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Insegnante: Claudia

Riassunto

Lenti

Gli specchi curvi

Definiamo uno specchio curvo come una calotta curva di materiale trasparente e con una parte della calotta opacizzata. Gli specchi curvi si dividono in

  • specchi concavi, ovvero specchi dove la parte riflettente è dalla parte del centro
Fisica; La luce; 4a superiore; Lenti
  • specchi convessi, ovvero specchi dove la parte riflettente è opposta al centro
Fisica; La luce; 4a superiore; Lenti

Data la seguente figura possiamo definire:

  • il punto CC come il centro;
  • il punto centrale della calotta OO come il vertice dello specchio;
  • il fuoco FF, il quale è definito come il punto di congiunzione di tutte le rette parallele all'asse dello specchio, dopo che vengono riflesse dallo specchio;​
  • la distanza FV=fFV = f come la distanza focale dello specchio.​
Fisica; La luce; 4a superiore; Lenti

Il raggio rr dello specchio è dato dalla distanza COCO. Se la lente ha una piccola apertura allora vale la seguente regola: f=r2f = \dfrac r2.​


L'immagine di uno specchio curvo

L'immagine del punto PP, vista nell'esempio di prima, di uno specchio concavo sarà data in questo modo:

per prima cosa facciamo partire una retta passante per il punto CC​ dello specchio, successivamente facciamo partire una seconda retta (rossa) passante per il fuoco e che viene riflessa. L'immagine sarà data dall'incrocio delle rette appena descritte.
Fisica; La luce; 4a superiore; Lenti

Possiamo quindi vedere come l'immagine del segmento 11 sia data dal 

segmento 22

L'immagine varia in base alla posizione dell'oggetto rispetto allo specchio. 

Definiamo inoltre immagine reale un'immagine che è formata da raggi convergenti, ovvero l'immagine, per uno specchio concavo, si troverà dalla "stessa parte" dello specchio rispetto all'oggetto.  

Mentre definiamo immagine virtuale un'immagine formata da raggi divergenti, ovvero quando un'immagine si trova oltre lo specchio.


Legge dei punti coniugati

Indicando con pp la distanza dell'oggetto dallo specchio e con qq la distanza dell'immagine dallo specchio, otteniamo la legge dei punti coniugati:

1f=1p+1q\dfrac{1}f = \dfrac{1}p + \dfrac{1}q​​

con ff sempre la distanza focale. 

Questa legge vale sia per gli specchi concavi che convessi.


Ingrandimento lineare

L'ingrandimento lineare di uno specchio è dato dal rapporto tra l'altezza dell'immagine con l'altezza dell'oggetto. Si può anche dimostrare come questo rapporto sia pari al rapporto tra la distanza dell'immagine con la distanza dell'oggetto dallo specchio. Otteniamo quindi:

G=hiho=qpG = \dfrac{h_i}{h_o} = \dfrac{q}p​​



Le lenti

Una lente è un corpo trasparente che fa compiere ad un raggio di luce due rifrazioni. Presa in considerazione una lente di vetro avremo la prima rifrazione tra aria e vetro ed una seconda rifrazione tra vetro ed aria.

Nel nostro caso prenderemo in considerazione le lenti sottili ovvero delle lenti che hanno uno spessore centrale molto minore rispetto al raggio delle superfici sferiche con cui sono formate. Utilizzando queste lenti, possiamo supporre che ci sia una sola rifrazione della luce.

Ci sono due tipi di lenti sottili fondamentali:

  • lenti convergenti


  • lenti divergenti
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Lenti convergenti

Le lenti convergenti, come visto prima in figura, sono spesse al centro e sottili ai lati. La loro caratteristica è che fanno convergere tutti i fasci di luce paralleli in un punto, chiamato fuoco della lente. La distanza di questo punto dal centro ottico OO, ovvero il punto centrale nella lente, è chiamata distanza focale.​

L'immagine si ottiene così: tracciamo una retta perpendicolare all'asse ottico della lente, in modo che la retta dopo la lente passi per il fuoco. Successivamente tracciamo una retta passante per il centro ottico OO e che prosegue oltre la lente; l'immagine sarà data dall'intersezione di queste due rette.

Fisica; La luce; 4a superiore; Lenti

Per le lenti in questione vale la legge delle lenti sottili, avente stessa formula della legge dei punti coniugati:

1p+1q=1f\dfrac{1}p +\dfrac{1}q = \dfrac{1}f​​

con pp sempre la distanza dell'oggetto dallo specchio e qq la distanza dell'immagine dallo specchio.

Si può notare che forma, dimensione e posizione dell'immagine dipendono da questi valori.


Lenti divergenti

Le lenti divergenti, come visto prima in figura, sono spesse ai bordi e sottili al centro. La loro caratteristica è quella di far divergere tutti gli assi paralleli all'asse ottico. 

Anche nel caso delle lenti divergenti si utilizza lo stesso procedimento per ottenere l'immagine. Si può vedere un esempio in figura.

Fisica; La luce; 4a superiore; Lenti

Per le lenti divergenti vale sempre la legge delle lenti sottili, solo che la distanza focale ff e la distanza dell'immagine qq sono negative​


Schema visione immagini

Di seguito vi è uno schema di visione delle immagini

Lente
Lato immagine
Dimensione dell'immagine
Tipo di immagine
Diagramma
Convesse
Giusto
Più grande
Virtuale
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Invertito
Più piccola/più grande
Reale
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Concave
Giusto
Più piccola
Virtuale
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Ingrandimento

Anche per l'ingrandimento vale la stessa regola degli specchi curvi:

G=hiho=qpG = \dfrac{h_i}{h_o} = \dfrac{q}p​​

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FAQ - Domande frequenti

Qual è l'ingrandimento di una lente?

Che cos'è una lente?

Qual è la legge dei punti coniugati?

Che cos'è uno specchio curvo?

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