Tutto per imparare meglio...

Home

Scienze

Gli animali vertebrati

I mammiferi monotremi, marsupiali e placentati

I mammiferi monotremi, marsupiali e placentati

Seleziona lezione

Video Esplicativo

Loading...
Insegnante: Paola

Riassunto

I mammiferi monotremi, marsupiali e placentati

​​I mammiferi

I mammiferi sono animali vertebrati che nutrono i propri piccoli con il latte prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine.

Generalmente il corpo dei mammiferi è ricoperto da peli, i quali sono utili per isolare il corpo contribuendo a mantenerne costante la temperatura, ragion per cui questi animali si definiscono omeotermi

La respirazione dei mammiferi avviene mediante i polmoni e la riproduzione per via sessuata attraverso una fecondazione interna; ma, distinguendo vari metodi riproduttivi, è possibile ottenere una classificazione in tre gruppi: i marsupiali, i monotremi e i placentati.


I mammiferi marsupiali

La caratteristica dei marsupiali è quella di partorire piccoli immaturi che devono terminare la prima fase di crescita nel marsupio, una tasca di pelle presente nel corpo della madre in cui vi sono le ghiandole che producono il latte.

Esistono marsupiali predatori, insettivori, erbivori e frugivori, cioè che si nutrono di frutti; inoltre sono conosciute specie che vivono in foreste tropicali, altre in deserti e, come nel caso delle talpe marsupiali, addirittura nel sottosuolo.

Sono esempi di mammiferi marsupiali il canguro e il koala, i cui piccoli restano nel marsupio rispettivamente 99 e 1212 mesi dopo la nascita.



I mammiferi monotremi

I mammiferi monotremi sono il gruppo di mammiferi più antico; infatti hanno alcune caratteristiche che ricordano quelle di rettili e uccelli, come essere dotati di becco e deporre uova.

Le uniche specie conosciute appartenenti a questo gruppo sono l'ornitorinco, che vive nei pressi di laghi e fiumi, e due differenti specie di formichiere, noti per nutrirsi di formiche.



I mammiferi placentati

I mammiferi placentati sono quelli in cui, durante la gravidanza, si verifica la formazione della placenta, organo che garantisce lo scambio di sostanze nutritive e e di rifiuto, acqua ed ossigeno tra madre e embrione, il quale si trova nel sacco amniotico ed è collegato alla placenta attraverso il cordone ombelicale. Il sacco amniotico è una sorta di bolla che contiene liquido amniotico e che svolge una funzione protettiva mantenendo costante la temperatura interna e permettendo all'embrione di muoversi senza soffrire gli urti.

La placenta, infatti, permette agli embrioni di accrescersi nel corpo della madre e di presentarsi già sufficientemente sviluppati al momento della nascita, quando verranno allattati dalla madre per periodi variabili in base alla specie.

I placentati ricoprono il 96%96\%, esseri umani compresi, delle specie di mammiferi conosciute; questo comporta un enorme variabilità di dimensioni, habitat e tipologia di alimentazione.


Scienze; Gli animali vertebrati; 1a media; I mammiferi monotremi, marsupiali e placentati


Gli ordini

I placentati si suddividono in diversi ordini:

Roditori

Ordine più numeroso dal momento che vi appartengono il 40%40\% delle specie. Vivono in tutti i continenti e si sono adattati alle città. Esempi sono topi e scoiattoli​

Chirotteri

Unici mammiferi capaci di volare in quanto hanno modificato i loro arti anteriori in ali. Ne sono un esempio i pipistrelli

Proboscidati

Sono gli elefanti, i mammiferi terrestri più grossi e pesanti della Terra. Abili, con le loro flessibili proboscidi, di strappare cortecce, foglie e rami

Carnivori

Si nutrono di carne, talvolta sono predatori, e quindi possiedono una dentatura molto sviluppata. Esempi sono cani, gatti, volpi, lupi e iene

Insettivori

Si nutrono di insetti e hanno dimensioni piuttosto ridotte. Esempi sono talpe e ricci

Ungulati

Animali erbivori e caratterizzati dagli zoccoli, terminazione molto robusta delle zampe che svolge una funzione protettiva. Esempi sono mucche, giraffe e cervi

Primati

Ne fanno parte scimmie e umani. Riconosciuti tra i mammiferi socialmente più sviluppati e con le maggiori abilità cognitive. Caratterizzati da arti prensili per afferrare gli oggetti

Cetacei

​​Mammiferi, come balene, delfini e orche, che si sono adattati a vivere nell'acqua grazie alla trasformazione degli arti anteriori in pinne, della perdita di quelli posteriori (di cui restano solo alcune ossa del bacino) e della mutazione della coda in una pinna orizzontale, piatta e larga, detta pinna caudale, la quale muovendosi su e giù permette il movimento degli animali nell'acqua. Infatti, le ossa che formano le pinne anteriori sono le stesse delle zampe anteriori dei mammiferi terrestri. Inoltre, la respirazione avviene mediante i polmoni che riempiono periodicamente di aria risalendo in superficie e, non essendo dotati di pelliccia, hanno uno spesso strato di grasso sottocutaneo per mantenere costante la temperatura corporea



Crea un account per leggere il riassunto

Esercizi

Crea un account per iniziare gli esercizi

FAQ - Domande frequenti

Cosa sono i cetacei?

Quali sono i mammiferi placentati?

Cosa sono i mammiferi?

Beta

Sono Vulpy, il tuo compagno di studio AI! Studiamo insieme.