Gli aggettivi
In poche parole
Gli aggettivi qualificativi sono quelle parole che indicano una qualità o una caratteristica del sostantivo a cui si riferiscono. L'aggettivo concorda in genere e numero con quelli del nome a cui si riferisce.
Nota bene: L'aggettivo riferito a più cose, animali o persone si mette sempre al plurale, e quando questi hanno generi diversi (maschile e femminile) l'aggettivo si mette al maschile.
I gradi dell'aggettivo
Ogni aggettivo può essere di diversi gradi, in base all'intensità della qualità che esprime. Esistono il grado positivo, comparativo e superlativo.
Info 1: Il grado positivo
Quando l'aggettivo esprime una qualità non instaurando alcun confronto tra nomi, il grado dell'aggettivo si dice positivo, ed è la forma base in cui si può presentare.
Esempio
Giulia è bella.
La mia nuova macchina ha i vetri oscurati.
Per Giorgio serve una piccola bici, ha solo quattro anni.
Siete dei ragazzi furbi, continuate così. |
Info 2: Il grado comparativo
Il grado comparativo dell'aggettivo, come dice la parola stessa, compara, quindi paragona il nome a cui si riferisce con un altro. Ne esistono tre tipi: di maggioranza, minoranza e uguaglianza.
Il comparativo di maggioranza indica che il nome a cui si riferisce l'aggettivo possiede una determinata qualità o caratteristica in modo più intenso rispetto al nome che segue; è spesso introdotto dalla parola "più".
Il comparativo di minoranza, invece, indica l'esatto opposto: la qualità o caratteristica espressa è meno presente o meno intensa nel primo nome rispetto a quello seguente, con cui viene paragonato. È spesso introdotto dalla parola "meno".
Il comparativo di uguaglianza esprime una qualità che i due nomi paragonati posseggono in modo egualmente intenso; è spesso introdotto da espressioni come "tanto...quanto" oppure "come".
comparativo di
maggioranza
| comparativo di
minoranza
| comparativo di
uguaglianza
|
Più + aggettivo (+ di) | Meno + aggettivo (+ di) | Tanto + aggettivo + quanto Aggettivo + come |
Esempio
Tigro è più alto di Winnie the Pooh.
Tigro è meno permaloso di Winnie the Pooh.
Tigro è tanto affettuoso quanto Winnie the Pooh. |
Info 3: Il grado superlativo
L'aggettivo può avere grado superlativo relativo e assoluto.
Il superlativo è relativo quando avviene un confronto tra un soggetto e tutti gli altri elementi di un insieme; esso è introdotto dall'articolo determinativo e la parola "più".
Il superlativo è assoluto quando la qualità espressa indica la sua intensità massima, pertanto non si instaura nessun paragone; esso può essere introdotto dalla parola "molto" o l'aggettivo può terminare con la desinenza "-issimo"/"-issima"/"-issimi"/"-issime".)
superlativo relativo
| superlativo assoluto
| Articolo determinativo + più + aggettivo | Aggettivo con desinenza -issimo/a/i/e Molto + aggettivo |
|
| Esempio
Silvia è la più dormigliona della classe.
Il verde è il colore più bello.
Giocare a basket è divertentissimo per me.
Il mio compagno di squadra è molto forte. |
Eccezioni
È importante ricordare alcuni aggettivi di uso frequente, che formano il comparativo e il superlativo in modo diverso rispetto alla regola standard.
Nota bene: Come distinguere un comparativo da un superlativo? Se noti che viene fatto un paragone, allora si tratta di un comparativo; se invece l'aggettivo esprime una qualità o caratteristica assoluta, allora si tratta di un superlativo.
Nota bene: Non usare mai le parole "più" o "meno" davanti a uno dei comparativi o superlativi riportati nella tabella seguente.
| comparativo osuperlativo relativo
| superlativo
assoluto
|
Buono | Migliore/meglio | Ottimo |
Cattivo | Peggiore/peggio | Pessimo |
Grande | Maggiore | Massimo |
Piccolo | Minore | Minimo |
Esempio
Il cane è il migliore amico dell'uomo. (superlativo) Ho acquistato un forno migliore di quello che avevo già. (comparativo)
Il peggior gusto di gelato è il puffo. (superlativo) Mentire è peggio che omettere. (comparativo)
Hai avuto un'ottima idea. Il massimo esponente dell'Umanesimo è Petrarca. |