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Il Settecento

Le guerre di Successione, la Guerra dei Sette anni e l'espansione extraeuropea

Le guerre di Successione, la Guerra dei Sette anni e l'espansione extraeuropea

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L'età del bronzo e il Mediterraneo


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Insegnante: Massimiliano

Riassunto

Le guerre di Successione, la Guerra dei Sette anni e l'espansione extraeuropea

In breve

Con la fine della strapotenza spagnola, gli equilibri europei si alterarono. Il continente e le sue dinastie vennero coinvolte in una serie di grandi conflitti per l'egemonia e il potere, che portarono l'Inghilterra a dominare i mari. 



Le premesse


L'EUROPA TRA SEI E SETTECENTO

  • In Spagna l'ultimo re Asburgo, Carlo II, era malato e senza figli. Sia gli Asburgo d'Austria che i Borbone di Francia aspiravano alla corona spagnola;
  • in Polonia la monarchia era elettiva: i nobili decidevano chi saliva sul trono. Le potenze europee ne approfittarono per avere un loro alleato sul trono;
  • in Austria, l'imperatore Carlo VI aveva un'unica figlia, Maria Teresa. Per assicurarsi che il trono di Austria e Sacro Romano Impero potesse andare a una donna, venne promulgata la Prammatica sanzione nel 1713: gli Stati europei si impegnavano a sostenere Maria Teresa.


FRANCESI E INGLESI NELLE COLONIE

Dopo le guerre del Re Sole e di Cromwell, l'Olanda si era indebolita: con il futuro della Spagna incerto per via della successione, Francia e Inghilterra erano le principali potenze coloniali in America del Nord e India, e si trovarono a combattere per la supremazia.


LA RUSSIA DI PIETRO IL GRANDE

Con Pietro il Grande, zar dal 1682 al 1725, la Russia cominciò la sua occidentalizzazioneDopo aver visitato l'Europa in incognito, egli attuò vaste riforme: riorganizzò l'esercito, costruì un efficiente sistema fiscale, limitò i poteri dei nobili (boiari). Nel 1709 sconfisse gli Svedesi, conquistando uno sbocco sul mar Baltico, dove venne fondata la nuova capitale San Pietroburgo



Gli eventi

Nella prima metà del Settecento vennero combattuti quattro conflitti di grandi dimensioni, che coinvolsero i principali Stati europei. I problemi di successione furono usati come pretesto dalle grandi potenze per inserirsi negli Stati più deboli, nel tentativo di ottenere l'egemonia.


LA GUERRA DI SUCCESSIONE SPAGNOLA (1701-1714)

Nel 1700 l'ultimo re Asburgo di Spagna morì. Il re di Francia Luigi XIV pretese che la corona spagnola andasse a suo nipote, Filippo di Borbone. Per evitare un'egemonia francese si opposero a questa proposta il Re Sole Inghilterra, le Province Unite olandesi, l'Austria, il Brandeburgo, il Portogallo e i Savoia.


Ricorda: gli Stati europei avevano costituito degli imperi coloniali, quindi si trattò di una vera e propria guerra mondiale.


La guerra si concluse nel 1714, con i trattati di Utrecht e di Rastatt, che stabilirono un nuovo assetto dell'Europa.

  • Filippo V di Borbone divenne re di Spagna e conservò le colonie, ma dovette cedere agli Asburgo d'Austria i Paesi Bassi meridionali (Belgio) e i territori italiani (Milano, Napoli, Sardegna). Si impegnò a non unificare Francia e Spagna dopo la morte di Luigi XIV (1715);
  • il duca di Savoia ottenne la Sicilia, scambiata con la Sardegna nel 1720: nacque il regno di Sardegna;
  • per l'aiuto dato all'Austria, l'elettore del Brandeburgo chiese e ottenne la corona: nacque così il regno di Prussia nel 1701, con capitale Berlino;
  • l'Inghilterra ottenne Minorca e Gibilterra, cominciando a controllare il Mediterraneo, e alcune isole canadesi sull'Atlantico. Ottenne inoltre il monopolio della tratta degli schiavi.


Ricorda: nel 1714, alla morte della regina Anna Stuart, il Parlamento inglese offrì la corona a un suo discendente protestante, il duca tedesco di Hannover, che divenne re Giorgio I Hannover di Gran Bretagna. Egli affidò la gestione degli affari inglesi al Primo Ministro, Robert Walpole. 


