L'acqua
Le caratteristiche
L'acqua è una sostanza le cui molecole sono fatte da un atomo di ossigeno (O) legato a due di idrogeno (H); per questo i chimici la chiamano H2O. A temperatura ambiente si presenta come un liquido insapore, inodore e incolore (cioè trasparente). Allo stato solido viene comunemente chiamata ghiaccio e allo stato gassoso viene detta vapore acqueo.
L'acqua è essenziale per ogni essere vivente e perciò molto preziosa. In natura è presente largamente nei corpi idrici superficiali (ovvero fiumi, laghi e mari) ma non è generalmente pura. Infatti si può classificare in base a quante e quali sostanze/microorganismi contiene:
Dolce:
| contiene una piccola quantità di sali minerali;
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Salata:
| contiene una grande quantità di sali;
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Potabile:
| è dolce e non contiene altre sostanze o microrganismi dannosi per la salute umana.
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L'inquinamento
L'acqua dolce è una piccola parte di quella presente sulla terra e quella potabile è una parte ancora minore; per questo è importante usarne il minimo indispensabile e preservarla. Bisogna fare attenzione a ciò che viene a contatto con l'acqua per non rischiare di inquinarla, mescolando assieme ad essa sostanze dannose. Se viene inquinata, la disponibilità di acqua potabile diminuisce e si mette a rischio la vita di ogni organismo, noi compresi.
Il ciclo dell'acqua
L'acqua presente nel nostro ambiente si trasforma seguendo un ciclo continuo che permette all'ecosistema di crescere e rinnovarsi in equilibrio.
| Fasi
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1.
| L'acqua dei corpi idrici superficiali viene scaldata dai raggi del sole, evaporando e mescolandosi all'aria.
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2.
| A grandi altitudini si raffredda e condensa in tante gocce d'acqua piccolissime sospese nell'aria, ovvero le nuvole.
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3.
| Quando le goccioline si uniscono, diventano troppo grandi per rimanere sospese e iniziano a precipitare sotto forma di pioggia, che in certi casi solidifica e diventa grandine o neve.
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4.
| Le precipitazioni possono entrare in contatto con il suolo in diversi modi: - una parte delle precipitazioni si infiltra nel suolo fino a che non incontra uno strato impermeabile (ovvero che non lascia passare l'acqua). A quel punto si accumula creando ciò che chiamiamo falda acquifera;
- un'altra parte diventa ghiacciaio;
- la restante si unisce direttamente ai corpi idrici superficiali.
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5.
| l'acqua di falda torna in superficie attraverso le sorgenti, mentre l'acqua dei ghiacciai si scioglie confluendo nei fiumi.
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A questo punto, l'acqua evaporata nella prima fase è tornata dov'era inizialmente e il ciclo si ripete.