1. Evitare la pressione
I genitori, come tutti del resto, possono vivere più di un momento di stress, e il modo in cui si gestiscono i propri problemi influenza le persone che ci circondano, figli/-e inclusi/-e. Cercate, quanto più possibile, di essere un
modello di serenità per loro e di mantenere l'equilibrio.
Non fate pressione sui vostri figli e sulle vostre figlie. L'interesse dei genitori per i progressi di apprendimento del bambino può essere motivante, ma, a seconda della situazione, può anche esercitare un'enorme pressione sul bambino. Assicuratevi quindi che vostro figlio o vostra figlia sappia sempre che
il successo scolastico non è tutto, che lo sostenete incondizionatamente, a prescindere dai risultati e voti. Ad esempio, se vedete che vostro/-a figlio/-a ha dato il possibile, ma non è andato bene in un compito, valorizzate lo sforzo fatto e, in un secondo momento, trovate insieme una soluzione per fare meglio la volta seguente. Questo alleggerirà la pressione e manterrà il/-la bambino/-a motivato/-a.
2. Creare un equilibrio
Lo svago e l’equilibrio nella routine di apprendimento sono importanti almeno quanto l'apprendimento stesso, perché solo così il bambino/la bambina avrà abbastanza energia per continuare a imparare e allo stesso tempo per mantenere la concentrazione e la motivazione. Per questo motivo, dovreste
pianificare insieme con il/la vostro/-a bambino/-a, un numero sufficiente di pause nelle quali possa svolgere attività che lo/la appassionino, che portino benessere e serenità come ascoltare musica, praticare un'attività sportiva, disegnare, giocare ai videogame, fare una passeggiata, ecc...
L'esercizio fisico, in particolar modo, può aiutare il/la bambino/-a a schiarirsi le idee e sviluppare nuove competenze: non serve spendere molte parole su come
lo sport sia benefico per la salute fisica e mentale di chiunque. Il diritto al riposo e alla socialità è quindi fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi bambino, e viverlo in equilibrio con i momenti di studio è una tattica vincente per ridurre al minimo lo <
stress di tutti i giorni.
3. Dormire a sufficienza
Per iniziare la giornata con la giusta energia,
dormire correttamente e a sufficienza è un requisito fondamentale. Di conseguenza, è necessario assicurarsi che il/la bambino/-a
dorma a sufficienza -
8-10 ore sono ottimali - soprattutto nei momenti di stress e di maggior tensione. Aiutate quindi vostro/-a figlio/-a ad andare a letto e alzarsi a orari regolari e stabilite insieme una tranquilla routine serale. Le ore prima di andare a ldormire dovrebbero essere dedicate ad attività rilassanti come la lettura o l'ascolto di un audiolibro per aiutare il bambino/la bambina ad addormentarsi. Inoltre, riducete il tempo trascorso sullo schermo prima di andare a letto e stabilite delle regole per l'uso dello smartphone.
4. Instaurare il dialogo
È importante che vostro/-a figlio/-a sappia che
può parlare con voi dei suoi problemi, qualunque essi siano. Ascoltatelo/-a con attenzione e dategli suggerimenti su come risolverli in autonomia, ad esempio definendo insieme a lui/lei i suoi desideri e le sue possibilità.
Osservate vostro/-a figlio/-a con empatia e interesse e, se notate sintomi dello stress,
offritegli/le delicatamente un confronto, un dialogo. Avvicinatevi al/-la bambino/-a e chiedetegli con delicatezza come si sente e cosa prova. Create l'opportunità di una conversazione, perché il solo parlare dello stress può già aiutare a sentirsi meglio. Anche permettere ai sentimenti di rilasciare la pressione, tramite il pianto, ad esempio, può essere d'aiuto. In questo caso, prendete il/-la bambino/-a in braccio e dimostrate che siete lì per lui/-lei. Tuttavia,
non forzate la conversazione se avvertite frizione o disinteresse: permettete che il dialogo si instauri in maniera fluida, con il rispetto dello spazio e dei tempi dei vostri figli e delle vostre figlie.