano essere impiegati per la costruzione di navi. Nel corso del tempo, i Fenici fondarono lungo le coste del Mediterraneo degli avamposti, usati per lo scalo delle merci e per permettere una sosta ai marinai. Gradualmente, alcuni avamposti divennero delle nuove città.​

Storia; L'età del bronzo e il Mediterraneo; 1a media; I Fenici

Il Libano fenicio



La società

I Fenici non costruirono uno stato unitario, ma diverse città-stato: le principali erano Tiro, Sidone, Biblo, Berito (attuale Beirut). Vivendo in un territorio vicino al mare e ricco di legname, i Fenici furono presto spinti a diventare marinai e mercanti, arrivando a dominare il commercio mediterraneo. Esportarono legname e prodotti artigianali, come il vetro e soprattutto la porpora. Barattavano questi prodotti con sale, schiavi e metalli preziosi.



La cultura

Grazie ai Fenici arrivarono alcune importanti innovazioni:

  • I Fenici costruirono un nuovo tipo di imbarcazione: si tratta di navi con il fondo arrotondato e impermeabilizzato, dotate di chiglia e timone. Furono inoltre i primi a utilizzare la stella polare per orientarsi;
  • la loro abilità li portò a navigare meglio e più al largo dei popoli che li avevano preceduti: i Fenici percorsero tutto il Mediterraneo fino al Marocco, e forse varcarono lo stretto di Gibilterra arrivando fine alle isole britanniche;
  • furono i Fenici a inventare, dall'essiccazione di un mollusco, la porpora, impiegato per la colorazione dei tessuti e che presto divenne simbolo di regalità;
  • intorno al X secolo a.C. i Fenici inventarono l'alfabeto fonetico, in cui ogni simbolo corrisponde a un suono. L'alfabeto fenicio era molto più rapido e semplice dei pittogrammi, dunque più adatto ad essere utilizzato per le transazioni commerciali. Questo alfabeto era infatti composto da appena 22 segni, solo consonanti: furono i Greci ad aggiungere le vocali, e tale sistema si diffuse poi ai popoli italici.



Gli eventi

Dalle prime città in Libano, i Fenici, dopo la crisi generale dell'Età del bronzo, cominciarono a commerciare con i popoli vicini: a partire dal X secolo a.C. essi dominarono i commerci in tutto il Mediterraneo, controllando le rotte. Nel corso del tempo, i Fenici fondarono degli avamposti lungo tutte le coste del Mediterraneo, che gradualmente crebbero a formare nuove città (colonie), indipendenti dalla madrepatria, con cui mantenevano saldi legami culturali e commerciali. Tra le principali colonie, vi furono Cagliari, Cadice, Palermo. Nel IX secolo a.C.  i Fenici fondarono una colonia sulle coste dell'attuale Tunisia: Cartagine, che dopo secoli si trovò a combattere contro Roma. La città nordafricana, infatti, rimase indipendente anche quando le città fenicie del Libano vennero assoggettate, prima degli Assiri e poi dai Persiani.

Crea un account per leggere il riassunto

Esercizi

Crea un account per iniziare gli esercizi

FAQ - Domande frequenti

Storia dei Fenici in breve

L'alfabeto fenicio in breve

Dove erano stanziati i Fenici?

Beta

Sono Vulpy, il tuo compagno di studio AI! Studiamo insieme.