I nomi
In poche parole
I nomi, anche chiamati sostantivi, sono quelle parole che indicano oggetti, animali, o persone. Esistono diversi tipi di nomi, e sono tutti dotati di genere e numero. In questa lezione imparerai a distinguerli.
I nomi comuni e propri
I sostantivi possono essere divisi in due categorie. I nomi che indicano oggetti, animali o persone in modo generico sono i nomi comuni, mentre i nomi propri indicano qualcosa di specifico riguardante l'oggetto, l'animale o la persona a cui si riferiscono.
Nomi comuni
| Nomi propri
| cane, città, amico... | Max, Roma, Francesco... |
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Nota bene: I nomi propri saranno sempre scritti con la lettera maiuscola, distinguendosi da quelli comuni, scritti con la minuscola, tranne per pochissime eccezioni come la parola "Stato" (nome comune).
Esempio
Lo Stato più bello che abbia mai visitato è la Francia.
I colleghi della mamma si chiamano Silvio e Francesco.
Il mio migliore amico è Andrea, vive in una splendida casa in campagna.
Le tipologie di nomi comuni
I nomi comuni si distinguono in diverse categorie: possono essere, in base al significato, concreti o astratti. Un tipo particolare di sostantivo è il nome collettivo.
Info 1: I nomi concreti e astratti
Un nome concreto indica un oggetto, animale o persona che si può toccare, qualcosa di fisico, o che comunque può essere percepito con i nostri cinque sensi.
Un nome astratto, invece, indica emozioni, sentimenti, idee che esistono ma non possono essere toccate, né percepite con i sensi, perché non sono materiali.
Nomi concreti
| Nomi astratti
| urlo, lacrima, bacio... | paura, gioia, tristezza... |
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Esempio
Hai avuto una splendida idea, sono fiero di te.
Siamo tutti contenti di fare un viaggio insieme il mese prossimo.
Ti ho preso un regalo per la tua partenza.
Info 2: I nomi collettivi
I nomi collettivi sono quei nomi che, sebbene siano espressi al singolare e si faccia riferimento ad essi come se fossero un unico oggetto, animale o persona, indicano in realtà un gruppo o un insieme. Non dimenticare che anche l'articolo dovrà essere espresso al singolare quando fa riferimento a uno di questi nomi, così come il verbo.
| Nomi collettivi
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| gregge | (gruppo di pecore) | banda | (gruppo di musicisti) | folla | (insieme di persone) |
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Esempio
Il gregge è guidato dal pastore al pascolo.
La banda ha iniziato a suonare appena sono entrati gli attori.
Sono riuscita a vederlo anche in mezzo alla folla.
Il genere
Tutti i nomi possiedono un genere: possono essere femminili o maschili.
Molti nomi sono dotati di due forme, una per genere, distinti in base alla desinenza (ovvero l'ultima lettera della parola). Ad esempio, al singolare puoi trovare nomi che terminano in "-a" ( solitamente femminili), in "-o" (solitamente maschili) e altri ancora che terminano in "-e". Quest'ultima è una desinenza che non ti dà informazioni specifiche sul genere della parola (in quanto può essere maschile o femminile).
Altri nomi mantengono la stessa forma per entrambi i generi. Altri ancora cambiano completamente forma a seconda del genere.
Desinenza diversa per genere
| Forma uguale, articolo diverso
| Forma uguale, articolo uguale
| Parola diversa
per genere
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il gatto la gatta | il presidente la presidente | la volpe maschio la volpe femmina | l'uomo la donna |
Esempio
Stefania ha un fratello e una sorella.
L'uomo e la donna discendono dalle scimmie.
Ho trovato un pappagallo femmina ferito e l'ho salvato.
Il gatto dei miei vicini è grasso, mentre la mia gatta è magra.
Il numero
Tutti i nomi sono dotati di un numero, ovvero possono essere singolari o plurali. Esistono, tuttavia, nomi che non cambiano a seconda del numero: si chiamano invariabili, e puoi capire se sono singolari o plurali in base all'articolo che li accompagna.
I nomi difettivi, invece, hanno una sola forma: singolare oppure plurale.
| Nomi invariabili
| Nomi difettivi
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il pesce - i pesci | il caffè - i caffè | il latte (solo singolare) |
la tazza - le tazze | la moto - le moto | gli occhiali (solo plurale) |
Esempio
Ho fatto due caffè per i miei ospiti, li ho serviti nelle tazzine nuove.
Amo il latte caldo a colazione, lo prendo ogni mattina con i biscotti.
Mi hanno regalato un bel paio di occhiali da sole.