Particolari funzioni numeriche
A seconda di come si scrivono, le funzioni numeriche si contraddistinguono anche per il legame che si crea tra le variabili x e y.
Dato un numero k∈R\{0} :
Proporzionalità diretta | |
Proporzionalità inversa | y=xk |
Proporzionalità quadratica | |
Funzione lineare | y=ax+b con a,b∈R |
Funzione costante | y=m con m∈R |
Proporzionalità diretta
Si dice che le variabili x e y sono tra loro direttamente proporzionali, poiché se aumenta, o diminuisce, il valore di una aumenta, o diminuisce, anche il valore dell'altra.
Due variabili direttamente proporzionali hanno rapporto cosante: xy=k.
Il grafico di una funzione di proporzionalità diretta è una retta passante per l'origine.
Esempio
Sia f:R→R definita dalla legge y=3x, definendola per punti ed escludendo la coppia (0;0) si ottengono: {(1;3);(2;6);(3;9);(4;12);...}. Il rapporto xy è sempre uguale a 3 e all'aumentare di x aumenta anche il valore di y.
Proporzionalità inversa
Si dice che le variabili x e y sono tra loro inversamente proporzionali, poiché se aumenta l'una l'altra diminuisce e viceversa. Due variabili inversamente proporzionali hanno prodotto cosante x⋅y=k. Il grafico di una funzione di proporzionalità inversa è una iperbole equilatera.
Esempio
Sia f:R→R definita dalla legge y=x3 con x=0, per punti si ottengono: {(1;3);(2;1,5);(3;1);(4;0,75);...}. Il prodotto x⋅y è sempre uguale a 3 e all'aumentare di x diminuisce il valore di y.
Proporzionalità quadratica
Si dice che tra le variabili x e y c'è proporzionalità quadratica se la funzione è del tipo: y=kx2 cioè se x compare elevata al quadrato.
Il grafico di una funzione di proporzionalità quadratica è una parabola con vertice nell'origine.
Esempio
Sia f:R→R definita dalla legge y=3x2, per punti troviamo il vertice in (0;0) e si ottengono: {(1;3);(−1;3);(2;12);(−2;12);...}, cioè per ascisse uguali a meno del segno si ottiene lo stesso valore dell'ordinata.
Funzione lineare
Si dice che una funzione è lineare se è del tipo: y=ax+b con a,b∈R con a che si chiama coefficiente angolare e b termine noto.
Il grafico di una funzione lineare si ottiene da quello della proporzionalità diretta, cioè una retta, che viene traslata a seconda del temine noto.
Esempio
Sia f:R→R definita dalla legge y=3x+1, per punti troviamo: {(1;4);(2;7);(3;10);(4;13)...}={(1;3+1);(2;6+1);(3;9+1);(4;12+1);...}, cioè gli stessi valori delle coppie che si ottengono dalla proporzionalità diretta della funzione y=3x ma aggiungendo b=1.
Funzione costante
Si dice che una funzione è costante se è del tipo: y=m con m∈R, significa che qualsiasi sia il valore della x, il valore della y non cambia e vale m.
Il grafico di una funzione costante è una retta parallela all'asse delle ascisse che interseca l'asse delle ordinate in y=m.
Funzioni definite a tratti
Sono funzioni definite a tratti le funzioni che si compongono di diverse funzioni analitiche su parti diverse e limitate del proprio dominio.
Esempio
| Sia f(x) definita su D=[0;+∞) e:
f(x)=3x+5 se x∈[0;2) f(x)=3x2 se x∈[2;+∞) |