Strategie di controllo - rendere visibile l'apprendimento
Le strategie di controllo sono strategie che ti aiutano a monitorare, rivedere, valutare e regolare i tuoi processi e progressi di apprendimento, in modo da poter pianificare, controllare e osservare meglio il percorso scolastico e valutare e riflettere sui tuoi successi. In altre parole, mostrano se il modo in cui studi stia funzionando o se sia necessario apportare dei cambiamenti. In breve, rendono visibile il tuo apprendimento e mostrano l’efficacia dei metodi adottati.
Tuttavia, le strategie di controllo funzionano solo se si è onesti con se stessi, valutando i tuoi progressi e i processi di apprendimento in modo realistico e riconoscendo gli errori, per poi elaborarli e imparare da essi.
In questo articolo presentiamo quattro strategie di controllo.
Potresti anche collaborare con i compagni di classe per creare un test di questo tipo o chiedere ai tuoi genitori di prepararne uno per te. Questo può aiutare a individuare informazioni che non ritenevi importanti secondo il tuo punto di vista, ma che invece sono di grande rilevanza per un osservatore esterno.
Se non hai a disposizione vecchi esami della materia, prova a consultare prove inerenti ad argomenti diversi, così da creare un quadro di come l’insegnante crei le verifiche, al modo in cui pone le domande. Puoi successivamente creare delle domande o una simulazione d'esame che imiti le caratteristiche dell’insegnante.
Il feedback costruttivo ti permette di identificare “aspetti del tuo rendimento o della tua comprensione” (Hattie 2015) di cui non eri precedentemente consapevole. Il feedback non deve riguardare solo i risultati dell'apprendimento, ma anche l'uso delle strategie di controllo. Assicurati di ricevere un feedback non solo sulla soluzione in sé, ma anche su come questa viene raggiunta e come invece ti approcci ad essas e all’apprendimento in generale. In questo modo, puoi vedere direttamente cosa sta funzionando nel processo di apprendimento e su cosa è necessario ancora lavorare.
Quando ricevi un feedback, non sentirti giudicato/-a, o attaccato/-a. Non è necessario difendersi o giustificarsi, perchè non hai fatto nulla di male: l’insegnante sta solamente cercando di aiutarti, senza alcun interesse nello sminuirti.
Fonte: Hattie, John A. C. (2015). Apprendimento visibile, insegnamento efficace. Metodi e strategie di successo dalla ricerca evidence-based. Edizione riveduta in lingua italiana di "Visible learning", a cura di Giuliano Vivanet e Carmen Calovi.
Tuttavia, le strategie di controllo funzionano solo se si è onesti con se stessi, valutando i tuoi progressi e i processi di apprendimento in modo realistico e riconoscendo gli errori, per poi elaborarli e imparare da essi.
In questo articolo presentiamo quattro strategie di controllo.
Autotest e domande di controllo
Un modo per monitorare consapevolmente il tuo apprendimento e vedere se sta dando i suoi frutti è creare le cosiddette domande di controllo. Ciò significa che, per ogni argomento, si debba pensare a 2-3 domande che chiedano le nozioni essenziali. Raccogli questi quesiti in un documento, in modo da poterli rivedere come autotest dopo aver appreso il materiale. In questo modo, ti accorgerai di eventuali lacune e potrai agire di conseguenza.Potresti anche collaborare con i compagni di classe per creare un test di questo tipo o chiedere ai tuoi genitori di prepararne uno per te. Questo può aiutare a individuare informazioni che non ritenevi importanti secondo il tuo punto di vista, ma che invece sono di grande rilevanza per un osservatore esterno.
Prove svolte e domande d'esame
Un altro modo per visualizzare il proprio apprendimento o i suoi processi consiste nel risolvere vecchi esami, se si ha la possibilità di farlo. Una volta appreso il materiale e avendo già una visione d'insieme, si può iniziare a risolverli e scoprire quali argomenti non sono ancora chiari. Il vantaggio di questo metodo è la possibilità di prendere subito confidenza con la forma dell'esame e i possibili compiti richiesti.Se non hai a disposizione vecchi esami della materia, prova a consultare prove inerenti ad argomenti diversi, così da creare un quadro di come l’insegnante crei le verifiche, al modo in cui pone le domande. Puoi successivamente creare delle domande o una simulazione d'esame che imiti le caratteristiche dell’insegnante.
Discussione o quiz con un'altra persona
Per verificare se il tuo apprendimento è stato efficace, puoi chiedere a qualcuno di interrogarti, come un compagno di classe o un genitore. Riproducendo il contenuto dell'apprendimento e riformulandolo con parole tue, puoi verificare che le informazioni apprese siano state elaborate e immagazzinate nel cervello. Inoltre, una discussione ti permette di capire meglio alcune informazioni che non erano ancora chiare perché trasmesse in modo diverso.Feedback
Hai provato tutte le strategie di apprendimento ma i risultati tardano a migliorare? Studi instancabilmente, ma fai ancora fatica a prendere la sufficienza? La soluzione più semplice potrebbe essere confrontarsi con il proprio insegnante.Il feedback costruttivo ti permette di identificare “aspetti del tuo rendimento o della tua comprensione” (Hattie 2015) di cui non eri precedentemente consapevole. Il feedback non deve riguardare solo i risultati dell'apprendimento, ma anche l'uso delle strategie di controllo. Assicurati di ricevere un feedback non solo sulla soluzione in sé, ma anche su come questa viene raggiunta e come invece ti approcci ad essas e all’apprendimento in generale. In questo modo, puoi vedere direttamente cosa sta funzionando nel processo di apprendimento e su cosa è necessario ancora lavorare.
Quando ricevi un feedback, non sentirti giudicato/-a, o attaccato/-a. Non è necessario difendersi o giustificarsi, perchè non hai fatto nulla di male: l’insegnante sta solamente cercando di aiutarti, senza alcun interesse nello sminuirti.
Fonte: Hattie, John A. C. (2015). Apprendimento visibile, insegnamento efficace. Metodi e strategie di successo dalla ricerca evidence-based. Edizione riveduta in lingua italiana di "Visible learning", a cura di Giuliano Vivanet e Carmen Calovi.