Il cambiamento climatico

L'impatto dell'uomo sull'ambiente

L'evoluzione dell'uomo e il continuo progresso tecnologico hanno portato grandi conseguenze negative sull'ambiente. 

L'uomo non è in grado di gestire le risorse energetiche in maniera adeguata, rischiando di esaurirle, non riesce a mantenere l'acqua pulita, produce molti più rifiuti di quanto ne riesce a smaltire, inquina l'aria e il terreno. Ciò contribuisce ai cambiamenti climatici, causando danni per il nostro pianeta, favorendo non solo l'innalzamento della temperatura, ma anche la scomparsa di specie animali e vegetali.

Come cambia il clima

I cambiamenti climatici possono avvenire naturalmente, come ad esempio la caduta di un meteorite che ha portato all'estinzione dei dinosauri. A causa dell'intervento dell'uomo tali cambiamenti avvengono in maniera più rapida.

La temperatura della Terra è regolata dall'effetto serra naturale, grazie all'atmosfera che trattiene una parte dei raggi solari, come se ci fossero dei vetri, per riscaldare la Terra, come se fosse una serra.

Nel corso degli anni l'uomo ha iniziato a produrre grandi quantità di anidride carbonica. Tale gas amplifica l'effetto serra portando ad un surriscaldamento della superficie terrestre dato dall'aumento della temperatura media. 

Quali sono le fonti di anidride carbonica?

L'uomo riesce a produrre grandi quantità di gas serra, come l'anidride carbonica, per via dei motori dei mezzi di trasporto, delle fabbriche, dei riscaldamenti delle abitazioni, degli impianti di smaltimento dei rifiuti.

La natura cerca di combattere in maniera naturale l'effetto serra grazie alla presenza di grandi foreste, come quella Amazzonica, che assorbono anidride carbonica per rilasciare ossigeno. Tuttavia, l'uomo sta rendendo anche questo difficile per via delle deforestazioni e degli incendi continui che portano sempre più alla distruzione delle vegetazioni. Bisognerebbe provvedere a proteggere le foreste e piantarne di nuove, per provare ad alleggerire i danni arrecati all'ambiente per mano dell'uomo.

Quali conseguenze si possono avere?

Il surriscaldamento della Terra sta portando allo scioglimento dei ghiacciai, minacciando gravemente molti ecosistemi e forme di vita. Il livello dei mari sta aumentando, diventando una minaccia per intere popolazioni che occupano le coste particolarmente basse. L'acqua potabile diminuisce. Il clima passa dall'essere troppo caldo ad avere lunghi periodi di pioggia, creando un'alternanza tra alluvioni e periodi di siccità, che minano le buone riuscite nell'agricoltura.

Fonti rinnovabili di energia per salvaguardare l'ambiente

Le fonti di energia che al momento vengono maggiormente utilizzate sono non rinnovabili, ovvero si esauriscono e sono molto inquinanti. Quello che bisognerebbe fare sarebbe utilizzare sempre di più le fonti rinnovabili di energia che, pur trovandosi in natura, sono rinnovabili e soprattutto non inquinano. 

Tali tipi di energia possono essere:

• l'energia solare: sfrutta l'energia data dai raggi del sole, che vengono "catturati" dai pannelli fotovoltaici, per produrre energia elettrica;
  
• l'energia eolica: ha come fonte il vento, che in passato si usava nei mulini a vento, e oggi la si utilizza negli impianti eolici, dove delle grandi pale con delle eliche sfruttano la forza del vento per produrre corrente elettrica;
• l'energia idrica: utilizza l'acqua per produrre energia idroelettrica, sfruttando la forza che l'acqua acquista in caduta grazie al dislivello, per dare una spinta ad una macchina chiamata turbina, la quale possiede delle pale che generano energia meccanica, che a sua volta viene trasformata in energia elettrica grazie ad un altro macchinario chiamato alternatore;
• l'energia geotermica: il magma incandescente che si trova al disotto della crosta terrestre e che fa evaporare l'acqua delle falde sotterranee, permette alle centrali geotermiche di utilizzare questo vapore per produrre energia elettrica;
• l'energia da biomasse: si ottiene grazie ai processi di combustione di organismi vegetali e animali, ottenuti dalle lavorazioni agricole o negli allevamenti, e di rifiuti urbani, nelle centrali termoelettriche. Questo sarebbe un buon metodo di riciclo.