ll riassunto e la parafrasi

In poche parole

Un riassunto è la sintesi di un libro o di un testo, mentre per parafrasi si intende la riscrittura di un testo poetico o epico con parole proprie e termini più semplici, cercando di comprendere il significato dato dall'autore. Riassunti e parafrasi sono strumenti utilissimi nella vita di uno studente. Anche se all'inizio possono sembrare difficili, con la pratica diventano più facili.

1. Riassunto

Quando riassumiamo qualcosa partiamo da un testo più consistente estraendone i concetti chiave e le nozioni più importanti ed eliminando il superfluo. Solitamente si riduce il testo originale a un terzo della lunghezza. Ovviamente è bene preparare penne, matite, evidenziatori, gomme, fogli o un computer per iniziare. Per fare un buon riassunto occorre:

Leggere accuratamente il testo: aiuta ad acquisire più informazioni e a capire quali sono importanti e quali secondarie;
Sottolineare le parti importanti: mentre leggi sottolinea le informazioni necessarie per comprendere il testo;
Dividere il testo in sequenze: dopo aver diviso il testo, a margine dai un nome alle sequenze;
Fare una scaletta: partendo dalle cose sottolineate costruisci l'ossatura del riassunto;
Sviluppare la scaletta in un riassunto: sviluppa i vari passaggi (in maniera non troppo ampia);
Creare un discorso che segue un filo logico: usa marcatori temporali e connettivi.

Regole da tenere a mente

Elimina gli aggettivi, gli esempi e ciò che non è necessario per capire il testo;
Trasforma i discorsi diretti in indiretti;
Usa la terza persona;
Usa frasi brevi;
Usa un linguaggio semplice;
Usa lo stesso tempo verbale per tutto il riassunto;
Non inserire la tua opinione.

Una volta finito il riassunto rileggilo e controlla che non ci siano errori ortografici, che il discorso fili in maniera fluida e che non manchino dei passaggi.

2. Parafrasi

Nel caso di testi epici e poetici, che spesso utilizzano una lingua difficile e lontana nel tempo, a volte non è facile capire esattamente il significato che l'autore voleva dare al testo. Riscrivendo i testi con termini più semplici possiamo comprendere meglio le poesie e i poemi. Qui sotto sono elencate le fasi per parafrasare un testo.

Lettura: per fare la parafrasi devi capire l'opera e quindi leggerla più volte;
Divisione del testo in unità sintattiche: scegli frasi e paragrafi facendoti guidare dalla punteggiatura. Non basarti sulle unità metriche (versi, strofe) perché a volte le frasi iniziano in un verso ma terminano in un altro;
Individuazione dell'ordine corretto delle parole: indipendentemente dall'ordine metrico devi trovare soggetto, verbo e complementi e capire a cosa fanno riferimento aggettivi e avverbi;
Individuazione delle figure retoriche, delle figure metriche e delle parole desuete (vecchie): spiegale o sostituiscile così che risultino più semplici;
Riscrittura del testo in prosa.

Esempio

POESIA (G. Leopardi)

PARAFRASI

Or poserai per sempre,

stanco mio cor. Perì l'inganno estremo,

ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento,

in noi di cari inganni,

Non che la speme, il desiderio è spento.

Posa per sempre. Assai

palpitasti. Non val cosa nessuna

i moti tuoi, né di sospiri è degna

la terra. Amaro e noia

la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.

T'acqueta omai. Dispera

l'ultima volta. Al genere nostro il fato

non donò che il morire. Omai disprezza

te, la natura, il brutto

poter che, ascoso, a comunque danno impera,

e l'infinita vanità del tutto.

Ora riposerai per sempre mio stanco cuore.

Ebbe fine l'estrema illusione (d'amore),

che avevo creduto fosse eterna.

Sento chiaramente che dentro di noi non soltanto

è morta la speranza di belle illusioni,

ma anche il loro desiderio.

Riposa per sempre. Hai palpitato abbastanza.

Nulla vale i tuoi palpiti, né la terra è degna dei tuoi sospiri.

La vira è amarezza e noia, nient'altro, il mondo è fango.

Oramai calmati. Rinuncia a sperare per l'ultima volta.

Agli uomini il destino non ha riservato che la morte.

Ormai devi disprezzare te stesso, la natura,

sul potere maligno che, di nascosto,

governa il male comune,

e la infinita insensatezza di tutte le cose.