Francesco Petrarca

In poche parole

Scrittore, poeta e primo umanista, Petrarca è una figura di primaria importanza sia per lo sviluppo della letteratura volgare, sia per aver anticipato il movimento dell'Umanesimo del '400.

La vita

La giovinezza

Francesco Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 da un notaio fiorentino esiliato. Nel 1312 si trasferì con la famiglia ad Avignone, dove risiedeva la corte papale, e qui compì i primi studi. Indirizzato agli studi giuridici, a Montpellier e poi a Bologna, dimostrò di preferire quelli letterari.

Laura​

Dopo la morte del padre, Francesco tornò ad Avignone, dove, il 6 aprile 1327, nella chiesa di Santa Chiara vide per la prima volta Laura, di cui si innamorò. Non sappiamo nulla di lei o della sua esistenza: qualcuno crede sia solo un simbolo della gloria poetica che Petrarca cercò sempre ("Laura" ricorda il lauro, cioè l'alloro, pianta della poesia). 

I viaggi​

Verso il 1330 prese gli ordini minori, per assicurarsi una rendita, e ricevette diversi incarichi in tutta Europa. Visitando le biblioteche dei vari monasteri, Petrarca ritrovò dei testi latini dimenticati da secoli, grazie ai quali approfondì la sua conoscenza del mondo classico, che amava molto. Dal 1353 visse in Italia, tra Milano, Padova e Venezia. Trascorse gli ultimi anni  ad Arquà , dove morì nel 1374.

Nota bene: Ai suoi viaggi, Petrarca alternava periodi di sosta in luoghi tranquilli dove poteva studiare e meditare, come la città di Valchiusa.

Le opere in latino

La maggior parte delle opere di Petrarca sono in latino. Tra le più importanti ci sono l'Africa (un poema epico sulla seconda guerra punica), il Secretum (un dialogo immaginario con Sant'Agostino) e le Epistulae (una raccolta di lettere reali e fittizie). 

Il Canzoniere

Il titolo dato da Petrarca alla sua opera più famosa, oggi conosciuta come Canzoniere, era Rerum vulgarium fragmenta ("Frammenti di cose in volgare"). Si tratta di 366 componimenti di vario tipo, quasi tutti dedicati a Laura, non più donna-angelo come Beatrice ma donna terrena per cui il poeta prova un amore che è passione, dolore e gioia. Oltre all'amore, altri temi sono la politica, la solitudine, il desiderio di pace, il tormento causato dal divario tra l'attrazione per i beni terreni e la spiritualità.

Nota bene: Sia per la cura formale, sia per i contenuti, le rime di Petrarca costituirono un modello di riferimento per tutti i poeti europei dei secoli successivi.