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Tettonica delle placche

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Insegnante: Paola

Riassunto

Tettonica delle placche

I movimenti della litosfera

Nel fondo degli oceani si trovano le dorsali oceaniche, un sistema di vulcani sottomarini che si elevano rispetto al fondo e alla sommità del quale si trovano le rift valley, depressioni larghe decine di chilometri da cui esce il magma che solidifica in breve tempo e forma nuove porzioni di litosfera oceanica.

Inoltre, nel fondo degli oceani si possono trovare anche le fosse abissali, profonde depressioni che hanno un andamento parallelo ai margini dei continenti.


Scienze; Vulcani, terremoti e tettonica delle placche; 3a media; Tettonica delle placche

​​1.Continente; 2.Fossa; 3.Rift valley; 4.Dorsale oceanica; 5.Piana abissale; 6.Fossa


Il collegamento tra dorsali oceaniche e fosse abissali

Nel mantello sottostante la litosfera vi sono moti convettivi per cui la materia più calda risale e quella meno calda scende. Questo comporta che nella parte superiore del mantello vi siano moti paralleli alla superficie i quali trascinano la litosfera, che da una parte si allontana nelle dorsali e dall'altra si immerge nelle fosse abissali.

La nuova litosfera che si forma nelle dorsali preme su quella già esistente espandendo il fondo oceanico; allontanandosi, la litosfera oceanica diventa più fredda e pesante e se incontra un settore di litosfera continentale, più leggera, scende sotto di essa, quindi nel mantello, mediante un movimento chiamato subduzione e si forma la fossa abissale. Il movimento della litosfera nel mantello comporta forti terremoti.



La tettonica delle placche

La tettonica a placche è la teoria secondo cui la Terra è divisa in circa venti porzioni rigide (placche o zolle) che si muovono una rispetto l'altra in quanto poggiano su uno strato parzialmente fuso, l'astenosfera, che si comporta come un fluido.

Le placche possono essere esclusivamente continentali, solo oceaniche o anche di natura mista.

In base al movimento reciproco delle placche si distinguono tre tipologie di margine, ossia le zone in cui avviene la maggior parte degli eventi vulcanici e sismici:

  • margini convergenti: due placche si avvicinano l'una all'altra.
    Quando si incontrano una placca oceanica (più pesante) con una continentale (più leggera) la prima viene trascinata all'interno del mantello, per subduzione, dove fonde man mano che si inabissa. La parte più superficiale della placca che si inabissa si accavalla all'altra e un'altra parte fonde per risalire in superficie come magma e nel corso di milioni di anni vi sarà la formazione di una nuova catena montuosa e di vulcani (orogenesi).
    Nel caso in cui convergano due placche continentali avviene una collisione che determina la formazione di una catena montuosa di grandi dimensioni, mentre se entrambe le placche sono oceaniche si formano le isole vulcaniche.
    Margini di questo genere sono chiamati anche distruttivi;
  • margini divergenti: due placche si allontanano l'una dall'altra; ciò permette la risalita del mantello con la separazione tra le placche e la generazione di una litosfera oceanica. In questo caso si parla di margini costruttivi;
  • margini trasformi: due placche scivolano l'una di fianco all'altra nella stessa direzione o in direzioni opposte. Non essendoci né nuova formazione né perdita di litosfera sono chiamati margini conservativi. Gli effetti prodotti da questi movimenti sono attività sismiche intense e fenomeni di trasformazione delle rocce.


Tettonica delle placche e deriva dei continenti

Wegener, un geologo tedesco, intuì che i continenti fossero un tempo uniti in un blocco unico in quanto osservò che le coste di Africa e Sudamerica combaciano e trovò fossili di animali e piante in corrispondenza delle coste di continenti che potenzialmente potevano essere attaccati.

Nonostante questo, inizialmente l'idea non fu approvata perché non veniva spiegato il movimento dei continenti, ragion per cui fu necessaria la spiegazione data dalle teoria della tettonica delle placche.


I punti caldi

Il materiale caldo in risalita corrisponde, in superficie, ai cosiddetti punti caldi, piccole aree abitualmente situate nel mezzo delle placche oceaniche, e quindi lontani dai margini di placca, in cui vi è un'intensa attività vulcanica con fuoriuscita di magma molto fluido, il quale esce da un pennacchio fisso.
Mentre il magma esce le placche tettoniche si muovono sopra al pennacchio e sulla superficie di esse si formano, dalla spinta del magma, dei buchi che costituiranno i vulcani.
Ciò comporta la formazione di vulcani sempre nuovi, mentre altri si estingueranno; questo permette nel corso di milioni di anni la formazione di arcipelaghi di isole vulcaniche.


Scienze; Vulcani, terremoti e tettonica delle placche; 3a media; Tettonica delle placche

Rappresentazione delle placche e dei loro movimenti



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Cos'è la tettonica delle placche?

Cosa sono le fosse abissali?

Cosa sono le dorsali oceaniche?

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