Gli animali e l'ambiente
Com'è fatta la piramide ecologica?
All'interno di un ecosistema, affinché regni l'equilibrio, il numero degli organismi che lo compongono non può essere casuale, ma ben definito.
Tale numero viene definito mediante la piramide ecologica. Al suo interno, i consumatori terziari si trovano in cima.
Consumatori terziari | Sono in numero minore rispetto a tutti i componenti della catena alimentare. |
Consumatori secondari | Si trovano in numero maggiore rispetto ai consumatori terziari, ma in numero minore rispetto ai consumatori primari. |
Consumatori primari | Si trovano in numero maggiore rispetto ai consumatori secondari, ma in numero minore rispetto ai produttori. |
Produttori | Si trovano in fondo alla piramide ecologica perché sono in quantità maggiore rispetto a tutti gli altri organismi viventi. |
Questi ultimi sono quelli in quantità maggiore perché, oltre alla loro riproduzione, devono provvedere anche a fornire il nutrimento dei consumatori primari.
Piramide ecologica nel mare
Il mare è il più grande ecosistema sul pianeta Terra. La sua piramide ecologica è così formata:
Consumatori terziari
| comprendono i grandi predatori, come ad esempio orche e squali. |
Consumatori secondari | comprendono tutti gli animali che si alimentano con piccoli pesci, crostacei e molluschi. Possono essere sia invertebrati, come i polipi, sia vertebrati, come il tonno. |
Consumatori primari | comprendono organismi minuscoli appartenenti allo zooplancton, molluschi, crostacei e piccoli pesci. |
Produttori | comprendono gli organismi vegetali marini come alghe o microrganismi componenti il fitoplancton. |
I decompositori presenti nel mare comprendono i batteri che abitano i fondali marini. Essi hanno il compito di decomporre i resti di pesci e alghe, trasformandole in sostanze nutritive.
Piramide ecologica nel bosco
Uno degli ecosistemi terrestri più diffusi è il bosco. Gli elementi non viventi che esso mette in relazione con gli organismi viventi sono:
- il quantitativo di luce solare indispensabile per la fotosintesi;
- i diversi tipi di suolo di cui si dispone, da quello fertile o meno, a quello umido o secco;
- il quantitativo di acqua messo a disposizione e la temperatura.
La sua piramide ecologica si può rappresentare così:
Consumatori terziari
| Comprendono i predatori, che si nutrono di altri animali, come il lupo e la volpe, che si nutrono di conigli e tassi. |
Consumatori secondari | Comprendono uccelli, mammiferi, rettili e anfibi che si nutrono di insetti, come pipistrelli, rondini e rane, o che si nutrono anche di piccoli anfibi, come fa il topo. |
Consumatori primari | Comprendono numerosi insetti e anellidi, che abitano cortecce degli alberi e terreni, ma anche erbivori come i conigli che mangiano l'erba. |
Produttori | Comprendono tutti i vegetali, dagli alberi alle erbe. |
I decompositori che si trovano nel bosco comprendono insetti e funghi che si nutrono di foglie, rami, fiori e resti di animali, per decomporli e trasformali in sostanze nutritive presenti nel suolo.
Che cos'è la biodiversità?
È l'insieme di tutte le varietà degli ambienti, delle specie vegetali e di quelle animali, anche all'interno di una stessa specie. Non tutti gli ecosistemi sono uguali, e non tutti gli animali o i vegetali sono uguali. Ci sono animali che possono sopravvivere in alcuni ecosistemi ma non in altri. Una balena non potrebbe sopravvivere in un bosco, così come una mucca in mare. Un pomodoro può avere diverse forme, così come i maiali non sono tutti uguali.
L'intervento dell'uomo sull'ambiente per adattarlo ai propri bisogni, porta gravi conseguenze in diversi ecosistemi, alcune delle quali irreversibili, come l'estinzione di specie sia vegetali che animali.