I verbi irregolari

​​In poche parole

Ogni verbo è formato da radice e desinenza. La radice è la parte iniziale del verbo, mentre la desinenza è l'insieme di lettere alla fine del verbo. In questa lezione vedrai in quale modo la radice e la desinenza rendono un verbo regolare o irregolare.

Esempio

Nuotare

In rosso trovi la radice del verbo.
In azzurro trovi la desinenza.

I verbi regolari

I verbi regolari sono quelli la cui radice non cambia mai; a questa si aggiungono sempre le stesse le desinenze, che cambiano in base a: tempo verbale, genere, numero e persona.

Per coniugare un verbo regolare nel modo giusto dovrai imparare le desinenze di ogni tempo verbale e aggiungerle alla radice, ad esempio:

• le desinenze per i verbi di prima coniugazione all'indicativo presente sono -o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano; ogni verbo della prima coniugazione che applica queste desinenze al presente, senza apportare modifiche alla radice, è regolare;
• le desinenze per i verbi al participio passato sono -ato per la prima coniugazione, -uto per la seconda e -ito per la terza; ogni verbo che applica queste desinenze al participio passato, senza apportare modifiche alla radice, è regolare. 

I verbi irregolari

Esistono verbi la cui radice cambia forma quando il verbo è coniugato, oppure le desinenze sono diverse da quelle "standard": si tratta dei verbi irregolari.

Per coniugare i verbi irregolari correttamente bisogna impararli a memoria, oppure consultarne la coniugazione sul dizionario.

Nell'esempio sottostante puoi leggere i verbi irregolari più comuni.

Nella tabella seguente puoi osservare la coniugazione di alcuni verbi che mostrano irregolarità al presente indicativo: 

Nella tabella seguente puoi osservare la coniugazione di verbi che mostrano irregolarità al participio passato:

Esempio

Marta e Mattia devono portare fuori il cane.

È nato mio cugino!

Quando mi sveglio, bevo sempre un po' d'acqua.

Hai chiuso la porta quando sei uscita?

Facciamo i bagagli e partiamo per Londra!