I fiumi e l'azione dell'acqua sul paesaggio

I fiumi

Le precipitazioni scorrono sul terreno, si raccolgono in ruscelli per confluire in corsi d'acqua e sfociare poi in corsi d'acqua maggiori o in mare. I corsi d'acqua si distinguono in torrenti e fiumi:

•  un torrente è un corso d'acqua che ha una natura irregolare, si riduce, a volte fino a prosciugarsi, nella stagione secca;
• un fiume è un corso d'acqua perenne, in cui l'acqua scorre tutto l'anno pur subendo delle variazioni di portata a seconda delle stagioni.

La depressione entro la quale scorre un corso d'acqua è detta alveo. Esiste un alveo di piena, quando la portata è massima, e un alveo di magra quando la portata è minima. 

Un corso d'acqua inizia solitamente in montagna con una sorgente e termina al mare o in un lago con una foce. I corsi d'acqua che confluiscono in un altro corso d'acqua sono detti affluenti. Il territorio sul quale scorrono tutte le acque che alimentano un corso d'acqua è detto bacino idrografico.

Le caratteristiche che descrivono un corso d'acqua sono la pendenza e la portata:

• la pendenza indica l'inclinazione del terreno in due diversi punti del tratto su cui scorre il corso d'acqua. La pendenza di un tratto del corso d'acqua si calcola facendo il rapporto tra il dislivello tra i due punti e la lunghezza del tratto. La pendenza si esprime in percentuale;
  
• la portata indica il volume d'acqua che passa attraverso una determinata sezione verticale dell'alveo nell'unità di tempo. La portata si misura in $$m^3/s$$.​

Ricorda: il fiume più lungo d'Italia è il Po. Il Po è anche il fiume d'Italia con portata maggiore e bacino idrografico più esteso. 

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L'azione dei fiumi sul paesaggio

L'azione dell'acqua che scorre sul terreno lo modifica attraverso tre azioni:

• l'erosione, che disgrega le rocce;
  
• il trasporto, che trascina i detriti da un luogo ad un altro;
• la deposizione, che consiste nell'accumulo dei detriti.

L'azione erosiva delle acque che scorrono sul terreno senza seguire un percorso preciso (acque dilavanti) è molto bassa. Le acque incanalate che scorrono lungo un alveo di un torrente o di un fiume, invece, hanno una elevata azione erosiva. L'erosione è più elevata quando il fiume scorre in montagna, dove l'acqua scorre più velocemente. Nelle zone pianeggianti, la velocità dell'acqua diminuisce e predomina l'azione di deposizione.

Le pianure che si formano per accumulo di materiali portati dai corsi d'acqua sono dette pianure alluvionali.

Quando i fiumi sfociano in zone dove l'azione del mare è debole, formano una foce delta, caratteristica forma a triangolo protesa verso il mare. Quando invece sfociano in un oceano o in una zona di mare dove il moto ondoso e le maree sono elevati, si forma una foce ad estuario, cioè a forma d'imbuto.