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I cordati, i pesci e gli anfibi

I cordati, i pesci e gli anfibi

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Insegnante: Paola

Riassunto


I cordati, i pesci e gli anfibi

I cordati

I cordati sono un phylum di animali che hanno posseduto, almeno per un periodo di tempo, la corda dorsale, cioè una struttura di cartilagine, rigida ma flessibile e a forma cilindrica che serve sia per sostenere il corpo che come attacco della muscolatura.

I cordati si suddividono in tre gruppi:

​​Cefalocordati

La corda dorsale si estende per tutta la lunghezza dell'animale e viene mantenuta per tutta la vita. Sono animali marini dotati di un corpo sottile e si nutrono filtrando l'acqua e trattenendo il materiale organico

Tunicati

La corda dorsale si trova solo nella coda e scompare nella fase adulta. Sono animali che vivono nei fondali marini e si nutrono filtrando il materiale organico dell'acqua

Vertebrati

La corda dorsale è presente solamente nell'embrione perché in fase adulta viene sostituita dalla colonna vertebrale, struttura ossea che funge da sostegno e protegge il sistema nervoso



I pesci

I pesci sono vertebrati che vivono sia nelle acque dolci che in quelle salate.

Hanno una struttura idrodinamica che permette lo spostamento in acqua, in particolare la coda robusta assicura la spinta e le pinne stabilizzano l'andatura.

I pesci, in base alle caratteristiche del proprio scheletro, si suddividono in ossei e cartilaginei:


Ossei

Cartilaginei

Scheletro

Scheletro osseo

Scheletro cartilagineo, e mai ossificato, in grado di garantire sostegno in acqua

Pelle

Pelle ricoperta di scaglie sovrapposte come tegole di un tetto che riducono l'attrito con l'acqua

Pelle ricoperta di dentelli ricurvi e taglienti

Posizione della bocca

Si trova nella posizione terminale del muso

Si trova sotto il muso

Forma della coda

Coda omocerca, cioè con due lobi uniti o di stessa lunghezza

Coda eterocerca, in cui il lobo superiore è più lungo

Riproduzione

Sessuata per via esterna: la femmina, detta ovipara, depone le uova e il maschio espelle in esse gli spermatozoi. Da qui si generano gli embrioni e poi i pesci piccoli, chiamati avannotti

Sessuata per via interna: i maschi sono dotati di pinne in grado di trasferire gli spermatozoi direttamente nel corpo della femmina

Respirazione

Avviene attraverso le branchie, organi costituiti di lamelle che prelevano ossigeno, per trasferirlo al sangue, dall'acqua che entra dalla bocca. Le branchie sono protette da un osso detto opercolo

La respirazione avviene sempre attraverso le branchie, le quali sono contenute in fessure, dette appunto fessure branchiali, e sono privi dell' opercolo

Vescica natatoria

Organo presente in quasi tutte le specie, fatta eccezione per quelle che restano sui fondali. Riempiendosi di gas, e di conseguenza riducendo il peso specifico, permette al pesce di galleggiare: infatti quando sale in superficie il livello di gas aumenta, mentre decresce quando va in profondità

Assente. Per galleggiare e muoversi devono nuotare attivamente consumando energia


Le tipologie

I pesci, non solo in base allo scheletro, ma anche per le caratteristiche corporee, si dividono in varie classi:

Agnati

Pesci cartilaginei dotati di una bocca circolare e a ventosa con cui si attaccano ad altri pesci dai quali prelevano il sangue. Sono privi di pinne e di mascelle nella parte boccale.

Condroitti

Pesci con scheletro cartilagineo. Dotati di pinne e mascelle

Osteitti

Pesci con scheletro osseo



Gli anfibi

Gli anfibi sono vertebrati che vivono sulla terraferma ma che per riprodursi necessitano di ambienti acquatici o comunque molto umidi, in quanto le loro uova, da cui nascono larve che si trasformano poi in adulti, sono senza guscio e in ambienti asciutti si disidraterebbero velocemente.

La pelle è priva di scaglie, quindi nuda, sottile ed umida, caratteristiche ideali per gli scambi dei gas respiratori e ragione del fatto che i polmoni sono poco sviluppati. Infatti, la respirazione degli anfibi deriva dalla sincronia tra la respirazione polmonare e la respirazione cutanea.

Inoltre, la pelle viene utilizzata anche per far entrare l'acqua necessaria.


Il ciclo vitale

Partendo dall'accoppiamento, in cui la rana femmina libera le uova che verranno fecondate dallo sperma del maschio, si possono distinguere varie fasi prima che l'anfibio diventi adulto;

  1. Accoppiamento;
  2. Nell'uovo fecondato si origina un embrione;
  3. L'embrione si sviluppa grazie alle sostanze nutritive contenute nell'uovo da cui si genera una larva;
  4. La larva vive in acqua nutrendosi di alghe e piccoli organismi in quanto non è capace di vivere sulla terraferma. In questo momento ha caratteristiche molto simili agli animali acquatici;
  5. Nella prima fase della metamorfosi si forma una piega che protegge le branchie con cui respira finché resta in acqua e avvengono una serie di trasformazioni che portano l'individuo allo stato di adulto, in cui, tra le altre cose, i polmoni sono sviluppati.


Le tipologie

Si conoscono tre ordini:

Anuri

Privi di coda e con zampe posteriori sviluppate per permettere i salti, come nel caso di rane e rospi

Apodi

Privi di zampe e simili ai serpenti, i quali però sono rettili, da cui differiscono per l'assenza di squame nella pelle. Sono ciechi e vivono sottoterra

Urodeli

Dotati di coda e di zampe corte adatte a muoversi sia in acqua che sulla terraferma. Le salamandre sono un esempio


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