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Il Seicento

La Guerra dei Trent'anni e il commercio triangolare

La Guerra dei Trent'anni e il commercio triangolare

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L'età del bronzo e il Mediterraneo


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Insegnante: Massimiliano

Riassunto

La Guerra dei Trent'anni e il commercio triangolare

In breve

Il Seicento secondo alcuni storici fu un "secolo di ferro", caratterizzato da generale impoverimento e da guerre. In realtà, fu anche il "secolo d'oro" olandese, e vide uno straordinario sviluppo dell'economia inglese e dei commerci mondiali.



Il quadro generale


LA SOCIETÀ NELL'EUROPA DEL XVII SECOLO

Come nel Medioevo, anche nel Seicento si credeva che la società fosse divisa in tre ordini (stati), gerarchici e immutabili.

  1. Il clero: diviso in alto clero (ricchi e nobili: vescovi, abati, cardinali) e basso clero (poveri: parroci, preti). I membri del clero non pagavano le tasse ed erano giudicati dai tribunali ecclesiastici;
  2. la nobiltà: i nobili godevano di privilegi, possedevano la terra e potevano rivestire alte cariche militari ed ecclesiastiche. Con il tempo, accanto alla nobiltà di sangue o di spada si formò una nobiltà di toga (funzionari dello stato: giudici, burocrati, esattori). Spesso i membri della nobiltà di toga avevano comprato il loro titolo dallo Stato;
  3. il terzo stato: coloro che dovevano lavorare per vivere, la stragrande maggioranza della popolazione: ricchi borghesi, contadini, artigiani, commercianti. Vi erano poi gli emarginati (fuorilegge, pazzi, mendicanti, vagabondi), assistiti o imprigionati.


L'ECONOMIA NELL'EUROPA DEL XVII SECOLO

Rispetto al Cinquecento, la popolazione europea si impoverì a causa di carestie, guerre e pressione sociale. Nobili e clero imponevano alte tasse al popolo, che spesso protestò. Vi fu un forte calo demografico nell'Europa mediterranea e in Germania, dovuto ad epidemie, impoverimento delle colture e un cambiamento delle dinamiche sociali, modificate dall'incertezza economica. Le coppie, ad esempio, si sposavano più tardi e facevano meno figli. La mortalità infantile era alle stelle.


1. Stati tedeschi; 2. Repubblica di Venezia; 3. Possedimenti degli Asburgo di Spagna; 4. Brandeburgo - Prussia; 5. Possedimenti degli Asburgo d'Austria; 6. Confini dell'Impero Romano Germanico


Gli eventi


L'EUROPA MEDITERRANEA

Dalla fine del Cinquecento, la Spagna cominciò a indebolirsi. Le guerre erano costose, in Spagna si produceva molto poco (i nobili disprezzavano il capitalismo mercantile e i metalli preziosi americani venivano usati per acquistare beni da altri paesi) e le miniere oltreoceano stavano esaurendosi. Anche l'Italia, sotto l'influenza spagnola, entrò in crisi, iniziando a subire la concorrenza delle manifatture inglesi e olandesi (i cui panni lana erano più rozzi ma meno costosi). I porti del Mediterraneo persero rilevanza, a favore di quelli atlantici.

La popolazione venne ridotta da carestie e pestilenze, oltre a venire colpita da tasse sempre più alte dal governo spagnolo. Questa difficile situazione fu causa di rivolte popolari: la più celebre scoppiò nel 1647 a Napoli, guidata da Tommaso Aniello (Masaniello). Venne repressa nel 1648.


LA GUERRA DEI TRENT'ANNI

La Guerra dei Trent'anni scoppiò quando gli Asburgo d'Austria tentarono di limitare la libertà di culto alla maggioranza protestante in Boemia. Nel 1618 la popolazione boema assalì il castello di Praga, gettando dalla finestra gli ambasciatori asburgici (defenestrazione di Praga) e proclamando un nuovo re, protestante.

Gli Asburgo reagirono. La guerra presto si diffuse in tutta Europa, coinvolgendo le principali potenze: da un lato i due rami degli Asburgo (Spagna e Austria) e gli Stati tedeschi cattolici (come la Baviera), dall'altra i principi tedeschi luterani, Svezia, Danimarca, Province Unite olandesi. L'Inghilterra intervenne all'inizio a favore dei protestanti, ma per la debolezza dei re Stuart dovette presto uscire dal conflitto, in cui entrò Infine anche la Francia, cattolica ma che temeva un'egemonia degli Asburgo sul continente.

Il conflitto terminò nel 1648, con la pace di Vestfalia, che vide la sconfitta dei due rami degli Asburgo, l'indipendenza delle Province Unite e l'emergere di due nuove potenze: la Svezia e la Francia.


LE PROVINCE UNITE: IL "SECOLO D'ORO"

Nel corso del Seicento, la repubblica delle Province Unite (attuali Paesi Bassi) divenne la principale potenza economica del mondo. Era governata dagli Stati generali (l'assemblea dei rappresentanti delle Province), e da uno Statolder (comandante militare in caso di guerra). Il funzionario civile più importante era il Gran Pensionario d'Olanda. Nel corso del XVII secolo venne fondata l'università di Leida e fu incoraggiata la tolleranza religiosa. Amsterdam divenne sede della borsa e un importante centro economico. Gli Olandesi ridussero i costi di produzione delle loro manifatture, vendendo una gran quantità di beni a prezzi ridotti. Le loro navi erano veloci ed efficienti e gli Olandesi ottennero il controllo dei commerci mondiali.


