L'erosione del suolo e il suolo come risorsa
Erosione del suolo
L'erosione del suolo è un processo fisico in cui vi è un costante rimodellamento del suolo causato dagli stessi fattori che, in un primo momento, ne hanno permesso la formazione.
Tra gli agenti che causano l'erosione i principali sono l'acqua (soprattutto in zone ad elevate pendenze), il vento, la struttura del suolo, la quale più è compatta meno è incline all'erosione, e la vegetazione, che, laddove è fitta, favorisce la compattezza.
Quando le erosioni minano l'incolumità dell'uomo si parla di dissesto idrogeologico. I principali esempi di questi pericoli sono frane, la caduta delle rocce da un rilievo, e inondazioni, allagamenti dovuti allo straripamento di un corso d'acqua.
Le frane sono principalmente causate dalla perdita di consistenza, causata dall'acqua, da parte dei materiali costituenti del suolo.
Il suolo come risorsa
Il suolo è un elemento chiave per l'uomo in quanto rappresenta una risorsa fondamentale per la coltivazione di un terreno, reso adatto per questo scopo principalmente dalla sua permeabilità e dalla presenza di humus.
Occorre però rendersi conto che il suolo è una risorsa limitata, nel senso che solo il 37% della superficie terrestre è coltivabile, ma soprattutto è una risorsa non rinnovabile; ragioni, queste, per cui va protetto limitando quelle attività che possono generare erosioni, in particolar modo il suo consumo e l'inquinamento.
Consumo ed inquinamento del suolo
Per consumo di suolo si intende la sostituzione di un terreno potenzialmente coltivabile con centri urbani. Questo processo, definito urbanizzazione, è difficilmente convertibile in quanto, una volta coperto di cemento, è difficile poter ripristinare il terreno.
L'inquinamento del suolo è causato principalmente dalla presenza su di esso di rifiuti e dall'utilizzo di pesticidi e fertilizzanti nell'agricoltura. Questo può comportare anche la penetrazione di sostanze tossiche nel sottosuolo e il conseguente inquinamento dell'acqua presente nelle falde idriche.
Come mantenere il suolo coltivabile
Condizione fondamentale affinché un suolo sia fertile è un appropriato equilibrio tra parte minerale e parte organica (humus).
I sali minerali sono fondamentali per la crescita delle piante e l'utilizzo del terreno per le coltivazioni tende a consumarli; per questo gli agricoltori concimano i terreni mediante fertilizzanti che, ricchi di azoto e fosforo, aumentano la produttività del terreno.
Un'altra pratica largamente diffusa è l'aratura, in cui viene smosso il terreno favorendo l'ingresso di aria, e quindi di ossigeno, e incrementando l'assorbimento dell'acqua mediante l'aumento di porosità.
Inoltre, per garantire un suolo fertile spesso vengono alternate coltivazioni che richiedono nutrienti con altre che, invece, arricchiscono il suolo. In questo caso si parla di rotazione delle colture.