Ultimo fra le "tre corone", Boccaccio è uno dei più grandi narratori italiani. La sua opera è un ponte tra Medioevo e Rinascimento, e la sua prosa versatile e multiforme resta un modello per molti secoli.
La vita
La giovinezza a Napoli
Giovanni Boccaccio nacque nel 1313 a Certaldo. Nel 1327 seguì il padre mercante a Napoli, dove visse fino al 1343 conducendo una vita mondana alla corte di Roberto d'Angiò. Qui conobbe Fiammetta (identificata con Maria d'Aquino, figlia del re) di cui si innamorò.
Il ritorno a Firenze
Nel 1434 Giovanni ritornò a Firenze, in una condizione di ristrettezza economica che lo spinse a compiere diversi viaggi. Nel 1348 la peste colpì la città, e Boccaccio perse il padre e alcuni amici. L'anno seguente iniziò il Decameron, suo capolavoro, che fu un immediato successo. In questi anni la sua amicizia con Petrarca lo portò ad approfondire lo studio dei classici e ad abbandonare il volgare nelle sue opere per utilizzare il latino. Boccaccio morì nella sua casa di Certaldo nel 1375.
Il Decameron
La struttura
La più famosa e importante opera di Boccaccio è il Decameron (dal greco “dieci giornate”), una raccolta di cento novelle in lingua volgare. L'introduzione fa anche da cornice narrativa: durante la peste di Firenze del 1348, dieci giovani si rifugiano in una villa di campagna, dove passano due settimane raccontandosi ogni giorno (tranne il venerdì e il sabato) dieci novelle (una ciascuno). In tutto, quindi, vengono raccontate cento novelle in dieci giornate.
Nota bene: Lanovella è un testo narrativo che ha lo scopo di divertire il lettore, anche se dietro una situazione comica può celarsi una riflessione morale. I personaggi della novella sono tipi umani ben definiti, che incarnano caratteristiche morali: l'astuto, il credulone, l'eroe, ecc...
I temi
Oltre ai temi tradizionali, come l’amore, l’eroismo, la gioia, la ricchezza, troviamo tematiche che rispecchiano i valori della classe sociale borghese-mercantile: la scaltrezza, l’intraprendenza, la concretezza, l’ingegno. Il quadro fornito dalle novelle è quello della società del Trecento: protagonisti sono nobili, mercanti, contadini, soldati,... Boccaccio fa un ritratto dell'umanità, dei suoi vizi e delle sue virtù.
Lo stile
Il linguaggio usato è variabile: si fa solenne per le situazioni più serie e personaggi importanti, è invece quotidiano per situazioni comiche e personaggi di ceto basso.
Boccaccio adatta il suo registro alle diverse situazioni: ha uno stile solenne per situazioni importanti e uno stile quotidiano per situazioni comiche.
Che cos'è il "Decameron"?
Il "Decameron" è il capolavoro di Boccaccio, una raccolta di cento novelle in lingua volgare.
Chi è Giovanni Boccaccio?
Giovanni Boccaccio è uno scrittore trecentesco, autore del "Decameron". È uno dei più grandi narratori italiani.
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