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Dalla fecondazione alla nascita

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Insegnante: Paola

Riassunto

Dalla fecondazione alla nascita

​​La fecondazione

La fecondazione consiste nell'unione tra spermatozoo e cellula uovo e ha sede nell'ovidotto femminile dove, dopo aver risalito l'utero, lo spermatozoo si avvicina alla cellula uovo e libera gli enzimi che rompono la membrana cellulare del gamete femminile per permettere che si fonda con la propria. Successivamente, il nucleo dello spermatozoo si fonde con quello della cellula uovo nel citoplasma di quest'ultima formando la cellula generatrice del nuovo individuo, detta zigote.

La fecondazione deve avvenire entro 4848 ore dall'ovulazione, altrimenti la cellula uovo degenera e perde la possibilità di essere fecondata.


Scienze; La riproduzione; 3a media; Dalla fecondazione alla nascita

Unione di uno spermatozoo e una cellula uovo con formazione di una cellula diploide. 


Le prime divisioni cellulari

Formato lo zigote, iniziano le prime divisioni cellulari che permettono la generazione di una piccola massa di cellule (blastocisti), la quale dall'ovidotto si trasferisce nell'utero, dove si impianta dopo qualche giorno.

La blastocisti comunica con l'endometrio materno grazie allo sviluppo di un tessuto (placenta) che permette gli scambi di sostanze nutritive; mentre, prima della generazione della placenta, si forma una membrana chiamata sacco vitellino che permette all'embrione di nutrirsi nelle prime fasi dello sviluppo.


L'impianto della blastocisti nell'utero

La blastocisti è rivestita da uno strato cellulare chiamato trofoblasto, il quale produce enzimi che ne permettono l'adesione all'endometrio. A questo punto, duplicandosi, le cellule formano i villi coriali, strutture ricche di vasi sanguigni che circondano l'embrione e da cui deriva la placenta.



La gravidanza

La gravidanza (o gestazione) è il periodo, per gli umani di circa 99 mesi, che inizia dall'impianto dell'embrione nell'utero e termina col parto.

Durante la gravidanza l'embrione si trova all'interno dell'amnios, una membrana che lo protegge in quanto contiene il liquido amniotico.

La formazione della placenta, collegata all'embrione mediante il cordone ombelicale, permette l'assorbimento di ossigeno e sostanze nutritive dalla madre e la cessione di anidride carbonica e altre sostanze di rifiuto alla madre, la quale le elimina.

Il cuore dell'embrione inizia a svilupparsi e a battere già nel primo mese di gravidanza, mentre dal terzo iniziano a formarsi organi interni, muscolatura e scheletro.

Il feto, come viene chiamato l'embrione dalla nona settimana di gravidanza, cresce in maniera particolare negli ultimi tre mesi e prima di nascere si prepara ponendo la testa rivolta verso il basso.



Il travaglio

Il travaglio, come viene definito l'evento della nascita, si suddivide in tre fasi:

  1. dilatazione del collo dell'utero, cioè l'apertura rivolta verso la vagina;
  2. nascita del neonato, che fuoriesce dalla parte della testa, e taglio del cordone ombelicale dopo di che il neonato inizia a respirare in autonomia;
  3. la placenta e i residui liquidi vengono espulsi dal corpo della madre.


Scienze; La riproduzione; 3a media; Dalla fecondazione alla nascita

1.Placenta; 2.Utero; 3.Cordone ombelicale; 4.Feto; 5.Amnios; 6.Collo dell'utero; 7.Vagina



Le prime fasi di vita dopo la nascita

Dopo la nascita il neonato si nutre del colostro, il primo latte prodotto dalle ghiandole mammarie e che si presenta come un liquido semi-trasparente. 

Successivamente il colostro si trasforma nel latte vero e proprio, il quale nutrirà il neonato per circa sei mesi, periodo dello svezzamento da cui il bambino inizia a nutrirsi con altri cibi.

Il latte è ricco di nutrienti ma anche di globuli bianchi ed anticorpi e viene prodotto grazie a due ormoni (prolattina e ossitocina) la cui produzione cessa nel momento in cui il neonato smette di succhiare.



La divisione cellulare

La divisione cellulare è quel processo che consente di moltiplicare il numero di cellule embrionali a partire dallo zigote, oltre a permettere la crescita degli organismi e il rinnovamento delle cellule danneggiate. 

La divisione cellulare è suddivisa in due fasi: mitosi, anticipata dalla duplicazione del DNA, e citodieresi.


Mitosi

La mitosi si suddivide in varie fasi:

Profase

I cromosomi diventano visibili e la membrana nucleare si disgrega. Dai centrioli si forma il fuso mitotico

Metafase

I cromosomi si agganciano alle fibre del fuso mitotico. Per ciascun cromosoma un cromatidio si aggancia ad un'estremità e l'altro a quella opposta

Anafase

L'accorciamento delle fibre del fuso trascina i cromatidi ai poli opposti della cellula

Telofase

Si disgrega il fuso e si riforma la membrana nucleare garantendo la presenza di due nuclei figli con lo stesso DNA


Citodieresi

La citodieresi è la divisione del citoplasma della cellula madre.

Inizia con la formazione di un solco a metà cellula, il quale si stringe sempre di più finché non avviene la separazione del citoplasma.

Le due cellule figlie che vengono generate hanno lo stesso patrimonio genetico della madre.


Scienze; La riproduzione; 3a media; Dalla fecondazione alla nascita

1.Duplicazione del DNA; 2.Mitosi; 3.Citodieresi

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