LA GUERRA DI SUCCESSIONE POLACCA (1733-1738)

Alla morte del re di Polonia, i Borbone tentarono di installare un loro candidato sul trono polacco e di riappropriarsi dei territori perduti nel 1714. Scoppiò una nuova guerra: da un lato i Borbone di Francia e Spagna e i Savoia, dall'altro l'Austria, la Russia e la Prussia.


Ricorda: grazie ai re Hohenzollern Federico Guglielmo (il re sergente) e Federico II il Grande, la Prussia costruì il migliore esercito d'Europa.


Nel 1738, con la pace di Vienna divenne re di Polonia il candidato degli Asburgo.

  • Per compensare i Borbone, si decise che il ducato di Lorena (tra Francia e Impero) passasse alla Francia;
  • il duca di Lorena Francesco Stefano, marito della principessa d'Austria Maria Teresa, divenne granduca di Toscana (la dinastia dei Medici si era estinta);
  • Il regno di Napoli e la Sicilia passarono a Carlo di Borbone, figlio del re di Spagna.


LA GUERRA DI SUCCESSIONE AUSTRIACA (1740-1748)

Alla morte dell'imperatore Carlo d'Asburgo, la Prammatica sanzione venne contestata dalla Prussia e da alcuni Stati imperiali. Nel 1740 Federico II (re di Prussia) si impadronì della regione asburgica della Slesia sostenuto da Francia, Spagna, Baviera e Sassonia. Contro di loro combatterono Austria, Gran Bretagna e Russia. Con la pace di Aquisgrana (1748) Maria Teresa ottenne il riconoscimento del marito Francesco Stefano a imperatore, la Prussia mantenne la Slesia.


Ricorda: era Maria Teresa a governare, non suo marito. I loro figli regnarono sull'impero asburgico, su Milano e sulla Toscana come membri della nuova dinastia degli Asburgo-Lorena.


LA GUERRA DEI SETTE ANNI (1756-1763)

Successivamente la Prussia si alleò con la Gran Bretagna (trattato di Westminster) e l'Austria con la Francia e la Russia ("rovesciamento delle alleanze"): l'Austria intendeva riprendersi la Slesia, mentre Francia e Inghilterra erano rivali per quanto riguardava le colonie. Accerchiato, nel 1756 Federico II attaccò per primo. Il conflitto europeo terminò senza veri vincitori, ripristinando lo status quo. Nelle colonie, Francesi e Inglesi combatterono in America del Nord e India. Nella battaglia di Plassey (1757), l'inglese Robert Clive sconfisse definitivamente i Francesi in India, mentre in Canada i Francesi vennero sconfitti nella battaglia di Québec (1759).


Ricorda: nel 1762 lo zar di Russia Pietro III venne fatto uccidere dalla moglie, che divenne la zarina Caterina la Grande.



Le conseguenze

Al termine dei conflitti (trattato di Parigi, 1763) in Europa si affermarono cinque grandi potenze: Inghilterra, Francia, Austria, Russia e Prussia.

Storia; Il Settecento; 1a media; Le guerre di Successione, la Guerra dei Sette anni e l'espansione extraeuropea

L'Europa nel 1748


L'Italia passò dalla dominazione spagnola all'influenza austriaca.

  • Gli Asburgo-Lorena erano sui troni di Milano e della Toscana;
  • i Borbone controllavano i regni di Napoli e Sicilia, e i ducati minori di Parma e Piacenza;
  • i Savoia regnavano su Piemonte e Sardegna;
  • rimanevano i vecchi Stati di Venezia, Genova, Stato della Chiesa, Lucca, Modena.

La Polonia rimase uno Stato debole, tanto che venne spartita tra i potenti vicini (Austria, Russia, Prussia) tra 1772 e 1793, scomparendo dalle mappe. L'Inghilterra si affermò come principale potenza coloniale in America del Nord e, tramite la Compagnia delle Indie orientali (EIC), in India.

Storia; Il Settecento; 1a media; Le guerre di Successione, la Guerra dei Sette anni e l'espansione extraeuropea

I possedimenti europei e i conflitti nel Settecento: Francia e Inghilterra si combatterono in America del Nord (1) e India (3), Austria e Prussia si contendevano la Slesia, mentre la Polonia venne spartita (2)

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L'occidentalizzazione di Pietro il Grande in Russia in poche parole

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