L'INGHILTERRA: LA RIVOLUZIONE AGRICOLA

Dall'Età elisabettiana si affermò in Inghilterra la piccola nobiltà di campagna (gentry), che acquistava terre comuni, le recintava (enclosures) e le trasformava in pascoli esclusivi. Più enclosures formavano aziende agricole di grandi dimensioni, lavorate da contadini salariati e in cui venivano impiegate tecniche agricole innovative. Fu la rivoluzione agricola inglese. Con la produzione di lana, si sviluppò inoltre un sistema di lavoro a domicilio: i mercanti davano lana e telai ai contadini, che lavoravano per loro producendo panni che i mercanti avrebbero poi rivenduto. Si ebbe in Inghilterra uno sviluppo nello sfruttamento di miniere: dal carbon fossile si iniziò ad ottenere un nuovo carburante, il coke. Venne afforzata anche la marina mercantile.


LE COMPAGNIE COMMERCIALI E LE PIANTAGIONI

I primi imperi coloniali europei in Asia e America erano stati creati da Spagna e Portogallo. Tra XVI e XVII secolo iniziarono a operare anche le grandi compagnie commerciali inglesi e olandesi, in misura minore quelle francesi.

  • Nel 1602 nacque la Compagnia olandese delle Indie orientali (VOC), che ottenne il monopolio commerciale nell'Oceano Indiano, impadronendosi delle basi portoghesi in India, nel Sud-est asiatico e nell'attuale Indonesia (dove venne fondata la colonia di Batavia). In Sudafrica venne fondata la colonia del Capo;
  • la Compagnia olandese delle Indie occidentali (WIC) fondò varie colonie in America, tra cui Nuova Amsterdam, poi ceduta agli Inglesi nel 1664, che la ribattezzarono New York;
  • anche gli Inglesi nelle Americhe fondarono nuove colonie: Virginia, Nuova Inghilterra, Pennsylvania, Carolina del Nord e del Sud. Nelle Antille si impadronirono di Barbados e Giamaica;
  • in Asia iniziò a operare la Compagnia inglese delle Indie orientali (EIC) costruendo delle basi in India (Bombay). Londra, sede della Compagnia, divenne la principale città commerciale del mondo. Gli Inglesi stabilirono anche delle basi sulla costa dell'Africa occidentale (Accra, nell'attuale Ghana);
  • agli inizi del Seicento i Francesi fondarono delle colonie nell'attuale Canada e sul fiume Mississippi. Iniziarono anche a costruire delle basi in Senegal e in India (Pondicherry).

Ricorda: gli europei avevano il controllo delle loro basi, ma in Asia e Africa dovettero sempre negoziare la loro presenza con i poteri locali fino al XIX secolo.



Le conseguenze


L'EUROPA DOPO LA PACE DI VESTFALIA

L'Europa intera venne devastata durante la Guerra dei Trent'anni: particolarmente ingenti i danni subiti dalla Germania, che vide calare di un terzo la sua popolazione. Con la pace di Vestfalia venne confermata la libertà di culto per cattolici e protestanti.

  • Gli Asburgo d'Austria rimasero nominalmente imperatori, ma persero ogni potere sui territori tedeschi;
  • si rafforzarono la Baviera cattolica e il Brandeburgo protestante, nucleo del futuro regno di Prussia;
  • la Spagna si indebolì: perse il Portogallo e continuò a combattere contro la Francia fino alla pace dei Pirenei (1659), con cui la Spagna perse terre e si decise il matrimonio tra il giovane re di Francia, Luigi XIV, e la principessa spagnola Maria Teresa d'Asburgo, cosa che fu alla base di conflitti successivi;
  • Svizzera, Province Unite olandesi e Portogallo furono riconosciuti indipendenti;
  • la Svezia ottenne il controllo del Mar Baltico;
  • la Francia fu la vera vincitrice della guerra, affermandosi come nuova potenza sul continente.

La pace di Vestfalia è considerata il momento della nascita del moderno sistema degli Stati, formalmente indipendenti gli uni dagli altri e sovrani nei propri territori. Iniziò in questo periodo il primato economico dell'Inghilterra, che portò alla rivoluzione Industriale. Francesi, Inglesi, Olandesi e Spagnoli combatterono per il possesso delle colonie e per il controllo dei mari.

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Il commercio triangolare nell'Atlantico


IL COMMERCIO TRIANGOLARE

Nell'Oceano Atlantico si formò un commercio a tre direzioni che univa Europa, Africa e America.

  • Dai porti europei sull'Atlantico le navi salpavano alla volta dell'Africa, dove scambiavano acquavite, armi e tessuti in cambio di schiavi;
  • dall'Africa, gli schiavi venivano trasportati in America, dove erano venduti all'asta e messi a lavorare nelle piantagioni;
  • dall'America venivano importati in Europa i prodotti americani: zucchero, tabacco, cotone, caffè, rum (dalle piantagioni), pellicce, legname (dall'America del Nord).


Ricorda: per impadronirsi degli schiavi, gli europei dovettero allearsi con gruppi e Stati indigeni, non riuscendo a penetrare all'interno dell'Africa. La tratta negriera contribuì a un calo drammatico della popolazione africana.

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FAQ - Domande frequenti

Quali furono le conseguenza della pace di Vestfalia in breve?

Quando venne fondata New York?

Come scoppiò la Guerra dei Trent'anni in breve?

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