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Dalla dinastia Giulio-Claudia ai Flavi

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L'età del bronzo e il Mediterraneo


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Insegnante: Priscilla

Riassunto

Dalla dinastia Giulio-Claudia ai Flavi

​​In breve

La dinastia Giulio-Claudia fu la prima a governare l'Impero romano dopo Augusto. Si aprì una fase di tensioni, scontri e congiure per il potere che si concluse con i Flavi e la morte di Domiziano,



Il quadro generale

Alla sua morte, nel 14 d.C., Augusto designò come suo successore Tiberio e dopo di lui Germanico: iniziò la dinastia Giulio-Claudia. Il potere a Roma si fondava su un equilibrio precario tra imperatore e Senato, oltre che su lotte interne alla famiglia imperiale. 



Gli eventi

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TIBERIO: UN PERIODO TENSIONE (14-37 d.C.)

Tiberio mandò Germanico in Siria per paura che potesse tramare contro di lui. Nel 19 d.C. Germanico morì misteriosamente: molti sospettarono di Tiberio. Iniziò una forte repressione degli oppositori, tra cui i membri della famiglia imperiale. Quando l'imperatore si ritirò a Capri (26 d.C.), il prefetto del pretorio Seiano continuò le repressioni, ma nel 31 d.C. Tiberio lo fece uccidere perché troppo potente. A Tiberio, morto nel 37 d.C., succedette Caligola.  


Ricorda: a partire da Augusto e negli anni successivi si era diffusa piuttosto velocemente una nuova religione, il Cristianesimo. Un culto che si originava dalla parola di Gesù Cristo, considerato il figlio di Dio e il Messia.

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Gesù di Nazareth

LA POLITICA DI ECCESSI DI CALIGOLA (37-41 d.C.)

Caligola fu un personaggio controverso: si fece adorare come una divinità, introdusse culti egizi a Roma e investì enormi quantità di denaro in giochi per il popolo. Provò a instaurare una monarchia assoluta. Il Senato si schierò contro di lui e nel 41 d.C. Caligola fu vittima di una congiura ordita da pretoriani e senatori: la sua memoria venne cancellata (damnatio memoriae). Lo zio di Caligola, Claudio, divenne imperatore. 


Ricorda: i pretoriani erano la guardia personale dell'imperatore a Roma. Avevano un enorme peso nella politica e nel determinare il successore.


CLAUDIO E AGRIPPINA (41-54 d.C.)

La vita di Claudio fu influenzata dai suoi due matrimoni con donne forti: Messalina e Agrippina. La prima fu giustiziata e condannata alla damnatio memoriae, probabilmente per una congiura ai danni dell'imperatore. La seconda spinse per la successione al trono di suo figlio Nerone, adottato da Claudio, e probabilmente uccise lo stesso imperatore avvelenandolo (54 d.C.). L'ascesa di Nerone fu favorita dalla madre, che fece uccidere anche Britannico, figlio di Claudio. 


Ricorda: Claudio risollevò le casse dello Stato dopo gli eccessi di Caligola, conquistò la Mauretania (Algeria e Marocco) e la Britannia, migliorò le infrastrutture (strade e acquedotti), estese la cittadinanza romana ad alcune province. 


NERONE LA PERSECUZIONE DEI CRISTIANI (54-68 d.C.)

Dal 58 d.C. Nerone tentò di instaurare una monarchia assoluta e come Caligola volle essere adorato come una divinità. Negli anni precedenti era stato controllato dalla madre Agrippina, che fece uccidere, da Seneca (il suo precettore) e da Afranio Burro (prefetto del pretorio). 


Ricorda: nel 64 d.C. un incendio distrusse un'area di Roma e Nerone accusò i cristiani, che furono perseguitati: San Pietro e San Paolo furono uccisi. Probabilmente fu lo stesso imperatore a causare l'incendio e nell'area distrutta fece costruire la Domus Aurea, una reggia splendida.


Il Senato e i soldati erano sempre più contrari al potere assoluto di Nerone. Una prima congiura fu sventata e i congiurati uccisi, tra cui Seneca (suicida). Nerone fu dichiarato nemico pubblico e si suicidò nel 68 d.C..


LA DINASTIA DEI FLAVI: VESPASIANO, TITO E DOMIZIANO (69-96 d.C.)

Nel 69 d.C. si aprì una lotta per il potere tra Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano. Le legioni nominarono imperatore Vespasiano: iniziò la dinastia del Flavi. Sotto Vespasiano accaddero due avvenimenti importanti. 

  • La costruzione dell'anfiteatro Flavio o Colosseo;
  • la repressione della rivolta giudaica, che portò alla distruzione del tempio di Gerusalemme e segnò l'inizio della diaspora ebraica (70 d.C.).
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Il Colosseo romano


Nel 79 d.C., Tito divenne imperatore e nello stesso anno dovette affrontare l'eruzione del Vesuvio che distrusse Ercolano e Pompei. Tito morì nell'81 d.C., a lui succedette Domiziano, che governò fino al 96 d.C., quando fu assassinato in seguito a una congiura e condannato alla damnatio memoriae. Anche Domiziano tentò di instaurare una monarchia assoluta.



Le conseguenze

La successione ereditaria si basava sull'equilibrio tra Senato, famiglia imperiale e legioni. Queste tre istituzioni comandavano la politica romana: gli imperatori che volevano prendere troppo potere venivano uccisi. Le legioni, con la nomina di Vespasiano avevano affermato il proprio peso nella decisione sulla successione. Nel I secolo d.C. si aprirono le grandi questioni della diaspora ebraica e della diffusione del Cristianesimo. Alla morte di Domiziano divenne imperatore Nerva e poco dopo Traiano: Roma stava raggiungendo l'apogeo.

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FAQ - Domande frequenti

Quali grandi avvenimenti, che hanno avuto un'enorme rilevanza per la storia, sono accaduti durante il I secolo d.C.?

Quali imperatori fecero parte della dinastia dei Flavi?

Quali imperatori fecero parte della dinastia Giulio-Claudia?

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