Data una funzione f(x), continua nell'intervallo [a;b], si distinguono i seguenti casi:
se f(x)>0∀x∈[a;b] allora ∫baf(x)dx>0 e rappresenta l'area sottesa alla funzione;
se f(x)<0∀x∈[a;b] allora ∫baf(x)dx<0 e rappresenta l'opposto dell'area sottesa;
se f(x)≶0∀x∈[a;b] allora l'integrale può assumere diversi valori, e può essere visto come la somma di più aree relative a sotto-intervalli in cui la funzione, e quindi il proprio integrale, assumono segno costante.
Esempio
Data la funzione trigonometrica nell'intervallo[0;2π].
A seconda dell'intervallo di integrazione si possono distinguere i tre casi sopracitati:
per x∈[0,2π]allora ∫02πcos(x)dx>0 perché la funzione è positiva in quell'intervallo. Inoltre, l'area ottenuta risolvendo l'integrale è pari a1 e coincide con l'area delimitata dalla curva;
per x∈[2π;π] allora ∫2ππcos(x)dx<0perché la funzione è negativa in quell'intervallo. Il risultato ottenuto è pari a −1 e coincide con l'opposto dell'area delimitata dalla curva;
per x∈[1;3] allora ∫13cos(x)dx≶0 e può essere scomposto in due integrali in cui la funzione ha segno costante, ovvero ∫12πcos(x)dx+∫2π3cos(x)dx, con il primo integrale positivo e il secondo negativo. Svolgendo i conti si ottiene 0,0158−0,8589=−0,8431. Si può vedere il problema come una somma tra due aree, di cui una positiva e una negativa.
Funzioni pari e dispari
Se la funzione è pari o dispari e viene integrata su intervallo simmetrico, cioè del tipo [−a;a], si distinguono due casi:
se la funzione è pari, vale che ∫−aaf(x)dx=2∫0af(x)dx;
se la funzione è dispari, vale che ∫−aaf(x)dx=0.
Esempi
∫−2π2πcos(x)dxè un integrale con estremi di integrazione centrati in 0 di una funzione pari, pertanto posso calcolarne la metà e raddoppiare con una costante:2∫02πcos(x)dx=2(sen(2π)−sen(0))=2(1−0)=2.
∫−2π2πsin(x)dxè un integrale con estremi di integrazione centrati in 0 di una funzione dispari, pertanto le due aree saranno opposte e si annulleranno a vicenda, dando un valore nullo come risultato.
Area compresa fra due funzioni
Date due funzioni f(x),g(x) continue e tali per cui f(x)≥g(x)∀x∈[a;b], l'area compresa tra le due funzioni può essere calcolata semplicemente facendo la differenza ∫abf(x)dx−∫abg(x)dx. In altre parole si effettua la differenza tra le aree sottese alle due curve.
Area compresa tra funzioni aventi punti di intersezione
Nel caso di funzioni che si intersecano, è necessario individuare dei sotto intervalli in cui f(x)≥g(x)∀x∈[a;b] e ripetere il caso originale.
L'area sarà la somma delle due sotto-aree, ovvero: A=A1+A2
L'area sottesa alla curva è sempre uguale al valore dell'integrale definito?
L'area sottesa della curva è uguale al valore dell'integrale definito solo se questi è >0 in tutto l'intervallo. In caso contrario sarà il valore opposto, mentre se la funzione cambia di segno all'interno dell'intervallo il risultato può variare.
Come calcolare l'area compresa tra due curve?
L'area compresa tra due curve si può calcolare sottraendo i valori degli integrali definiti delle due curve nello stesso intervallo, ammesso che una funzione sia maggiore dell'altra per ogni valore interno all'intervallo.
Come calcolare l'area di una curva?
Per calcolare l'area di una curva qualsiasi in un dato intervallo è necessario risolvere l'integrale definito della funzione nel dato intervallo.
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