Le forme del verbo
In poche parole
Ogni verbo può avere forma attiva, passiva o riflessiva in base al rapporto tra l'azione che esprime e il suo soggetto. In questa lezione imparerai a distinguere le varie forme e ad usarle correttamente.
La forma attiva e passiva
Il verbo ha forma attiva quando il soggetto della frase compie l'azione. Al contrario, quando il soggetto subisce l'azione, allora la forma è passiva.
Puoi notare la differenza nella tabella seguente:
forma attiva
| forma passiva
| L'autista guida la macchina.
| La macchina è guidata dall'autista.
| L'autista è il soggetto, compie l'azione di guidare la macchina.
| La macchina è il soggetto, subisce l'azione di essere guidata. |
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Nota bene: I verbi intransitivi (cioè che non hanno il complemento oggetto) sono sempre in forma attiva, e non possono essere trasformati al passivo.
Esempio
forma attiva
| forma passiva
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Il sole sorge. (intrans.) | / |
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Il film finisce alle 23:00. (intrans.)
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Il cane mangia i croccantini. (trans.)
| I croccantini sono mangiati dal cane. |
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La zia ha portato le pizze. (trans.)
| Le pizze sono state portate dalla zia.
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Info 1: Come formare il passivo
La forma passiva si costruisce usando il verbo "essere" o "venire" (coniugato al modo, tempo e persona corretti in base alla frase), seguito dal participio passato del verbo scelto.
Solamente i verbi transitivi possono trovarsi in forma passiva. Un verbo si dice transitivo se può essere seguito dal complemento oggetto (che risponde alla domanda "chi?" o "che cosa?"); proprio questo complemento diventa soggetto nella frase volta in forma passiva. Se il verbo è in forma passiva, spesso è seguito dal complemento indiretto d'agente (che risponde alla domanda "da chi?" o "da che cosa?").
Vedrai quindi che, nella trasformazione di una frase da attiva a passiva, il soggetto della prima diventerà complemento d'agente della seconda, così come il complemento oggetto diventerà soggetto.
Forma attiva
| forma passiva
| La mamma compra il pane.
| Il pane è comprato dalla mamma.
| Soggetto + verbo + complemento oggetto. | Soggetto + verbo + complemento d'agente. |
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Esempio
Osserva le seguenti frasi con i verbi in forma passiva (in verde), seguiti da complementi d'agente (in rosso).
All'incontro, il libro verrà letto dall'autrice.
La collana fu indossata dalla regina.
Mio padre è stato curato da un bravissimo medico.
Jerry viene sempre inseguito da Tom.
La forma riflessiva
Quando il soggetto compie un'azione che ricade su se stesso, il verbo usato per esprimere l'azione si trova in forma riflessiva. In questo caso, prima del verbo troverai sempre un pronome personale (mi, ti, ci, si, vi). I verbi riflessivi formano i tempi composti con l'ausiliare "essere".
Esempio
Giulia si veste.
Giulia si è vestita.
Nella forma riflessiva il soggetto è allo stesso tempo anche complemento oggetto, perché compie e subisce l'azione allo stesso tempo. È proprio per questo motivo che tale forma si può ottenere solo con i verbi transitivi.
Per capire se un verbo è riflessivo, poniti la domanda "chi?"/"che cosa?". Se la risposta è "se stesso/-a" allora il verbo è riflessivo.
Nota bene: Fai attenzione ai verbi intransitivi che sembrano riflessivi, ma non lo sono: si tratta dei verbi definiti "riflessivi apparenti", come pentirsi, vergognarsi, accorgersi, ecc... Tali verbi non esprimono un'azione che si riflette sul soggetto.
Esempio
Mi vesto e ti vengo a prendere.
Giulia si trucca benissimo.
Ti sei lavata prima di andare a letto? | Io vesto chi? Me stesso.
Giulia trucca chi? Se stessa.
Tu hai lavato chi? Te stessa. |