L'anno Mille: le migrazioni e i nuovi Stati in Europa

​​In breve

A cavallo dell'anno Mille in Europa nacquero nuovi Stati, così come nuovi legami tra il sovrano e i vescovi. 

Il quadro generale

Nel'800, mentre l'impero carolingio tentava di dare unitarietà all'Europa continentale, diversi popoli premevano sui confini. Intanto la società medievale era caratterizzata dal legame tra potere religioso e politico, per cui i nuovi regni dovevano fare i conti con il ceto ecclesiastico e con il papato. 

Gli eventi

NUOVI STATI IN EUROPA

Nel IX secolo alcuni popoli saccheggiarono le città e le campagne europee, mettendo in crisi l'impero carolingio. 

• I Normanni o Vichinghi: dalla Scandinavia. Crearono insediamenti in Europa, come i principati del Danelaw in Inghilterra e la Normandia di Rollone (911) nel nord della Francia. Giunsero anche in Italia centro-meridionale; 
• i Vareghi: dalla Svezia. Raggiunsero il mar Nero e il mar Caspio, conquistarono Kiev e Novgorod dando vita al principato di Rus' (sarebbe diventato l'impero russo);  
• gli Ungari: provenienti dalla Pannonia. Si spinsero in Germania, Italia e Francia e furono sconfitti solo nel 955 da Ottone I, il re di Sassonia. Nel 1000 fondarono il regno di Ungheria con il re Stefano I.  
• i Saraceni: popoli islamici provenienti dall'Africa del nord e dalla Spagna. Si spinsero in Italia e Francia dove crearono roccaforti per le scorrerie;
• i Polacchi: stanziati in Pomeriana e Slesia. Nel 963 Mieszko unì le tribù polacche dando vita al regno di Polonia, che abbracciò il Cristianesimo. 

1. Territori in cui si stabilirono i Normanni; 2. Territori dell'Impero Carolingio; 3. Invasioni

I REGNI DI FRANCIA, ITALIA E GERMANIA

La disgregazione dell'impero carolingio portò alla nascita dei regni di Francia, Italia e Germania. 

• Nel 987 divenne re di Francia Ugo Capeto, il conte di Parigi: iniziò la dinastia dei Capetingi;
• in Italia dall'888 al 924 Berengario I, marchese del Friuli, ricoprì la carica di re. Dopo di lui iniziò un periodo di lotte; 
• In Germania nel 936 divenne re Ottone I il Grande. 

Ricorda: a metà X secolo Ottone I sconfisse i signori italiani e divenne re d'Italia, In seguito fu incoronato imperatore dal papa a Roma. Nacque l'impero degli Ottoni.  

Ottone I assegnò il controllo delle contee ai vescovi, che diventarono vassalli e vescovi-conti. Così l'aristocrazia perse potere e alla morte dei vescovi, che non potevano sposarsi, nessuno avrebbe ereditato i terreni, che sarebbero tornati all'imperatore. Ottone I controllò anche il papato, che stava entrando in crisi. Nel 962 l'imperatore emanò il Privilegium Othonis che gli permise di scegliere il futuro papa. I successivi imperatori, Ottone II e Ottone III cercarono di conquistare l'Italia meridionale e ridare valore a Roma e all'impero, ma alcune rivolte non lo permisero. Ottone III morì nel 1002 e con lui il sogno dell'impero.    

L'IMPERO BIZANTINO VERSO IL NUOVO MILLENNIO

L'impero d'oriente rimaneva saldo al potere, ma era minacciato da conflitti interni, come l'iconoclastia che si concluse con la vittoria della fazione favorevole alle icone (843), e da minacce esterne: Arabi e Bulgari. Questi furono respinti dalla dinastia macedone degli imperatori bizantini (867-1025), iniziata con l'imperatore Basilio I: fu il periodo di massimo splendore di Costantinopoli. 

Le conseguenze

La disgregazione dell'impero carolingio portò alla nascita dell'impero degli Ottoni e di Stati che, una volta stabilizzati, frenarono le invasioni in Europa. Agli albori dell'anno Mille le guerre tra signori diminuirono grazie ai vescovi, che promossero una riduzione della violenza con le "paci di Dio": i luoghi religiosi, le donne e i bambini non potevano essere attaccati.