Dopo la Prima Guerra Mondiale, l'Europa assistette alla nascita dei totalitarismi. L'Unione Sovietica fece i conti con l'ascesa di Stalin, mentre in Germania il Partito nazista conquistò potere e trascinò il mondo in guerra.
Il quadro generale
In URSS, alla morte di Lenin (1924), Josif Stalin e Lev Trockij si scontrarono per la successione. Il primo voleva concentrare il potere e rafforzare la rivoluzione in Russia per poi estenderla, il secondo cercava una rivoluzione permanente, che si estendesse agli altri Paesi. In Germania la conferenza di Locarno (1925) sancì l'ingresso dei Tedeschi nella Società delle Nazioni e avviò un periodo di sviluppo economico e cooperazione internazionale grazie alla guida di Stresemann. La Repubblica di Weimar però perse consenso con la crisi economica del 1929 e l'aumento della povertà. Dopo un tentativo fallito di colpo di Stato nel 1923 (putsch di Monaco), il partito nazionalsocialista (nazista) di Hitler guadagnò consensi.
Gli eventi
L'URSS E LO STALINISMO
Stalin vinse la successione. Effettuò riforme economiche e dei diritti civili. In agricoltura, per tenere i prezzi bassi, creò i kolchoz: aziende collettive e statali. I contadini potevano usare i terreni ma dovevano vendere i prodotti a prezzi bassi.
Dal 1929 la Nuova Economia Politica fu sostituita dai piani quinquennali: lo Stato dettava prezzi e
produzione, la proprietà privata veniva abolita.
L'industria fiorì, ma le condizioni dei lavoratori erano pessime e crebbe il malcontento.
Stalin rispose con la violenza per costringere gli oppositori ai lavori forzati.
La bandiera dell'URSS,
la falce (i contadini) e il martello (gli operai)
Ricorda: questi espedienti furono una caratteristica dello stalinismo. Tra il 1936 e il 1938, il periodo delle grandi purghe, migliaia di oppositori finirono nei gulag, i campi di concentramento e lavoro forzato dove spesso morivano.
Stalin instaurò un totalitarismo basato sulla venerazione della sua persona (propaganda), sull'uso della violenza e del terrore. Creò una polizia segreta (la Ceka o KGB) ed eliminò i propri avversari: nel 1940 fece uccidere Trockij.
LA GERMANIA E L'ASCESA DEL NAZISMO
Il Partito nazista fece leva su alcuni elementi per acquisire consenso. La crisi e lo scontento per le condizioni della pace creavano le condizioni perfette per la sua affermazione, che si basava anche sul dare la colpa delle condizioni della Germania alla Repubblica di Weimar, ai comunisti e agli Ebrei. Hitler sosteneva che la razza ariana superiore avrebbe dovuto eliminare le razze inferiori. Inoltre intendeva smettere di pagare le riparazioni di guerra. Queste promesse fecero crescere il partito nazista e nel 1933 Hitler divenne cancelliere (capo del governo). Dopo l'incendio del Parlamento nel 1933, di cui vennero accusati ingiustamente i comunisti, Hitler proclamò la dittatura.
L'IDEOLOGIA NAZISTA
Hitler tentò di eliminare ogni opposizione. Durante la notte dei lunghi coltelli fece uccidere gli ufficiali delle SA (Sezioni d'Assalto). Molti oppositori finirono nei lager, altri furono vittime della Gestapo e delle SS, rispettivamente la polizia di Stato e la milizia nazista.
Per attuare la "purificazione della razza" si scagliò contro Ebrei, zingari, disabili e omosessuali.
Il 9 novembre 1938, durante la notte dei cristalli, si scatenò la persecuzione contro gli Ebrei. Il piano di eliminazione continuò con la deportazione nei campi di concentramento e poi con la soluzione finale, che mirava all'annientamento totale.
Hitler voleva costruire il Terzo Reich, un regime totalitario guidato dal Führer.
Ricorda: il consenso fu creato attraverso un sofisticato sistema di propaganda, violenza, adunate e simboli di appartenenza (la svastica). Le masse vennero educate all'ideologia nazista.
Joseph Goebbels (1897-1945), gerarca nazista e ministro della Propaganda del Terzo Reich
LA GERMANIA E IL MONDO VERSO LA GUERRA
La Germania rafforzò l'esercito (i trattati di pace lo impedivano). L'industria bellica e la costruzione di grandi opere rilanciarono l'economia tedesca. Hitler approfitto della passività di Francia e Inghilterra (che volevano evitare una guerra) per espandersi. Mise alla prova il suo esercito nella guerra civile spagnola del 1936. Alla "Falange", guidata da Francisco Franco (sostenuto da Germania e Italia), si opposero le forze repubblicane, socialiste e comuniste. Fu il primo scontro tra democrazia e dittatura: vinse Franco. Dal 1938 i Tedeschi si espansero annettendo l'Austria, la regione dei Sudeti, la Boemia e la Moravia.
Ricorda: mentre acquisiva potere, la Germania stringeva alleanze in vista di una guerra: il patto Anticomintern con Italia e Giappone, che si stava espandendo in Oriente, il patto d'Acciaio con l'Italia per un impegno militare, il patto Molotov-Ribbentrop di non aggressione con l'URSS.
A. Regime democratico; B. Regime sovietico; C. Regime fascista e nazista; D. Regime autoritario di destra
La Germania tornava a essere la maggiore potenza europea. La politica di appeasement di Inghilterra e Francia mirava a fare concessioni alla Germania pur di mantenere la pace, ma non impedì la guerra e lasciò via libera a Hitler. Il patto tra Germania e URSS permetteva a Stalin di far crescere la Russia. Tutto questo spingeva l'Europa verso la guerra. L'invasione della Polonia da parte della Germania l'1 settembre 1939 segnò l'inizio della Seconda Guerra Mondiale.
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FAQ - Domande frequenti
La guerra civile spagnola in breve.
Hitler mise alla prova il suo esercito nella guerra civile spagnola del 1936. Alla "Falange", guidata da Francisco Franco (sostenuto da Germania e Italia), si opposero le forze repubblicane, socialiste e comuniste. Fu il primo scontro tra democrazia e dittatura: vinse Franco.
L'ascesa del nazismo in poche parole.
Il Partito nazista fece leva su alcuni elementi per acquisire consenso. La crisi e lo scontento per le condizioni della pace creavano le condizioni perfette per la sua affermazione, che si basava anche sul dare la colpa delle condizioni della Germania alla Repubblica di Weimar, ai comunisti e agli Ebrei. Inoltre intendeva smettere di pagare le riparazioni di guerra. Nel 1933 Hitler divenne cancelliere (capo del governo). Dopo l'incendio del Parlamento nel 1933, di cui vennero accusati ingiustamente i comunisti, Hitler proclamò la dittatura.
Qual è la differenza tra Stalin e Trockij?
In URSS, alla morte di Lenin (1924), Josif Stalin e Lev Trockij si scontrarono per la successione. Il primo voleva concentrare il potere e rafforzare la rivoluzione in Russia per poi estenderla, il secondo cercava una rivoluzione permanente, che si estendesse agli altri Paesi.