I sottoinsiemi
Definizioni
B è un sottoinsieme di A se tutti gli elementi di B appartengono anche ad A. In formule: B⊆A, cioè "B è contenuto in A".
Se A e B hanno esattamente gli stessi elementi allora si dice che sono insiemi uguali A=B, altrimenti A=B.
Ricorda: per verificare se A=B bisogna controllare che B⊆A e A⊆B.
L'inclusione stretta
Se B⊆A ma B=A allora B è strettamente incluso in A, cioè che B contiene elementi di A ma non tutti gli elementi di A sono in B. In formule: B⊂A, cioè B è contenuto strettamente in A.
I sottoinsiemi propri e impropri
Per un insieme A qualsiasi sono sempre vere le seguenti affermazioni:
- ∅⊂A cioè l'insieme vuoto è incluso in qualsiasi insieme perché il vuoto può essere pensato come elemento di ogni insieme;
- A⊆A cioè ogni insieme è contenuto interamente ed è quindi uguale a sè stesso per il principio di identità.
L'insieme vuoto e l'insieme stesso si dicono, per ogni insieme, suoi sottoinsiemi impropri.
Ogni altro sottoinsieme non vuoto e non identico, cioè strettamente incluso, si dice invece sottoinsieme proprio.
Esempio
Al compleanno di Chiara sono invitati i suoi compagni di classe e nessuno vuole perdersi questa occasione: Giulio, Marco, Marta, Ibrahim, Alex, Ilaria e Mary.
A={presenti alla festa di Chiara}={Giulio; Marco; Marta; Ibrahim; Alex; Ilaria; Mary; Chiara} è un insieme;
B={amici con un indumento rosa presenti alla festa di Chiara}={Giulio; Marta; Alex; Ilaria; Chiara}.
Si può dire che:
- B⊆A ma B=A allora B⊂A cioè è un sottoinsieme proprio;
- ∅⊂A che è un sottoinsieme improprio;
- A⊆A che è un sottoinsieme improprio.