Il calore, la temperatura e i passaggi di stato
Il calore
Il calore è una forma di energia termica che tende a trasferirsi da un corpo più caldo ad uno più freddo. Il trasferimento di calore si arresta quando i due corpi hanno raggiunto la stessa temperatura ossia quando i due corpi hanno raggiunto l'equilibrio termico. L'energia termica di un corpo rappresenta l'energia cinetica delle particelle che lo compongono, cioè la loro capacità di muoversi in maniera sempre più veloce e in modo disordinato.
La grandezza che ci dà informazioni sull'agitazione termica di un corpo è la temperatura: più la temperatura è elevata, maggiore sarà l'agitazione termica delle particelle.
L'unità di misura del calore nel SI è il joule (J). Il calore viene anche espresso in calorie. Una caloria è definita come la quantità di calore necessaria per portare 1 g di acqua distillata da 14,5°C a 15,5°C. Esiste un'equivalenza tra caloria e joule: 1 cal =4,18 J.
I trasferimenti di calore
La quantità di calore che si trasferisce da un corpo ad un altro dipende da:
- la differenza di temperatura tra i due corpi. Maggiore è la differenza di temperatura, maggiore sarà l'energia trasferita;
- la massa dei due corpi. Maggiore è la massa, maggiore la quantità di calore trasferita;
- il calore specifico dei corpi.
Il calore specifico rappresenta la quantità di energia assorbita (o ceduta) da 1 kg di materia che provoca un aumento (o una diminuzione) di temperatura pari a 1 K (Kelvin). Il calore specifico si misura in kg× KJ nel SI, ma spesso viene espresso anche in g× °Ccal. L'acqua ha un calore specifico piuttosto elevato, i metalli e le rocce invece hanno valori di calore specifico minori.
Il trasferimento di calore può avvenire in tre modi:
- La conduzione è il passaggio di calore che avviene tra un corpo più caldo e uno più freddo posti a contatto. Non vi è trasporto di materia ma solo di energia;
- Nei fluidi il calore viene trasmesso per convezione, cioè viene trasportato da una parte di materia che si sposta. Si creano dei moti convettivi ascendenti e discendenti tra zone che hanno temperatura differente che si arrestano quando la temperatura è la stessa in ogni punto;
- L'irraggiamento è l'emissione di energia elettromagnetica da parte dei corpi caldi che viene assorbita dai corpi più freddi. Un esempio è il Sole, che trasmette calore alla Terra per irraggiamento, riscaldandola.
Il calore può essere trasformato in lavoro. La scienza che studia queste trasformazioni di energia è la termodinamica.
I passaggi di stato
Durante i passaggi di stato una sostanza scambia calore con l'ambiente esterno. Aggiungendo calore a un corpo o raffreddandolo si fa aumentare o diminuire l'energia cinetica delle particelle, fino a consentire il passaggio della materia da uno stato all'altro. Il calore necessario per compiere un passaggio di stato senza che vi sia una variazione di temperatura è detto calore latente e viene misurato nel SI in J/kg.
Se si analizza l'andamento della temperatura durante i passaggi di stato dell'acqua in funzione del tempo si ottiene un grafico come quello riportato in figura.
1.Solido; 2.Solido+Liquido; 3.Liquido; 4.Liquido+Vapore; 5.Vapore; T.Temperatura; P.Tempo
Se si fornisce calore al ghiaccio, alla temperatura di 0°C il ghiaccio comincia a fondere e si osserva che, durante tutta la fusione, la temperatura del sistema non aumenta. La temperatura ricomincia a salire quando la fusione è completa. La quantità di calore che bisogna fornire per far fondere tutto il ghiaccio è detta calore latente di fusione. In maniera analoga, quando la temperatura dell'acqua raggiunge 100°C, la temperatura di ebollizione, comincia la vaporizzazione. Anche in questo caso la temperatura rimane costante durante il passaggio di stato da liquido ad aeriforme e ricomincia a salire solo quando tutta l'acqua è evaporata. La quantità di calore che che bisogna fornire per completare la vaporizzazione è detta calore latente di vaporizzazione. Nella condensazione e solidificazione, i passaggi inversi alla vaporizzazione e fusione, le sostanze liberano il calore che avevano assorbito.
Tutte le sostanze pure presentano un grafico con lo stesso andamento osservato per l'acqua.
Nota bene: il calore latente è caratteristico di ogni sostanza.