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Asia Africa: Medioevo, Età Moderna

L'Africa subsahariana medievale

L'Africa subsahariana medievale

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L'età del bronzo e il Mediterraneo


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Insegnante: Massimiliano

Riassunto

L'Africa subsahariana medievale 

In breve

Il panorama africano nel Medioevo era molto vario. Tra regni e imperi due erano le cose comuni: si praticava il commercio e, a diversi livelli, si aveva a che fare con l'Europa. Esaminiamo qui i regni e gli imperi più importanti. 



Il territorio

Gli europei del Medioevo avevano dell'Africa notizie vaghe e imprecise, soprattutto per quanto riguarda l'area a sud del deserto del Sahara. Proprio in quel territorio erano nate e fiorite tantissime civiltà. La più antica era quella dell'impero del Ghana, musulmano, che conobbe il suo periodo di massimo splendore e forza tra VIII e XI secolo.



La società e la religione

Nell'impero del Ghana si praticava la religione islamica, si esportavano grandi quantità di oro in cambio di tessuti, armi e sale, utilizzato per conservare il cibo e per proteggerlo dal caldo torrido africano. L'unico paese cristiano dell'Africa subsahariana era l'impero di Etiopia. Nel resto del continente, si praticavano religioni animiste e riti magici di natura antichissima. L'impero Songhai e il regno del Mali dovevano la loro prosperità a commerci e cultura: in quel periodo vennero fondate biblioteche e università coraniche a Timbuctu e Djenne.



Gli eventi


REGNI E IMPERI DELL'AFRICA OCCIDENTALE

Nello stesso territorio in cui sorse il potente impero del Ghana sorsero, qualche secolo più tardi, due Stati, l'impero Songhai e il regno del Mali, che prosperarono fino alla fine del Seicento. 


Ricorda: particolarmente celebre fu il re musulmano del Mali Mansa Musa (1280-1337): pare che fosse talmente ricco che la quantità d'oro che distribuì durante il pellegrinaggio alla Mecca provocò un'inflazione in Egitto che durò dodici anni.


Nella regione del delta del Niger, invece, era nato il regno del Benin. A metà del Quattrocento, il Benin era uno Stato ricco e potente, amministrativamente solidissimo. Nel 1485, con l'arrivo di esploratori portoghesi, il Benin iniziò una stagione di intensi scambi commerciali.


IL REGNO DEL CONGO E IL REGNO DEL MONOMOTAPA

 Il regno del Congo era costruito sul delta del fiume omonimo. Esso in Età moderna subì l'influenza del Portogallo da diversi punti di vista (economico, politico, culturale): i contatti con l'Europa furono determinanti. Ancora più a sud sorse il regno del Monomotapa, termine che significa "signore delle miniere". La zona (attuali Zimbabwe e Mozambico) era infatti ricca di giacimenti d'oro, che resero questa civiltà molto ricca. Nella capitale, Grande Zimbabwe, vennero costruite nel XV secolo mura di pietre monumentali, alte 9 metri e spesse 6.


L'ETIOPIA

Questo regno, sorto nel Corno d'Africa succedendo all'antico impero di Aksum, era l'unico Stato cristiano dell'Africa (cristianesimo ortodosso). Dal 1270 il potere nell'Impero etiope era detenuto dalla dinastia Salomonide (per tradizione discendente dal re Salomone), i cui sovrani erano detti negus.


Ricorda: in Europa le vaghe notizie sull'Etiopia alimentarono il mito del regno del Prete Gianni, un mitico sovrano che si credeva governasse un Paese cristiano vasto e potente oltre i territori musulmani.


Dal XV secolo gli imperatori etiopi avviarono i contatti diplomatici con i sovrani europei, a partire dai re del Portogallo. Proseguirono i conflitti con i vicini Stati musulmani (soprattutto i Turchi Ottomani) e iniziò la penetrazione del cattolicesimo (con i gesuiti). Nel Settecento, iniziò un periodo di frammentazione feudale del Paese, concluso solo nel 1855, quando i negus avviarono la centralizzazione del Paese.



LE CITTÀ-STATO DELLA COSTA SWAHILI

Sulle coste dell'Africa sud-orientale sorsero diverse città-stato, tra cui Kilva, Mombasa, Malindi, Mogadiscio, Zanzibar. Queste città, sorte in seguito alla penetrazione islamica, si erano arricchite commerciando con l'India e con l'Oriente, con cui scambiavano avorio, oro, pelli di leopardi e anche schiavi. Per loro l'arrivo degli europei fu violento e distruttivo: i Portoghesi distrussero le città e gradualmente le privarono di ogni ricchezza.

Storia; Asia e Africa tra Medioevo e Età Moderna; 1a media; L'Africa subsahariana medievale

L'Africa medievale



Le conseguenze

L'arrivo delle potenze europee (il Portogallo per primo) nell'Africa subsahariana cambiò per sempre la sua storia. Se alcuni popoli riuscirono ad intrattenere con l'Europa dei rapporti economicamente favorevoli, altri ne uscirono fortemente influenzati e dipendenti, altri ancora completamente annientati. Tuttavia, a causa del clima e dei territori, la penetrazione europea per tutta l'Età moderna si limitò alle coste africane.

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FAQ - Domande frequenti

Qual era la concezione europea dell'Africa nel Medioevo?

Cosa successe alle città sulle coste orientali dell'Africa all'arrivo dei Portoghesi?

Il regno del Benin in poche parole.

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Sono Vulpy, il tuo compagno di studio AI! Studiamo insieme.